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L'Italia (in copertina) batte anche il Montenegro e approda alla finale del mondiale under 20 in svolgimento a Praga. Domenica 5 settembre alle 18.00 affronta la Serbia per il titolo iridato. In semifinale gli azzurrini di Alberto Angelini, squalificato e sostituito in panchina da Alessandro Calcaterra, si impongono 14-12 dopo i tiri di rigore (10-10 alla fine dei tempi regolamentari) e si dimostrano superiori per tutta la partita.
Un avvio autorevole degli azzurri che si portano avanti 2-0 con Andrea Mladossich, a segno dopo 31 secondi e Davide Occhione a metà tempo; il Montenegro recupera sfruttando le superiorità con Perkovic e Draskovic. Inizia il secondo tempo e Tommaso Gianazza da posizione di centro riporta avanti le calottine azzurre con una gran rovesciata. Trascorre un minuto e Matteo Iocchi Gratta con l'uomo in più fa 4-2 ma nell'azione successiva non riesce a capitalizzare la nuova superiorità numerica. Al gol di Korac rispondono Jacopo Parrella e Iocchi Gratta, poi la difesa stringe i denti nell'ultimo assalto e l'Italia chiude metà gara avanti di tre gol. La squadra di Miodrag Mirovic spinge per rientrare, ogni volta che concretizza l'azione trova però la pronta reazione degli azzurri che acquistano fiducia col passare dei minuti. Time out e super gol di Occhione che da 6 metri lascia partire un missile che si infila nel sette. Incontenibile Iocchi Gratta che da boa si gira su stesso, resiste alla marcatura di due giocatori e spinge la palla alle spalle di Isljamovic. A 27" dalla fine del terzo periodo la panchina del Montenegro chiama time out sul risultato di 9-6. Guadagna anche la superiorità ma Roberto Spinelli chiude la porta. Ultimo tempo: trascorrono 26" e Vujovic riapre la partita, ne passano altri due minuti e Stanojevic spinge il Montenegro a -1. L'Italia non sembra risentirne e con Occhione torna a +2 quando mancano poco meno di cinque minuti alla sirena. Poi succede quello che nessuno si aspetta: due flash montenegrini e si torna in parità a -3'47". Il pareggio lo firma Draskovic con una palomba al termine della controfuga. Negli ultimi minuti prevale il timore di sbagliare e si arriva ai rigori. I primi quattro tiri vanno a bersaglio (due per parte), poi sale in cattedra il numero 13 azzurro che blocca la conclusione di Korac e devia sul palo quella di Vucurovic. Ai cinque metri, per il quarto rigore, si presenta Mladossich che, come nei quarti di finale con la Spagna, segna il gol decisivo.
TABELLINO:
Italia-Montenegro14-12 dtr (2-2, 4-1, 3-3,1-4)
ALTRI RISULTATI:
Semifinali:
Serbia-Ungheria 10-7 (1-2, 4-2, 3-2, 2-1)