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Nella quinta giornata degli Europei U15 di Loulé, in Portogallo, L’Italia esce ai quarti e lo fa contro una Grecia che, complessivamente, è parsa superiore: più lucidi gli ellenici, aiutati da alcuni elementi che sembrano di livello superiore, Laskaridis, Lykoudis e Zervoudakis sono da seguire, ma anche da un arbitraggio discutibile: la Grecia ha giocato a lungo a M, ma raramente s’è vista una squadra essere punita con una sola espulsione contro in tutta la partita, per di più a 25’’ dalla sirena, quando i giochi sono ormai fatti. È vero, l’Italia serve poco i centroboa, ed è un peccato, perché Lorenzo Mantovani e Davide Varavalle sembrano avere buoni numeri, ma qualche fischio in più a favore, in una gara tanto tirata, gli azzurrini l’avrebbero meritato. La Grecia parte nettamente meglio degli azzurrini, Kratimenos disinnesca le conclusioni dal perimetro e la difesa tiene bene tagliando fuori i rifornimenti per i centroboa con una zona a M molto attenta. Laskaridis fa doppietta, poi la situazione si aggrava dopo il gol in superiorità di Lykoudis in avvio di secondo quarto. Sotto 3-0, l’Italia reagisce: Mantovani sblocca gli azzurrini, poi in meno di un minuto Lorenzo De Marchi indovina la doppietta che vale il pareggio. Sul 3-3 Francesco Poggi para un rigore di Siamas poco prima della sirena di metà gara e a completare l’opera, in avvio di terzo quarto, Mantovani si procura in controfuga un rigore che Iacopo Gambacciani trasforma nel 4-3. Dopo la rimonta, gli azzurrini si rilassano e da due palle perse in maniera piuttosto banale nascono due controfughe che permettono alla Grecia di tornare avanti (5-4). È un momento di confusione per l’Italia, che affretta le conclusioni oppure non sfrutta gli spazi offerti dalla difesa greca. Poggi evita il -2 salvando su una conclusione di Laskaridis in superiorità numerica e la sua è una parata provvidenziale, perché poco dopo Gambacciani dalla distanza trova il 5-5. Nell’ultimo minuto del parziale, poi un controfallo greco permette a Adriano Barigelli, tutto solo davanti a Kratimenos, di firmare il 6-5 per gli azzurrini. L’ultimo parziale vede la Grecia reagire con vigore, mentre l’Italia si blocca in attacco, anestetizzata dall’alternanza di pressing e M degli avversari ma anche da un arbitraggio che continua a non concedere espulsioni. Il centroboa Zervoudakis diventa protagonista con una doppietta nel 3-0 con cui gli ellenici rimettono la testa avanti e allungano le mani sulla vittoria. Sua la doppietta in superiorità che porta la Grecia sull’8-6. Il timbro sulla vittoria lo mette Lykoudis, che nell’ultimo minuto ruba palla e in controfuga segna il 9-6 che sancisce l’approdo in semifinale della sua squadra. Per l’Italia l’espulsione fischiata a 25’’ dalla sirena a Apostolakos da cui nasce il 9-7 finale di Manuel Arco ha il sapore della beffa. Gli azzurrini proseguiranno il loro torneo con l’obiettivo di arrivare al 5° posto: domani la semifinale contro la Turchia.
TABELLINO:
ITALIA-GRECIA 7-9 (0-2, 3-1, 3-2, 1-4)
Italia: Poggi, Varavalle, Barigelli 1, Gambacciani 2 (1 rig.), Miraldi, Salipante, Arco 1, De Marchi 2, Pettonati, Mantovani 1, De Vecchis, Sifanno, Pini. All. Tafuro
Grecia: Kratimenos, Lykoudis 3, Kokkinos, Karatzas, Kapragkos, Laskaridis 3 (1 rig.), Zervoudakis 2, Mitrakis, Zachopoulos, Siamas 1, Apostolakos, Giannatos, Mavriopoulos. All. Lempesis
Arbitri: Tiozzo (Cro) e Shaydakov (Rus)
Note: sup. num. Italia 1/1, Grecia 3/7. Rigori: Italia 1/1, Grecia 1/2. Uscito 3 f. Salipante 27’35’’
ALTRI RISULTATI:
TURCHIA-UNGHERIA 5-20
SERBIA-SPAGNA 8-9
CROAZIA-RUSSIA 12-10
Semifinali 9° posto:
MONTENEGRO-POLONIA 26-9
PORTOGALLO-ROMANIA 2-23
Finali minori (oggi, 9 luglio);
Finale 13° posto:
FRANCIA-MALTA (ore 16)
Finale 11° posto:
POLONIA-PORTOGALLO (ore 17:30)
Finale 9° posto:
MONTENEGRO-ROMANIA (ore 19)
Semifinali (domani 10 luglio);
Semifinali 5° posto:
TURCHIA-ITALIA (ore 14:30)
SERBIA-RUSSIA (ore 16)
Semifinali:
UNGHERIA-GRECIA (ore 17:30)
SPAGNA-CROAZIA (ore 19)