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Si chiudono i Mondiali di Budapest anche per i tuffi dalle grandi altezze, nell’ultima giornata di gare in città: un campionato mondiale splendidamente organizzato, e che ha visto tra le ultimissime gare la finale maschile da 27 metri.
Bella la gara dell’azzurro Alessandro De Rose, cosentino (in forze a Trieste) che dopo l’eliminatoria di venerdì era al nono posto e con buone possibilità di entrare in finale; solo gli atleti ai primi 12 posti dopo l’obbligatorio “intermedio” di oggi, infatti, hanno disputato il quarto e ultimo tuffo!
Finale – l’obiettivo minimo per De Rose – ampiamente centrata, visto che con l’intermedio di semifinale (coefficiente massimo 3.6) ha totalizzato 97.20 classificandosi al settimo posto prima del tuffo finale!
E il capolavoro è arrivato con la verticale indietro: splendida entrata, 112.80 i punti per lui, per un totale di 379.65, e una lunga attesa per i tuffatori che lo precedevano in classifica prima della finale. Ma gli errori di Colturi, di Aldrdige e di Garcia, tutti molto notevoli, hanno fatto veramente sperare, anzi sognare, qualcosa di grande!
E alla fine la scalata è arrivata: l’errore clamoroso di Gary Hunt lo ha relegato al quinto posto, regalando l’oro a Steve LoBue con 397.15, l’argento a Michal Navratil con 390.90, ma soprattutto il bronzo iridato a De Rose con 379.65! Un grande riscatto per Alessandro dopo tanti sacrifici!