Guohui Huang, l’allenatore cinese che ha allenato la squadra di nuoto del Vietnam ai Giochi Olimpici Tokyo 2020, è morto in quarantena dopo essere tornato dalla capitale giapponese. L'allenatore, noto anche come Hoang Quoc Huy (in copertina), è morto in un hotel di Hanoi mentre era in isolamento di 14 giorni insieme al resto della squadra olimpica vietnamita. Aveva 57 anni.

La causa della sua morte deve ancora essere confermata, ma un giornale riferisce che le autorità stanno conducendo un'indagine perché fra le ipotesi vi sarebbe anche il suicidio.

In una dichiarazione del Capo Missione del Vietnam Trần Đức Phấn si legge: "L'allenatore Huang è morto l'11 agosto. Siamo in isolamento, quindi non conosciamo ancora la situazione e stiamo aspettando l'esito delle indagini della polizia". Phấn ha anche confermato che Huang era stato vaccinato due volte contro il COVID-19.

Huang aveva iniziato a lavorare con i nuotatori vietnamiti nel 2003 aiutandoli a ottenere molte medaglie ai Giochi asiatici e ai Giochi del sud-est asiatico (SEA).

Fra i suoi allievi Nguyễn Huy Hoàng e Nguyễn Thị Ánh Viên, rispettivamente argento nei 1500 m stile libero e bronzo negli 800 m stile libero ai Giochi Asiatici 2018 a Jakarta e Palembang. Entrambi eliminati in batteria alle Olimpiadi di Tokyo. Huy Hoàng aveva vinto anche l'oro negli 800 metri ai Giochi Olimpici Giovanili del 2018, a Buenos Aires.