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La FINA ha ufficializzato il calendario delle gare per le Diving World Series 2018, la serie di gare dal ricchissimo montepremi (oltre 1,3 milioni di dollari in premi) riservata ai migliori tuffatori della stagione passata.
Anche nella prossima stagione il circuito si terrà su quattro tappe, ma con due new entryassolute: per la prima volta nella storia, infatti, le città di Fuji (Giappone) e Montreal (Canada) ospiteranno il gotha dei tuffatori mondiali per le World Series. A queste due città si aggiungeranno invece le confermatissime Beijing (Cina) e Kazan’ (Russia), quest’ultima unica tappa in Europa per questa edizione.
Ecco dunque il calendario ufficiale:
Le gare delle World Series saranno trasmesse da FINAtv, il canale ufficiale della Federazione Internazionale, e saranno a pagamento, sebbene a un prezzo molto accessibile: 6.99 euro per un mese di abbonamento, 39.99 euro per un intero anno. Entrambi gli abbonamenti comprendono le dirette e gli archivi gare per tutti gli sport acquatici (nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e pallanuoto), sia senior che giovanili.
Ogni tappa delle World Series prevederà dieci eventi su tre giorni di gare: quattro gare individuali (trampolino 3m e piattaforma), e sei sincro, comprensive delle gare sincro. La qualificazione alle World Series è di grande prestigio ma è anche molto remunerativa: i vincitori delle medaglie per ciascuna gara si portano a casa una somma tra i 3000 (per il bronzo) e i 5000 dollari (per l’oro), con ulteriori premi tra i 5000 e i 30000 dollari per gli atleti, o le nazioni per le gare sincro, che partecipano a tutte le tappe e si classificano almeno sesti, sommando le quattro prestazioni ottenute nelle varie tappe.
A partecipare saranno i primi otto classificati ai Mondiali di Budapest per le gare individuali, e le prime sei nazioni in ciascuna di quelle sincro (possono essere inviate coppie diverse da quelle partecipanti a Budapest); la federazione ospitante può far partecipare i propri atleti, se non già qualificati. Non ci saranno purtroppo atleti italiani, in quanto nessun tuffatore azzurro è riuscito a rientrare in questo ristretto e prestigioso circolo: ad andarci più vicino sono stati Elena Bertocchi e Maicol Verzotto, settimi ai Mondiali nel sincro misto, che hanno mancato quindi la qualificazione per un solo posto.
Non potremo neppure sperare nei ripescaggi: in caso di assenze o rinunce, come sembra quasi certo succederà per le atlete nordcoreane, a partecipare saranno i tuffatori iscritti alle gare sincro che non siano già qualificati per l’individuale.
Eccovi quindi i partecipanti qualificati:
Trampolino 3m uomini | Trampolino 3m donne |
Xie Siyi (Cina) Patrick Hausding (Germania) Ilja Zakharov (Russia) Rommel Pacheco (Messico) Jack Laugher (Gran Bretagna) Jahir Ocampo (Messico) Oleg Kolodiy (Ucraina) Evgeny Kuznetsov (Russia) |
Shi Tingmao (Cina) Wang Han (Cina) Jennifer Abel (Canada) Grace Reid (Gran Bretagna) Maddison Keeney (Australia) Pamela Ware (Canada) Kristina Ilinykh (Russia) Inge Jansen (Olanda) |
Piattaforma uomini | Piattaforma donne |
Tom Daley (Gran Bretagna) Chen Aisen (Cina) Yang Jian (Cina) Oleksandr Bondar (Russia) Maksym Dolgov (Ucraina) David Dinsmore (Stati Uniti) Benjamin Auffret (Francia) Viktor Minibaev (Russia) |
Jun Hoong Cheong (Malesia) Si Yajie (Cina) Ren Qian (Cina) Kim Mi-Rae (Nord Corea) Melissa Wu (Australia) Kim Kuk-Hyang (Nord Corea) Minami Itahashi (Giappone) Meaghan Benfeito (Canada) |
Sincro trampolino 3m uomini | Sincro trampolino 3m donne |
Russia Cina Ucraina Gran Bretagna Germania Stati Uniti |
Cina Canada Russia Australia Gran Bretagna Malesia |
Sincro piattaforma uomini | Sincro piattaforma donne |
Cina Russia Germania Gran Bretagna Ucraina Stati Uniti |
Cina Corea del Nord Malesia Canada Australia Stati Uniti |
Sincro trampolino 3m misto | Sincro piattaforma misto |
Cina Gran Bretagna Canada Germania Australia Colombia |
Cina Gran Bretagna Corea del Nord Russia Canada Giappone |