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Nella seconda giornata dei Campionati Europei di Budapest, oro di Simona Quadarella (in copertina) negli 800 stile libero. La 22 enne romana resta padrona assoluta degli 800 stile libero, si conferma campionessa europea, dopo il titolo di Glasgow 2018, in 8'20''23; alle spalle della primatista italiana e vice campionessa del mondo finiscono le russe Anastasia Kirpichnikova, argento in 8'21''86 e Anna Egorova, bronzo in 8'20''23. Quinta Martina Rita Caramignoli in 8'29''81.
4X200 STILE LIBERO: Un argento pesante per l’Italia, essendo una medaglia mai vista in questa specialità. Stefano Ballo (1'46''96), Stefano Di Cola (1'46''16), Federica Pellegrini (1'55''66) e Margherita Panziera (2'00''57) chiudono col record italiano di 7'29''35 (sotto), che abbassa di quasi tre secondi il 7'32''37 siglato da Alessio Proietti Colonna, Filippo Megli e dalle stesse Pellegrini e Margherita per il quinto posto a Glasgow. Più veloci degli azzurri solamente i britannici Thomas Dean, James Guy, Abbie Wood e Freya Anderson in 7'26''67; il bronzo va ai russi Aleksandr Shchegolev, Alexander Krasnykh, Anna Egorova e Anastasia Kirpichnikova in 7'31''54.
100 RANA: Nicolò Martinenghi e Alessandro Pinzuti, entrambi seguiti da Marco Pedoja, finiscono fuori dal podio nei 100 rana. Vince il britannico, primatista del mondo, campione olimpico, mondiale e bieuropeo Adam Peaty (sotto) in 57''66, ancora una volta unico a scendere sotto i 58'', l'olandese Arno Kamminga, oro europeo in vasca corta a Glasgow 2019, argento in 47''85 e l'altro britannico James Wilby, bronzo in 58''58. Il primatista italiano (58"37) nuota più contratto del solito e chiude quinto in 58''94. Il ventiduenne toscano alla prima finale europea della carriera è settimo in 59''50.
100 FARFALLA: Elena Di Liddo ed Ilaria Bianchi chiudono la finale rispettivamente al quinto e ottavo posto. L'oro aequo va alla greca Anna Ntountounaki, bronzo continentale in vasca corta a Glasgow 2019, e alla francese Marie Wattel (sotto) in 57''37, sul gradino più basso del podio sale la svedese Louise Hansson 57''56. La 27enne pugliese, quarta ai Mondiali di Gwangju dove ha siglato il record italiano (57''04), nuota in 58''05; la 30enne romagnola, seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, chiude in 58''41.
50 DORSO: Prometteva fuochi d'artificio e così è stata la finale dei 50 dorso. La domina il russo Kliment Kolesnikov (sotto) col record del mondo di 23''80, 13 centesimi al di sotto del limite già nuotato in semifinale, che a sua volta aveva abbassato il 24 netto stabilito dal russo, bronzo mondiale a Gwangju, a Glasgow nel 2018 per il titolo continentale. Argento per il rumeno Robert Andrei Glinta che nuota in (24''42), terzo lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in (24''47). Finisce settimo Simone Sabbioni, tornato ad allenarsi con Luca Corsetti dal 2020, bronzo europeo nella doppia distanza a Londra 2016, che nuota in personale in 24''92, limando il 24''97 registrato al Sette Colli a Roma nel 2019.
SEMIFINALI. 100 STILE LIBERO: Il campione europeo Alessandro Miressi (sotto) si prende, con il miglior tempo, la finale dei 100 stile libero, abbassando ulteriormente il suo record italiano. Il 23enne di Torino, vola in 47''53 (24''80), polverizzando il 47''74 siglato in finale nella prima frazione della 4x100, che a sua volta aveva cancellato il 47''92 stabilito a Roma nell'agosto del 2018. Fuori Lorenzo Zazzeri, decimo in 48''59.
100 RANA: In finale, Martina Carraro (sotto) e Arianna Castiglioni. La primatista italiana (1'05''86), allenata da Cesare Casella, bronzo iridato a Gwangju 2019, nuota in 1'06''09 che vale il secondo tempo. La 23enne di Busto Arsizio, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, che in batteria era scesa per la prima volta in carriera sotto l'1'06 (1'05''98), tocca in 1'06''24 per il quarto crono. La più veloce è la svedese Sophie Hansson in 1'05''69.
200 FARFALLA: Uno spettacolo interessante si preannuncia la finale dei 200 farfalla, nella quale entrano da protagonisti, rispettivamente con il terzo e il sesto riscontro cronometrico, Federico Burdisso (sotto) e Giacomo Carini. Comanda l'ungherese Tamas Kenderesi, bronzo olimpico a Rio 2016 e argento europeo a Glasgow 2018, in 1'54''37. Il primatista italiano (1'54''39) e bronzo europeo in Scozia, seguito da Simone Palombi, nuota in 1'55''03 per la quinta prestazione personale di sempre; il 23enne piacentino, finalmente ritrovatosi dopo delle stagioni non facili, seguito dal tecnico federale Matteo Giunta, in 1'55''87 per il terzo crono personale di sempre.
50 DORSO: Si fermano in semifinale Margherita Panziera e Silvia Scalia (sotto). Malgrado il personale, la 25enne di Montebelluna, allenata da Gianluca Belfiore, è decima in 28''04 (prec. 28''31 in batteria); la 25enne di Lecco, allenata Gianni Leoni e primatista italiana (27''89), è dodicesima in 28''24. La più veloce è l'inglese Kathleen Dawson in 27''19.
Dopo la seconda giornata l'Italia guida la classifica che raccoglie i risultati di squadra con 241 punti avanti alla Russia (ieri quarta, 203), alla Gran Bretagna (187) e all'Ungheria (158), che scavalca l'Olanda (104), provvisoriamente quinta.
Fotografie di Giorgio Scala, Andrea Staccioli e Giorgio Perottino /Deepbluemedia/Insidefoto