Tecnica del Nuoto.
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La staffetta 4x100 stile libero per la prima volta sale sul podio olimpico, conquistando la seconda medaglia dopo il bronzo della 4x200 stile libero di Massimiliano Rosolino, Filippo, Magnini, Simone Cercato ed Emiliano Brembilla ad Atene 2004. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo (in copertina e sotto con la medaglia) sono protagonisti di una cavalcata pazzesca, che li vede dietro solo agli statunitensi, peraltro campioni uscenti. Il quartetto azzurro scende ancora sotto il record italiano (19 centesimi) già stabilito in batteria, con il contributo di Santo Yukio Condorelli al posto di Ceccon, e chiude in 3:10.11. Stati Uniti super in 3:08.97, Australia terza in 3:10.22.
A livello mondiale erano tre le medaglie conquistate con il bronzo a Cali 1975 col presidente Paolo Barelli in seconda frazione e la squadra formata insieme a Roberto Pangaro, Claudio Zei e Marcello Guarducci.
Nicolò Martinenghi (sopra e sotto con la medaglia) entra nell'olimpo del nuoto conquistando il bronzo dei 100 rana in 58.33 (27.27). Ventuno anni dopo Sydney 2000, quando Domenico Fioravanti conquistò il primo oro olimpico del nuoto italiano e poi bissò il successo nei 200 con Davide Rummolo di bronzo, la rana azzurra sale di nuovo i gradini del cielo. Ci pensa il leone varesino, alla prima olimpiade e finale.
Vince e si conferma Adam Peaty, (sotto esultante) campione uscente , nonché primatista mondiale, che tocca in 57.37 davanti all'olandese Arno Kamminga, argento europeo e addirittura tredicesimo agli ultimi mondiali di Gwangju, in 58.00 al tocco.
Nei 400 sl donne, assenti le italiane, l'australiana Arienne Titmus (sotto) in 3:56.69 fa il record dei campionati e beffa l'americana Kathy Ledecky 3:57.36. Terza la cinese Binagjje Li con 4:01.08.
Nei 100 farfalla donne la canadese Margaret Macnel (sotto sul podio) a sorpresa vince l'oro in 55.59 davanti alla cinese Yufei Zhang 55.64 e all'australiana Emma McKean 55.72.
SEMIFINALI: Martina Carraro conquista la finale dei 100 rana, soffre i primi cinquanta, poi rinviene in 34.73 si prende la prima finale olimpica della carriera in 1:06.50. Guida ancora la sudafricana Tatjana Schoenmaker, che peggiora di tre decimi rispetto alle batterie e chiude in 1:05.07 davanti alla campionessa olimpica, l'americana Lilly King, seconda in 1:05.40. Thomas Ceccon raggiunge la finale dei 100 dorso, chiude quarto in 52.78, terzo nella semifinale vinta dal campione uscente, l'americano Ryan Murphy in 52.24. L'azzurro è a due centesimi dal terzo posto dell'australiano Mitch Larkin e non si nasconde.
Eliminati nei 200 stile libero Stefano Ballo, decimo in 1;45.84, e Stefano Di Cola, quattordicesimo in 1:47.19. Risultati comunque positivi in vista della staffetta. Regola il gruppo il britannico Duncan Scott, miglior performer dell'anno che in 1:44.60. L'ultimo tempo utile di qualifica è del brasiliano Fernando Scheffer in 1:45.71. Esce dai 100 dorso Margherita Panziera, undicesima in 59.75. Il migliore crono è dell'americana Reagan Smith in 57.86, primato olimpico.
BATTERIE: Federica Pellegrini sale sui blocchi della piscina del Tokyo Aquatics Centre per quella che potrebbe essere una delle sue ultime gare olimpiche alla soglia dei 33 anni. La campionessa mondiale nuota un interlocutorio 1:57.33. L'obiettivo è la quinta finale olimpica nella stessa disciplina, record mai raggiunto da una donna e solo da Michael Phelps nei 200 farfalla, intanto è la prima nuotatrice italiana ad aver raggiunto la quinta olimpiade in carriera. La statunitense Kathleen Ledecky, campionessa olimpica del 2016 e già a 5 ori ai Giochi e 15 mondiali, è davanti a tutte in 1:55.28. L'altra fuoriclasse a statunitense Allison Schmitt, oro olimpico nel 2012, è dodicesima in 1:57.10. Rivedremo in semifinale Federico Burdisso e Giacomo Carini, settimo e decimo dopo le batterie dei 200 farfalla. Il più veloce è l'ungherese campione del mondo e d'Europa, Kristof Milak con 1:53.58. Burdisso chiude in 1:55.14. Carini nuota il record personale di 1:55.33, sette centesimi il meno del personale che risale al 2017. Semifinale anche per Ilaria Cusinato e Sara Franceschi nei 200 misti. Cusinato è tredicesima in 2:11.41 e Franceschi subito dietro di lei, quattordicesima in 2:11.47. Il miglior tempo è quello dell'americana Kate Douglass con 2:09.16.
Chiusura con i 1500 stile libero e Simona Quadarella che raggiunge la finale in programma mercoledì 28 luglio. La campionessa del mondo e primatista italiana (15:40.89 a Gwangju) nuota il quarto tempo di 15:47.34. Miglior crono per la statunitense Kathteen Ledecky (per la terza volta in vasca in giornata) con 15:35.35.
Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto