Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto | CONI 

Roma, Giovedì 28 Giugno 2018 – Il Premio “Onesti” a Federica Pellegrini

Fede: "Il 2017 è stato l'anno più bello e difficile della mia vita"

L’ iconica campionessa ha ammesso di non avere grandi obiettivi per questa stagione ("Mi concedo un doveroso stacco). Tokyo 2020? “E' ancora presto per fare delle valutazioni"”.

  • Share
Malagò-Pellegrini-Carraro

Il premio "Giulio Onesti 2018", assegnato annualmente a "una personalità o un ente che abbia aperto nuove strade alla diffusione del movimento olimpico, sia nel proprio paese che a livello mondiale", questa mattina è stato consegnato a Federica Pellegrini.

Federica Pellegrini si è detta molto felice per il riconoscimento, giunto in un anno memorabile: "Ringrazio la Fondazione per questo premio, sembra una banalità ma ha un ha sapore particolare perché mi viene dato nell'anno più difficile e più bello della mia vita. Dopo una delusione, come perdere una medaglia olimpica per un soffio, ha proiettato l'anno in maniera diversa. Mi sono presa un mese di tempo per decidere cosa fare, decidendo che non potevo finire con quel ricordo. Mi sono messa a lavorare come non mai, il sogno si è realizzato. Siamo andati ai Mondiali, è arrivato un oro inaspettato. Grazie mille per questo premio perché è dato alla gara più bella della mia vita".

Nella presentazione all'Aula Magna del Centro di preparazione olimpica di Roma, Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha voluto ricordare il legame personale con la nuotatrice: "Se sono diventato qualcuno nel mondo dello sport, lo devo alla carriera di Federica Pellegrini. Non aggiungo altro".

Franco Carraro, presidente della Fondazione “Onesti”, ha così spiegato la scelta della Pellegrini: "Federica è la bella espressione di quello che è la vita degli sportivi che, tra sacrifici e sofferenze, ottengono grandi risultati. Merita questo premio al cento per cento, lei è il simbolo di quello che serve per fare sport".

Federica ha poi ritwittato Malagò: “Cadere e rialzarsi, il valore della sofferenza e la forza di ripartire. All'Acqua Acetosa per la consegna del Premio Onesti a Federica #Pellegrini, campionessa unica ed inimitabile”. 

(In copertina Federica Pellegrini fra Giovanni Malagò e Franco Carraro - Foto da Twitter)

Parlando del 2018 Fede ha ammesso di “avere bisogno di rifiatare, riducendo le distanze di gara e assumendo  impegni extra-sportivi, come il ruolo da giudice di Italia's Got Talent. L'anno tra Rio e Mondiale è stato molto dispendioso. Tireremo le somme dopo l'Europeo di Glasgow".

Quello in corso, dunque, "è un anno di transizione sotto tutti gli aspetti; ho preso questo impegno extra nuoto e quello che verrà in vasca andrà benissimo. Sono anche contenta degli ultimi risultati delle staffette femminili, hanno ripreso un po' di vigore e per l'Europeo sono sicura di poter dare una mano".

Troppo presto parlare di Tokyo 2020: "Mancano due anni e due mesi". Al Sette Colli Fede disputerà 50 e 100m stile libero e 50m dorso”.

 

Leggi anche...

Tuffiblog