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Tuffi

Bolzano, 2/4 luglio - Grand Prix

GRAND PRIX/ Biginelli di bronzo, quarto Marsiglia

Biginelli bronzo dalla piattaforma, oro la brasiliana Oliveira. Marsiglia quarto dal trampolino 3mt, oro lo spagnolo Arevalo Alcon. Bertocchi e Pellacani in finale dai 3mt, Larsen e Giovannini dai 10 mt.

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podio

Nella seconda giornata del Grand Prix alla piscina Karl Dibiasi di Bolzano, Maia Biginelli (in copertina sul podioe sotto) sboccia anche tra i "big" ed è di bronzo dalla piattaforma. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani si qualificano per la finale dai 3 metri, Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini per quella dai 10 metri.

biginelii

Un bel sorriso nel pomeriggio altoatesino lo regala la talentuosa Maia Biginelli che si prende un bronzo pesantissimo dalla piattaforma. La 18enne di Roma, d'argento ai recenti Eurojrs di Rijeka, chiude con 262.75, peccato per l'ingresso scarso del triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (24.00) che l'ha allontanata dai 300 punti, ma il suo doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato vale 70.00 e il miglior tuffo della finale (un 9, due 8.5, un 8 e un 7). L'oro va alla brasiliana Ingrid Oliveira con 305.90, l'argento all'olandese Celine Van Dujin con 288.80. Quarta, a poco più d'un punto da Biginelli, Sarah Jodoin di Maria (sotto) con 261.25 punti e una condizione che arriverà al top in vista delle Olimpiadi.

di maria

Più d'un rimpianto per Lorenzo Marsaglia (sotto) che chiude al quarto posto con 345.50 punti, ad un decimo di punto dal bronzo, la finale dal trampolino 3 metri. Il 24enne di Roma, allenato da Benedetta Molaioli, bronzo europeo dal metro a Kiev 2019 e che rappresenterà l'Italia alle Olimpiadi sia nella gara individuale che nel sincro in coppia con Giovanni Tocci, paga l'ingresso molto scarso del quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (34.20), ma il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti (73.10) e il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74.80) sono già a livelli "olimpici". Il successo è dello spagnolo Alberto Arevalo Alcon con 407.90 punti, l'argento dell'ucraino Danylo Konovalov con 369.55 e il terzo posto del tedesco Patrick Kreisel con 345.60.

marsaglia

Il programma pomeridiano si è aperto con le semifinali A e B (avanzano i migliori tre di ciascuna) del trampolino 3 metri femminile. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, entrambe inserite nella B e insieme rappresenteranno l'Italia nel sincro, dopo aver conquistato l'argento ai campionati europei di Budapest, accedono alla finale con il secondo ed il terzo punteggio. Convincenti la gara della 26enne meneghina e campionessa continentale dal metro, seguita dal direttore tecnico Oscar Bertone e dal tecnico federale Dario Scola, sempre dal metro bronzo iridato proprio a Budapest nel 2017, oro europeo a Kiev 2017, argento a Londra 2016 e bronzo a Edimburgo 2018, che totalizza 270.50 punti, dopo essersi esibita in un ottimo doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (51.30) e in un pulito doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (55.50) in chiusura; la 19enne romana, allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi, agli Europei di Budapest anche oro nel sincro mixed con Santoro, argento nel team event, dai tre metri e di bronzo dal metro, somma 263.05 punti, al termine di una prova macchiata, come al mattino, dai 21.00 punti del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (apertura ritardata ed ingresso scarso), ma emergono comunque i 64.50 del doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento. In finale dalla piattaforma un solido e continuo Riccardo Giovannini che con 314.15 punti è primo nella semifinale A. Di buon livello le routine del 18enne di Roma, seguito da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo, decimo agli Europei di Kiev 2019 e argento nel Team Event a Budapest 2021, spancia leggermente il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (46.20), ma piazza anche un ottimo doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (60.80).
Avanza anche, secondo nella semifinale B con 343.20 punti, Andreas Sargent Larsen. Discreta la prova del 22enne italodanese, allenato da Benedetta Molaioli e vice campione europeo nella prova a squadre, piacciono, e non poco, il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (63.00) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti (69.30), mentre è da perfezionare la verticale con triplo salto mortale indierto raggruppato (41.25).

Foto Andrea Staccioli / Deepbluemedia

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