Dopo i mesi del lockdown e la cauta ripresa degli allenamenti, pur fra le perduranti incertezze che avvolgono tuttora i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in questo fine settimana si è siglata la vera ripartenza con il ritorno in acqua in gare autentiche, contro cronometro e avversari. I tempi sono quelli che sono date le circostanze, non eclatanti ma più che discreti.

In Italia si è gareggiato nei Campionati Regionali, in vasca da 50 metri, in anticipazione del Trofeo Settecolli/Campionati italiani in programma al Foro Italico dall’11 al 13 agosto. A Torino, in quelli piemontesi, in evidenza Alessandro Miressi (in copertina) che ha nuotato i 100m stile libero in 49.30, i 50 stile in 22.71 e i 50m farfalla in 24.82.

A Casarano, in quelli pugliesi, Benedetta Pilato (sotto) ha nuotato i 100m rana in 1:07.06 (31.36/35.70).

In Ungheria, a Budapest, in un meeting con nuotatori magiari, austriaci e polacchi, in evidenza l’austriaco Felix Auboeck, vincitore dei 200m stile libero con 1:46.63 e dei 400 metri in 3:45.00. Kristof Milak (in basso) secondo nei 200m stile libero in 1:47.16, ha poi vinto agevolmente i 100m farfalla in 51.14 e i 200m farfalla – la sua specialità -  con l’ottimo crono di 1:55.01.

Fra le donne scontato il successo di Katinka Hosszu nei 400m misti, in 4:42.56. Due vittorie per Boglarka Kapas, nei 200m farfalla (2:08.62) e 200m stile libero (1:59.62). Due volte prima anche Ajna Kesely: nei 1500m stile libero in 16:30.36, nei 400m stile libero in 4:10.31.