Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Pallanuoto

Rio de Janeiro, Sabato 20 Agosto 2016 - XXXI Olimpiade/15a Giornata – Pallanuoto maschile/Finale per il 1°-2° posto

La Serbia annienta la Croazia e vince il suo primo oro olimpico

I campioni uscenti in difficoltà contro una formazione perfetta, che si è avvalsa dello stato di grazio del mancino Dusan Mandic, autore di quattro bellissimi gol.

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DUSAN MANDIC SRB

La partita per la medaglia d'oro tra la Croazia, campioni in carica, e la Serbia, la medaglia di bronzo di Londra 2012, non è stata quella battaglia selvaggia che ci si attendeva. In realtà la squadra serba ha controllato il match fin dall'inizio e, nonostante la forte opposizione dei croati, la sua vittoria non è mai stata in dubbio.

La Serbia si è fatta trovare preparata a punto per questa finale, davvero in piena forma , e ha conseguito l’obiettivo finale, la vittoria, con il punteggio di 11-7  (3-2, 3-1; 3-2, 2-2)  e una differenza-gol di + 4: proprio quelli, tutti bellissimi, realizzati con impareggiabile maestria da Dusan Mandic (in copertina); il 22enne mancino in forza al Recco, davvero in stato di grazia, ha scardinato la difesa croata, aprendola come una scatoletta di tonno.

Anche i veterani Filip Filipovic e Duško Pijetlović sono apparsi al top della forma al momento giusto, e anche i loro 4 gol -2 ciascuno – hanno spinto la Serbia alla vittoria.

Per la squadra serba, allenata da Dejan Savic, questa è la prima medaglia d'oro olimpica. A Londra 2012 la Serbia vinse la medaglia di bronzo.

SERBIA ORO RIO

Rispetto a quattro anni fa la Croazia ha fatto un passo indietro, ma l’argento è pur sempre un grande risultato per la formazione allenata da Ivica TucakIl miglior realizzatore per la squadra croata è stato Sandro Sukno, con 3 gol.

CROAZIA ARG Rio2016 Olympic Games

Gli amanti di pallanuoto hanno potuto apprezzare la forza di entrambe le squadre, così come la loro organizzazione in acqua.

Purtroppo la cerimonia di premiazione, con l’Italia sul podio a ricevere la medaglia di bronzo, è stata preceduta da una lunga somministrazione di orribile musica ad alto volume, e ha avuto luogo con molto ritardo di fronte a tribune quasi vuote. Un torneo così bello avrebbe meritato una conclusione migliore.

ITA BRONZO RIO

Rio2016 Olympic Games 

Partite di Classificazione

Per il 7 ° posto la Spagna ha prevalso sul Brasile 9-8. La squadra di casa ha vinto solo l'ultimo quarto, non abbastanza per evitare la sconfitta. Il team spagnolo fu 6 ° quattro anni fa.

Per il 5 ° posto l’Ungheria ha sconfitto l’orgogliosa Grecia per 12-10 ( punteggio identico a quello con cui nella partita precedente l’Italia aveva vinto medaglia di bronzo sul Montenegro), conservando così il 5 ° posto del 2012.

La Grecia dell’intramontabile Christos Afroudakis (366 partite in Nazionale) avanza dal 9° al 6 ° posto.

Decisivo tra i vincitori il 21enne Gergo Zalanki, il più giovane della squadra, che ha segnato 2 gol.

 

La Squadra All Star

Votata dai media e dai tecnici come consuetudine (votazione a cura del servizio olimpico di informazione) ecco i migliori sette del torneo: portiere Marko Bijac (Cro); giocatori di movimento Christian Presciutti (Ita), Sandro Sukno (Cro), Darko Brguljan (Mne), Guillermo Molina Rios (Esp), Slobodan Nikic (Srb) e Filip Filipovic (Srb) anche MVP del torneo. E’ stata anche la nostra scelta, eccetto che per Molina, al posto del quale noi abbiamo inserito Dusan Mandic (Srb), per anche come miglior giocatore del torneo.

 

 

I Campioni Olimpici

Campione del mondo in carica, tre volte campione d’Europa – l’ultima a Belgrado in gennaio -, trionfatrice ad oltranza della World League la Serbia è adesso anche campione olimpica.

 

Gojko Pijetlović: nato il 7 agosto 1983. E’ il secondo portiere. Gioca in Romania, nell’Oradea.

Dušan Mandić: nato il 16 giugno 1994. Mancino, appena 22enne, è fortissimo fisicamente e tecnicamente. Per noi è stato il miglior giocatore del torneo . Gioca nel Recco.

Živko Gocić: nato il 22 agosto 1982. Con 34 anni è il più anziano della squadra, e ne è il capitano. Difensore e play maker, gioca nello Szolnoki, in Ungheria.

Sava Ranđelović: nato il 17 luglio del 1993. Difensore, gioca nell’AN Brescia.

Miloš Ćuk: nato il 21 dicembre 1990. Difensore, è in Nazionale da diverse stagioni. Gioca in Ungheria, nell’Eger.

Duško Pijetlović: nato il 25 aprile 1985. Ha giocato per anni nel anni nel Recco.

Slobodan Nikić: nato il 25 gennaio 1983. Centrovasca, da decenni in Nazionale. Gioca in Ungheria, con l’Orvosegyetem.

Milan Aleksić: nato il 13 maggio 1986. Milita in Ungheria, nello Szolnok. Giocatore di grande forza fisica, abilissimo anche al tiro dal perimetro.

Nikola Jakšić: nato il 17 gennaio 1997. Il più giovane della formazioneserba, con19 anni. Gioca nel Partizan. A 18 anni ha vinto il titolo mondiale a Kazan.

Filip Filipović: nato il 2 maggio 1987. Implacabile striker. Anche lui alla Pro Recco, è uno degli attaccanti più decisivi degli ultimi anni nell’intero mondo della pallanuoto.

Andrija Prlainović: nato il 28 aprile 1987. In passato anche lui ha giocato nel campionato italiano, con il Recco. Fortissimo attaccante, ora è in forza allo Szolnoki Dózsa.

Stefan Mitrović: nato il 29 marzo 1988. Gioca in Ungheria al Ferencváros, un altro dei protagonisti di questo storico quadriennio nel quale la Serbia ha vinto tutto.

Branislav Mitrović: nato il 30 gennaio 1985. E’ il portiere titolare.

 

Risultati delle Finali

Partite di Classificazione

Per il 7-8 ° posto: Brasile-Spagna 8-9 (1: 3, 2: 1, 1: 2, 4: 3)

Per il 5°-6° posto: Ungheria-Grecia 12-10 ((2: 1, 4: 4, 3: 3, 3: 2)

Partite per le Medaglie

Per il 3°-4° posto: Montenegro-Italia 10-12 (1: 2, 3: 3, 3: 4, 3: 3)

Per il 1°-2° posto: Croazia-Serbia 7 - 11 (2: 3, 1: 3, 2: 3, 2: 2)

 

Classifica Finale 

1. Serbia, medaglia d’oro

2. Croazia, medaglia d’argento

3. Italia, medaglia di bronzo

4. Montenegro

5. Ungheria

6. Grecia

7. Spagna

8. Brasile

9. Australia

10. Stati Uniti

11. Francia

12. Giappone

 

I Migliori Marcatori

  1. Filip Filipović ( SRB)          19      
  2. Guillermo Molina (ESP)   19
  3. Sandro Sukno (CRO)        17      
  4. Darko Brguljan (MNE)     15      
  5. Ioannis Fountoulis (GRE), Márton Vámos (HUN), Dénes Varga (HUN), Pietro Figlioli (ITA), Christian Presciutti (ITA) 14

 

I Podi Olimpici della Pallanuoto Maschile

1900 Parigi / Osborne (USA), Bruxelles (BEL), Paris (FRA)

1904 Saint Louse / New York (USA), Chicago (USA), Missouri (USA)

1908 Londra / Gran Bretagna, Belgio, Svezia

1912 Stoccolma / Gran Bretagna, Svezia, Belgio

1920 Anversa / Gran Bretagna, Belgio, Svezia

1924 Parigi / Francia, Belgio, Usa

1928 Amsterdam / Germania, Ungheria, Francia

1932 Los Angeles / Ungheria, Germania, Usa

1936 Berlino / Ungheria, Germania, Belgio

1948 Londra / ITALIA, Ungheria, Olanda

1952 Helsinki / Ungheria, Jugoslavia, ITALIA

1956 Melbourne / Ungheria, Jugoslavia, Urss

1960 Roma / ITALIA, Urss, Ungheria

1964 Tokyo / Ungheria, Jugoslavia, Urss

1968 Città del Messico / Jugoslavia, Urss, Ungheria

1972 Monaco / Urss, Ungheria, Usa

1976 Montreal / Ungheria, ITALIA, Olanda

1980 Mosca / Urss, Jugoslavia, Ungheria

1984 Los Angeles / Jugoslavia, Usa, Germania Ovest

1988 Seul / Jugoslavia, Usa, Urss

1992 Barcellona / ITALIA, Spagna, CSI

1996 Atlanta / Spagna, Croazia, ITALIA

2000 Sydney / Ungheria, Russia, Jugoslavia

2004 Atene / Ungheria, Serbia e Montenegro, Russia

2008 Pechino / Ungheria, Usa, Serbia

2012 Londra / Croazia, ITALIA, Serbia

2016 Rio de Janeiro/Serbia, Croazia, ITALIA

 

Le foto delle squadre sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto 

 

 

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