Tecnica del Nuoto.
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Nella terza giornata dei Campionati Europei Juniores, allo Stadio del Nuoto a Roma, l’entusiasmo dei ragazzi di tutta Europa è contagioso, Erika Gaetani (in copertina e sotto all'arrivo) e Simone Cerasuolo (sotto) conquistano subito altre due medaglie, d’oro e di bronzo.
FINALI: Erika Gaetani è la nuova campionessa d’Europa dei 100 dorso con il record personale di 1’00”65 che migliora il precedente di 1'01''03 che aveva stabilito il primo aprile di quest’anno agli assoluti a Riccione. Allenata da Gianni Zippo, già campionessa nei 200 e argento nei 100 dorso agli euro junior di Kazan 2019, Gaetani con questo tempo sale al settimo posto tra le performer italiane. Alle sue spalle, ex aequo con 1’00”93, la francese Mary Moluh e la britannica Katie Shanahan.
In precedenza Simone Cerasuolo aveva conquistato il bronzo nei 100 rana che chiude con il tempo di 1’01”56 (lontano dal personale di 1’00”78 che aveva nuotato in batteria mercoledì) ma sufficiente per salire sul podio continentale. Vince l’ucraino Volodymyr Lisovets con 1’00"28 e secondo il lituano Aleksas Savickas con un secondo di ritardo. Il 18enne di Imola, che si allena insieme ai campioni azzurri Fabio Scozzoli e Martina Carraro seguito da Cesare Casella e Matteo Tampieri, si aspettavo un riscontro cronometrico migliore.
Terzo exploit del rumeno David Popovici (sotto) che vince i 100 stile libero in 47”30, record del mondo juniores e primato dei campionati, nonché a 18 centesimi dal record europeo assoluto dell’olimpionico e campione del mondo Alain Bernard, che il francese nuotò proprio allo Stadio del Nuoto il 30 luglio 2009 con il costume gommato. Primo tempo mondiale stagionale, avanti a big come il russo Kliment Kolesnikov (47"31), lo statunitense Caeleb Dressel (47"39) e l'azzurro Alessandro Miressi (47"45). Con questo tempo Popovici si candida a recitare un ruolo da protagonista alle Olimpiadi di Tokyo essendo già diventato il decimo performer di sempre. Il 47”30 nuotato dal sedicenne rumeno gli sarebbe valso l’oro ai recenti europei di Budapest e ai Giochi di Rio 2016, l’argento ai mondiali di Budapest 2017 e il bronzo a quelli di Gwangju 2019. Popovici aveva già migliorato il record mondiale juniores nuotando alla prima frazione della staffetta, poi seconda, in 47”56.
Nella finale stravinta dal rumeno, Davide Dalla Costa è settimo con 50"26. In chiusura di giornata sfuma la medaglia di bronzo della staffetta 4x100 mista mixed, squalificata per cambio irregolare. Gli azzurri, che avevano chiuso in 3’51”90, sarebbero stati terzi, dietro a Russia con 3’50”25 e Gran Bretagna con 3’51”48”. Salgono al terzo posto invece gli ucraini che con 3‘54”03 erano staccati di oltre due secondi dagli azzurri Erika Gaetani, Simone Cerasuolo, Simone Dutto e Matilde Biagiotti.
SEMIFINALI: Qualificati alle finali di venerdì gli azzurri Ilaria Togni e Maria Letizia Piscopiello nei 200 rana, Federico Tammaro nei 50 dorso con il personale di 26"04, Simone Cerasuolo con il miglior tempo (27"61) e Federico Rizzardi nei 50 rana.