Domenica 20 giugno il britannico Hector Pardoe (foto in basso) ha prenotato il suo posto a Tokyo 2020 trionfando alle qualificazioni per la Maratona olimpica di nuoto, 10 km, della FINA, a Setubal, in Portogallo. Pardoe ha completato l'evento in 2 ore, 2 minuti e 7 secondi per aggiudicarsi il primo dei 15 posti disponibili per Tokyo 2020.

Il greco Athanasios Kynigakis ha concluso al secondo posto con 5 secondi di ritardo. Nonostante abbia concluso al terzo posto contemporaneamente a Kynigakis il britannico Tobias Robinson non ha ottenuto la qualificazione per essere il secondo classificato britannico (ogni federazione nazionale ha diritto ad un solo posto). Qualificati anche l'israeliano Matan Roditi, l'australiano Kai Graeme Edwards, il giapponese Taishun Minamide, il portoghese Tiago Campos, il russo Kirill Abrosimov, l'ecuadoriano David Farinango, la medaglia d'oro olimpica di Londra 2012, il tunisino Oussama Mellouli, il sudafricano Michael McGlynn e il messicano Daniel Delgadillo. Assegnati anche i quattro posti continentali contingentati: Matěj Kozubek della Repubblica Ceca e Hau-Li Fan del Canada si sono assicurati i posti per le quote europee e americane; a

Phillip Seidler della Namibia e William Yan Thorley di Hong Kong sono state assegnate le quote africane e asiatiche.

I 15 nuotatori che completano il campo per la competizione olimpica di Tokyo 2020 si aggiungono ai primi 10 nuotatori dei Campionati del mondo FINA 2019 di  Gwangju, che si erano già assicurati i loro posti ai Giochi. Fra essi i nostri Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni.

Nella giornata precedente, sabato 19 giugno 2021, l'ungherese Anna Olasz (foto di copertina) ha vinto la gara femminile, capeggiando il gruppo delle 15 nuotatrici che a Setubal si sono guadagnate un posto a Tokyo 2020. La Olasz, medaglia d'argento ai Campionati Europei dello scorso anno, ha toccato il traguardo in 2 ore 1 min 55 secondi guadagnando la seconda apparizione olimpica, dopo avere gareggiato a Rio 2016. Seconda e terza la spagnola Paula Ruiz e la canadese Kate Sanderson arrivate rispettivamente a 2 e 3 secondi dalla vincitrice. Quarta la britannica Alice Dearing, in 2:02:01. Quinta la portoghese Angelica Andre, in 2:02.23. Niente Tokyo per la spagnola Maria De Valdes, sesta nell'evento, ma seconda nuotatrice spagnola.

Fra le top 10 anche l'argentina Cecilia Biagioli, la russa Anastasia Kirpichnikova e l'ecuadoriana Samantha Arevalo. Ai Giochi anche la slovena Spela Perse, la giapponese Yumi Kida e la sudafricana Michelle Weber. Niente da fare per

la portoghese Mafalda Rosa, la britannica Danielle Huskisson e l'ungherese Reka Rohacs, tutte seconde classificata delle rispettive nazioni.

Le quattro quote continentali sono andate alla venezuelana Paola Perez, l'ucraina Krystyna Panchishko, Li-Shan Chantal Liew di Singapore e Souad Nefissa Cherouati dell'Algeria.