Tecnica del Nuoto.
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Simona Quadarella (in copertina e sotto con la medaglia) conquista un bronzo tutto testa e cuore, una medaglia strappata con classe, rabbia e orgoglio, che cancella la delusione dei 1500 compromessi dalla gastrointerite. Passa in controllo, quarta ai 400 (4:08.13), senza farsi trascinare dal ritmo da kamikaze di alcune avversarie, e poi accelera chiudendo in 8:18.35. La statunitense Katie Ledecky vince in 8:12.57 (4:04.70); l’australiana Ariarne Titmus è seconda in 8:13.83 (4:05.92). Fuori dal podio l'altra statunitense Katie Grimes, quarta in 8:19.38 (4:08.11). La 22enne romana, campionessa del mondo dei 1500 e vice degli 800, viaggia in modo regolare: 1:00.40 (6), 2:02.86 (5), 3:05.40 (4), 4:08.13 (4), 5:10.55 (3), 6:13.44 (3), 7:16.77 (3), proteggendo la terza posizione guadagnata ai 450 metri, la chiusura in 30.31 spranga la porta a qualsiasi tentativo di ritorno.
Una magnifica staffetta 4x100 mista mixed (sotto) sfiora il colpaccio; porta il limite italiano sul 3:39.28 e resta fuori dal podio per trentatrè centesimi. Un super Thomas Ceccon (52.23, sotto al record italiano ma non omologabile nella mixed), Nicolò Martinenghi (57.73), Elena Di Liddo (56.62) e Federica Pellegrini (52.70) nuotano in maniera superba, si mettono alle spalle gli Stati Uniti, vice campioni del mondo, quinti in 3:40.58; aggiornano il record italiano demolendo il 3:42.30 siglato da Margherita Panziera, Martinenghi, Di Liddo e Alessandro Miressi per il bronzo agli Europei di Budapest.
L'oro è dei britannici Kathleen Dawson, Adam Peaty, James Guy e Anna Hopkin (sotto) che abbassano il record del mondo fino al 3:37.58; l'argento è della Cina in 3:38.86 e il bronzo dell'Australia, trascinata in chiusura da Emma McKeon (51.73), in 3:38.95.
Lorenzo Zazzeri (sotto) compie l'impresa che non t'aspetti e si qualifica per la finale dei 50 stile libero con il settimo crono. Il 27enne di Firenze, sesto agli Europei di Budapest dov'è stato bronzo con la 4x100 stile libero, nuota il primato personale in 21.75, abbassando il 21.86 siglato in batteria che aveva già eguagliato il personale. Il più veloce, come nella prima sessione, è lo statunitense e bicampione mondiale Caeleb Dressel, oro nei 100 farfalla, nei 100 sl e con la 4x100 stile libero, in 21.42, che precede il francese Florent Manadou, argento olimpico in carica, in 21.53.
100 farfalla fantastici e mai nuotati prima. Li vince lo statunitense Caeleb Dressel (sotto all'arrivo) con il record del mondo in 49.45, limando cinque centesimi al 49.50 che aveva stabilito ai mondiali di Gwangju per il titolo iridato che bissava il precedente di Budapest; alle sue spalle con il record europeo di 49.68 l'ungherese Kristof Milak, mentre il bronzo se lo prende lo svizzero Noe Ponti, in 50.74.
Parlano australiano i 200 dorso, l'oro in rimonta, bissando il titolo dei 100, è di Kaylee McKeown (sotto) in 2:04.68; con lei su podio la canadese Kylie Masse, argento in 2:05.42, e la compagna di squadra Emily Seebohm in 2:06.17.
Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto