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Nuoto

Abu Dhabi, 16/21 Dicembre - Campionati Mondiali (25m)

Mondiali/ Rivolta d'oro, Quadarella e 4x50 mista mixed di bronzo

Matteo Rivolta conquista l'oro nei 100 farfalla, Simona Quadarella è terza dietro alla Cinese Binjie Li (oro) e alla russa Kirpichnikova.

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Matteo Rivolta

Nella terza giornata dei Campionati Mondiali, in svolgimento ad Abu Dhabi, Matteo Rivolta (in copertina) conquista l’oro nei 100 farfalla. Un guerriero che ha messo alle spalle momenti difficili e che è ritornato ancora più forte di prima. Il 30enne di Milano, allenato da Marco Pedoja e vice campione europeo nei 50, vola in 48"87 (22"40); con lui sul podio, per un parterre de rois, il pluricampione sudafricano Chad Le Clos, argento in 49"04, e il funambolo russo Andrei Minakov, bronzo in 49"21.

Matteo Rivolta

Rivolta (sopra in azione) riscrive la storia del nuoto italiano, conquistando la prima medaglia iridata nei 100 farfalla maschili e diventando il sesto campione del mondo della storia italiana con Fabio Scozzoli (100 rana) e Ilaria Bianchi (100 farfalla) nel 2012, Gregorio Paltrinieri (1500) nel 2014, Federica Pellegrini (200 sl) nel 2016 e Alberto Razzetti (100 farfalla). L'Italia non aveva mai portato due atleti uomini alla medaglia d'oro nella stessa edizione del mondiale.

Simona Quadarella

Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno Simona Quadarella (sopra) conquista il bronzo nei 800 stile libero con un super tempo. La regina del mezzofondo europeo ed iridato, allenata da Christian Minotti e bronzo olimpico, nuota in 8'07"99 la migliore prestazione italiana in tessuto, che cancella l'8'08"03 che siglò tre anni fa ad Hangzhou per l'argento mondiale. L'oro va all'imprendibile cinese Bingjie Li, quarta tre anni fa ai mondiali di casa, con il record dei campionati di 8'02"90 e l'argento alla russa Anastasiia Kirpichnikova in 8'07"99. Sesta è un'ottima Martina Caramignoli in 8'17"60.

Staffetta 4x50 mista mixed

Al calar del sipario Lorenzo Mora (23"26), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91) e Silvia Di Pietro (23"50) conducono sul gradino più basso del podio in 1'37"29 la 4x50 mista mixed (sopra con la medaglia). Oro all'Olanda (sotto), campione europea e primatista mondiale, in 1'36"20 e argento agli Usa, campioni uscenti, in 1'37"04. L'Italia torna sul podio iridiato della specialità sette anni dopo il terzo posto griffato a Doha 2014 da Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, proprio Di Pietro ed Erika Ferraioli.

Staffetta 4x50 mista mixed, Olanda

Una piccola delusione per crescere e diventare ancora più forte, Margherita Panziera manca ancora l'appuntamento con la prima medaglia iridata individuale della carriera ed è quinta nei 200 dorso, replicando il piazzamento di Hangzhou 2018. La ventiseienne veneta e vice campionessa europea, seguita da Gianluca Belfiore, conclude in 2'03"20. Podio tutto nord americano: vince la statunitense Rhyan White in 2'01"58, seguita dalla canadese Kylie Masse in 2'02"07 e dalla compagna di squadra Isabelle Stadden in 2'02"20. I 200 rana li vince lo statunitense Nic Fink (sotto con la medaglia) in 2'02"28, argento l'olandese Arno Kamminga in 2'02"42, terzo l'altro americano Will Licon in 2'02"84.

Podio 200 rana

Nei 100 stile libero vince l'atleta di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey (sotto) in 50"98 con il record del Campionato, seconda la svedese Sara Sjoestroem in 51"31 e bronzo l'americana Abbey Weitzeil in 51"64.

Siobhan Bernadette Haughey


SEMIFINALI: Un ottimo Thomas Ceccon e un solido Marco Orsi si prendono il pass per la finale dei 100 misti, rispettivamente con il quarto e il settimo tempo. Il 20enne di Schio, allenato da Alberto Burlina, agli europei di Kazan argento nella doppia distanza, chiude in 51"86 per la quarta prestazione personale di sempre; il primatista italiano (50"95) e trentenne di Budrio, allenato da Roberto Odaldi, vice campione del mondo e oro continentale in carica, tocca in 52"03. Davanti a tutti il fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov in 51"33.
Sempre più sicuro dei propri mezzi e in un costante stato di grazia, Lorenzo Zazzeri si qualifica alla finale dei 50 stile libero con il quinto tempo e quella sensazione di non aver sparato tutti i colpi in canna. Il 27enne di Firenze, seguito da Paolo Palchetti e già argento con la 4x100 stile libero, nuota in 21"02; il più veloce è lo statunitense Ryan Held in 20"81. Si ferma Leonard Deplano che, malgrado il personale, è nono in 21"27 (prec. 21"33 in batteria); cinque centesimi di troppo rispetto a Ian Yentou Ho, ultimo dei qualificati. Più fortunata Silvia Di Pietro che accede alla finale dei 50 farfalla con l'ottavo tempo. La 30enne romana e primatista italiana tocca in 25"25. Sarà una finale ad alti giri, la miglior è l'olandese Ranomi Kromowidjojo, ottantatré medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, in 24"61, seguita da un'altra fuoriclasse, la svedese Sarah Sjostroem, seconda in 24"94. Eliminata Elena Di Liddo, tredicesima in 25"54. Una sfrontata Costanza Cocconcelli viaggia a marce alte e si qualifica d'autorità per la finale dei 100 misti. La 19enne di Bologna, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, chiude in 58"58 che vale il terzo riscontro cronometrico e non troppo lontano dal suo record italiano di 58"45 siglato lo scorso settembre a Napoli. Davanti al talento emiliano ci sono solamente la svizzera Maria Ugolkova in 58"25 e la russa Mariia Kameneva in 58"45. Benissimo gli azzurri anche nei 50 dorso dove Lorenzo Mora con il quarto crono e Michele Lamberti con il sesto accedono alla finale con giustificate ambizioni. Il ventitreenne carpigiano, allenato da Bastelli e già ottavo nei 100, termina con la terza prestazione personale di sempre in 23"13. Il 21enne di Brescia e primatista italiano, seguito dal papà Giorgio e dalla mamma Tanya Vannini, è due centesimi più lento e chiude in 23"15. Il più veloce è il russo Pavel Samusenko in 22"74.

 Foto di Giorgio Scala/Andrea Masini

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