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Londra, Campionati Europei: dopo la “faticosa” eliminatoria di questa mattina Giovanni Tocci é salito nuovamente sul trampolino di 1 metro, deciso ha dare il meglio di sè.
Giá finalista agli Europei di Berlino 2014, sesto, e a quelli di Rostock 2015, quinto, per lui oggi l’obiettivo era infrangere la barriera dei 400 punti per restare quanto piú vicino possibile alle teste di serie Illya Kvasha (Ukr), 5 ori in questa specialitá, Matthieu Rosset (Fra), 1 oro e tre bronzi, ma anche l’esperto Costantin Blaha (Aut).
Una gara in rimonta, dove Giovanni ha saltato decisamente meglio, migliorando tuffo dopo tuffo; ha “limitato i danni” nel doppio e mezzo indietro, il tuo per lui piú ostico, e poi é volato nello spazio con il doppio e mezzo rovesciato, il tuffo che lo ha proiettato verso la medaglia!
Illya Kvasha é stato ineccepibile, una gara quasi perfetta, ma Rosset ha pagato la tensione e si é perso per strada; Blaha é stato bravo e ha risposto colpo su colpo ai tuffi dell’azzurro, mentre l’ucraino Kolody ha cercato in tutti i modi di chiudere la distanza con Tocci: prima dell’ultimo tuffo solo questi due atleti separavano Giovanni da una storica medaglia.
Ma raramente il doppio e mezzo ritornato del cosentino ha mancato l’obbiettivo e oggi Giovanni Tocci con la sua esecuzione ha fatto tremare i suoi avversari: un tuffo eccellente da 83 punti che lo consacrato vice campione d’Europa! Medaglia d’argento con 414.30 punti dietro “re Kvasha” (439.70, sesto oro di specialitá), un risultato che non si vedeva dal 2006, dagli Europei di Budapest.
Un successo piú che meritato per Tocci e per tutto l’impegno e l’umiltá che mette nei suoi allenamenti, per i suoi sforzi e per gli sforzi della sua allenatrice Lyubov Barsukova.
Chiude il podio Costantin Blaha che con 402.55 punti finalmente corona il sogno inseguito per tanti anni.
La seconda giornata di gare degli Europei di Londra si è conclusa con la finale femminile del sincro dalla piattaforma: finale diretta vista la presenza di sole sei coppie e dove l'Italia purtroppo non ha nessuno da schierare.
Tutti si aspettavano una sfida tra la Russia - con Yulia Timoshinina e Ekatherina Petukhova - e l'Ucraina - con Vlada Tatsenko e Ganna Krasnoshlyk, con l'Inghilterra - con Tonia Couch e Lois Toulson - in cerca di una medaglia in casa, ma le cose sono andate ben diversamente. Le due coppie favorite infatti hanno sbagliato un tuffo a testa, per la Russia il triplo e mezzo indietro, per l'Ucraina il doppio e mezzo rovesciato, e così ne hanno approfittato le "outsider".
Le tedesche Maria Kurjo e My Phan, seppur per il rotto della cuffia, hanno strappato un'importante vittoria e le ungheresi Villo Kormos e Zsofia Reisinger hanno nuovamente guadagnato il podio, vincendo la medaglia di bronzo.
Le Ucraine sono riuscite comunque, grazie ai tuffi eseguiti prima, a capitalizzare sul loro vantaggio resistendo in seconda posizione, mentre le russe hanno dovuto arrendersi ad una gara mediocre e accontentarsi della quarta posizione.
Disastro totale per l'Inghilterra che prima dell'ultimo tuffo era in testa, ma che è precipitata in quinta posizione dopo il "quasi-tuffo-nullo" della Toulson e della Couch nel triplo e mezzo ritornato che le ha fatte precipitare in quinta posizione.