Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Una brutta Italia, deludente, chiude con una meritata sconfitta i 33i Campionati Europei, a Barcellona. La Croazia (sotto), che pur essendo campione del mondo e vice campione olimpica, è tutt’altro che irresistibile, vince agevolmente la finale per il terzo posto e torna sul podio europeo, dopo otto anni (oro del 2010, in casa, a Zagabria, 7-3 agli azzurri), per mettere al collo la medaglia di bronzo.
Il Settebello appare da subito senza mordente, labile in difesa e spuntato in attacco – soltanto 5 gol su 18 opportunità in superiorità numerica -, e si avvia ben presto a perdere il match subendo un parziale di 4-0 nel primo tempo di una partita che non riuscirà più a raddrizzare. Alcuni veterani sembrano demotivati oppure stanchi.
Il CT Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio (foto sotto) dovranno lavorare molto per riportare la squadra ad essere competitiva ai massimi livelli.
Gli azzurri mancano dal podio europeo da Budapest 2014, quando conquistarono il bronzo. Nella stessa piscina “Bernat Picornell”, ai Mondiali del 2013 l’Italia perse la finale per il bronzo proprio contro la Croazia, e, curiosamente con lo stesso punteggio (10-8) di oggi.
Il Tabellino
Croazia-Italia 10-8 (4-0, 3-5, 2-1, 1-2)
Croazia: Bijac, Macan, Fatovic 3, Loncar 2, Jokovic 1, Buljubasic 1, Vukicevic, Buslje 2, Lovre, Vrlic, Setka, Garcia Gadea 1, Marcelic. Coach Smodlaka (Tucak squalificato).
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Molina Rios 1, Figlioli 1, A. Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice 1, Gallo 2, N. Presciutti 1, Bodegas, Echenique, Bertoli, Nicosia. Coach Campagna.
Arbitri: Schwartz (Isr) e Stavridis (Gre)
Note -. Espulso per proteste Garcia Gadea (C) a 0'55 del 4° tempo e per reciproche scorrettezze A. Fondelli (I) e Buslje (C) a 6'48. Usciti per limite di falli Macan (C) a 4'10 e N. Presciutti (I) a 4'31 del 4° tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/12, Italia 5/18. Dall'inizio del secondo tempo Nicosia (I) sostituisce Del Lungo, che rientra in vasca dall'inizio del terzo tempo. Spettatori 3500 circa.
***
La Serbia (in copertina) conquista il titolo per la quarta edizione consecutiva battendo nella finale una bella Spagna (sotto) per 12-10, dopo i tiri di rigore. Determinante l’errore di Fernandez Miranda al terzo giro (palla sul palo interno). La Serbia, oro olimpico e bronzo mondiale, è stata sotto 3-1 e 5-3 a inizio del 3° tempo; poi è passata per la prima volta in vantaggio a 19 secondi dalla fine del periodo con Prilainovic che chiude un break di 3-0. Nel 4° tempo c'è solo il pari di Mallarach. Poi i rigori. La Spagna, che non ha mai vinto l'europeo, torna sul podio continentale dopo 12 anni.
Campionati Europei 15a Giornata/Sabato 28 luglio, 7a maschile - Risultati
Finale 7°-8° posto Ungheria-Russia 8-9 (1-2, 2-3, 1-3, 4-1)
Finale 5°-6° posto Montenegro-Grecia 6-8 (1-2, 3-3, 1-1, 1-2)
Finale 3°-4° posto Croazia-Italia 10-8 (4-0, 3-5, 2-1, 1-2)
Finale 1°-2° posto Serbia-Spagna 12-10 dtr (0-1, 3-3, 3-2, 1-1; 5-3)
Premi individuali
Miglior portiere: Daniel Lopez Pinedo (Esp)
Miglior marcatore: Ioannis Fountoulis (Gre) con 17 gol
Miglior giocatore: Filip Filipovic (Srb)
Statistiche dettagliate e play-by-play su www.len.eu
Foto di Andrea Staccioli/Insidefoto.com -Deepbluemedia.eu