Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Tuffi

A Bolzano l'Italtuffi seconda nel medagliere.

Fina Diving Grand Prix: Cagnotto guida una nazionale vincente.

Si è conclusa l'edizione 2016 del FINA Diving Grand Prix e con ottimi risultati per la nostra nazionale

  • Share

Si è conclusa l'edizione 2016 del FINA Diving Grand Prix e con ottimi risultati per la nostra nazionale: 

il programma mattutino prevedeva tre finali sincro: quella femminile dalla piattaforma, quella maschile dal trampolino e quella mista dalla piattaforma.

Nella prima di queste gare c'è stata una serrata lotta per le posizioni sul podio, andata a vantaggio delle giapponesi Sasaki e Arai con 293.16 punti; poco distanti le americane Schnell e Gilliland (291.24), mentre il bronzo è stato assegnato alle cinesi Suo e Ma (289.32).

a1

 

Nella finale sincro dal trampolino due le coppie italiane in gara: quella "titolare" che andrà alle Olimpiadi, formata da Andrea Chiarabini e Giovanni Tocci, e quella formata da Gabriele Auber e Lorenzo Marsaglia. Tocci e Chiarabini hanno perso punti preziosi sui tuffi difficili del programma, con un errore per parte sul quadruplo e mezzo avanti e sul triplo e mezzo rovesciato, e hanno perso la possibilità di competere per le medaglie pregiate, andate ai tedeschi Hausding-Feck (417.06) e ai cinesi Huang-Li (384.39), dovendosi quindi accontentare di un bronzo comunque importante con 364.23 punti. Quarti (e quindi classificati fuori gara) gli altri due italiani con 344.67, che abbastanza costanti per tutta la gara ma in calando sugli ultimi due tuffi, in particolare sul doppio e mezzo indietro in cui entrambi hanno presentato qualche difficoltà.

a2

 

Nella finale di sincro misto dalla piattaforma, in gara solo tre coppie tra cui i nostri Batki-Verzotto, già presenti nelle World Series. Per loro una medaglia d'argento che rafforza la loro sicurezza in questa specialità, anche se alcune difficoltà personali sui primi due liberi hanno impedito loro di strappare l'oro agli americani Cooper-Gilliland, finiti a 294.60 contro i 277.80 dei nostri. Terzi a 246.54 i giovanissimi ucraini Naumenko e Liulko.

a3

In programma il pomeriggio le ultime due finali individuali e la finale del sincro misto dal trampolino.

Alla finale 3 metri femminile Tania Cagnotto è arrivata vincendo sia l'eliminatoria, sia la propria semifinale; dopo un ottimo inizio (78 punti sul doppio e mezzo indietro), Tania è incappata però in un errore sul triplo e mezzo avanti, e non poche persone hanno sudato freddo ricordando la finale dello scorso anno qui a Bolzano dove, sbagliando lo stesso tuffo, si ritrovò da prima a quinta in poco tempo.

Le cose, complice il clamoroso tuffo nullo di Wang Han di poco prima, sono andate per fortuna ben diversamente: Xu Zhihuan, presente anche lo scorso anno, seppur brava non è ancora al livello delle sue connazionali, prova ne è il fatto che anche dopo l'errore Tania ha conservato dieci risicatissimi centesimi di margine su di lei. Due ottimi tuffi da parte dell'azzurra - 72 punti sul ritornato, addirittura 81 sul suo tuffo preferito, il doppio e mezzo rovesciato - le hanno garantito la medaglia d'oro, risarcimento di quella gara dello scorso anno.

355.60 punti con un tuffo, il triplo e mezzo avanti, che poteva fare nettamente meglio, sono tanti; a 20 giorni dall’inizio dei Giochi faranno tremare più di un’avversaria. La cinese Xu si è fermata a 332.05 punti, conquistando l'argento a spese dell'ucraina Nedobiga, bronzo con 317.30.

Le vere avversarie - He Zi, Shi Tingmao, Jennifer Abel, e le possibili outsider - sono avvisate: la sfida per il podio olimpico è ufficialmente lanciata!

a4

 

La finale dalla piattaforma maschile, senza atleti italiani, è stata un po' un "ritorno alla normalità", con due cinesi sul podio: tra Yang Hao, oro con 506.30, e Xu Zewei, bronzo con 428.50, si è issato il francese Auffret, con 447.20 punti.

a5

 

L'ultima gara in programma, il sincro misto dal trampolino, ha visto cimentarsi l'inedita e giovane coppia formata da Elena Bertocchi e Lorenzo Marsaglia. Soltanto tre le nazioni in gara, situazione che ha quindi garantito all'Italia un'altra medaglia e ha permesso ai due azzurri di gareggiare rilassati: i tuffi liberi non sono stati particolarmente brillanti, in particolare il doppio e mezzo indietro che difettava sia in esecuzione, sia in sincronismo, ma l'impressione generale non è stata negativa e hanno fatto meglio della coppia statunitense, conquistando così l'argento con 249.63 punti.

L'oro è andato ai colombiani Pineda-Villa con 287.91, il bronzo agli americani Flory-Schultz con 246.93 punti.

a6

 

L'Italia chiude positivamente questo Grand Prix di casa al secondo posto nel medagliere dietro i cinesi, con due ori (3 metri individuale con Cagnotto, 3 metri sincro femminile), due argenti (piattaforma sincro mista e 3 metri sincro misto) e un bronzo (3 metri sincro maschile). Ben undici le nazioni premiate, una piacevole novità che indica una crescita mondiale del movimento tuffistico.

Cina: 2 ori, 4 argenti, 2 bronzi
Italia: 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo
Giappone: 2 ori, 1 argento
Stati Uniti: 1 oro, 1 argento, 2 bronzi
Germania: 1 oro, 1 argento
Svizzera e Colombia: 1 oro
Ucraina: 2 bronzi
Canada, Francia e Olanda: 1 bronzo

Leggi anche...

Tuffiblog