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Nuoto

Abu Dhabi, 16/21 Dicembre - Campionati Mondiali (25m)

Mondiali/ Staffetta e Rivolta di bronzo

La staffetta 4x50 mista arriva alle spalle di Russia e Stati Uniti in ex aequo, Matteo Rivolta terzo nei 50 farfalla, vince il brasiliano Santos. Alberto Razzetti e Ilaria Cusinato fuori dal podio dei 400 e 200 misti.

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Staffetta 4x50 mista

Nella quinta giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento ad Abu Dhabi, L'Italia continua ad aggiornare tutti i record della storia con un medagliere da 13 medaglie (3 ori, 4 argenti e 6 bronzi). La 4x50 mista (in copertina), primatista mondiale e campione d'Europa in carica, conquista il bronzo, Lorenzo Mora non riesce a ripetere il tempo per l'argento iridato e lascia 34 centesimi in vasca in 23"24; Nicolò Martinenghi recupera una posizione e in 25"30 dà il cambio in quarta posizione a Matteo Rivolta, che in 21"95 porta gli azzurri in zona medaglia; Lorenzo Zazzeri la protegge in 20"29 per il conclusivo 1'30"78. S'impongono in ex aequo la Russia, campione uscente e vicecampione europea, che apre con Kliment Kolesnikov e chiude con Vladimir Morozov, e gli Stati Uniti col tempo di 1'30"51 che eguaglia il record della manifestazione, ma non avvicina il primato del mondo con cui gli azzurri si sono imposti agli europei in 1'30"14. Resta una medaglia di solidità e qualità, ma anche dal sapore agrodolce.

Matteo Rivolta

In 48 ore Matteo Rivolta (sopra) condensa una carriera che definisce "meravigliosa, piena di alti e bassi, un percorso movimentato con tante sfide esaltanti". Il delfinista di Milano, allenato da Marco Pedoja, avvicina il muro dei 22 secondi, porta il record italiano sul 22"02 e conquista il bronzo nei 50 farfalla dopo lo straordinario oro nei 100. Sotto ai 22" lo specialista 41enne brasiliano Nicholas Santos (sotto) che vince in 21"93 precedendo Dylan Carter, di Trinidad e Tobago, secondo in 21"98.

Nicholas Santos

Alberto Razzetti tenta l'impresa e ci riesce a metà: porta per la prima volta il nuoto italiano sotto i 4 minuti nei 400 misti, ma resta ugualmente ai piedi del podio. Il perché è raccolto nelle prestazioni dei medagliati che nuotano la finale più veloce della storia con il pluricampione giapponese Daiya Seto (sotto) che vince in 3'56"26 e trascina l'astro nascente russo Ilia Borodin al record europeo di 3'56"47 e l'americano Carson Foster sul 3'57"99.

Daiya Seto

Il 21enne di Lavagna chiude abbassa il suo record italiano sul 3'59"57 dal 4'00'34 che gli valse l'argento europeo. I passaggi da 54"54, 1'56"57, 3'04"20 indicano il tallone d'Achille nel dorso con cui il campione mondiale dei 200 farfalla e bronzo nei 200 misti sarebbe un nuotatore completo. Terza finale su tre, terzo sesto posto. Ilaria Cusinato chiude i 200 misti col sorriso per il tempo di 2'06"92. Il podio non era alla portata e scopre la cinese Yiting Yu, seconda col record del mondo juniores in 2'04"48 tra la vincitrice canadese Sydney Pikrem in 2'04"29 e il bronzo olimpico statunitense Kate Douglass in 2'04"68. Nei 50 dorso vince la canadese Margaret Macneil con il record mondiale in 25"27, seconda l’altra canadese Kylie Masse in 25"62 e bronzo la svedese Louise Hansson in 25"86.

Qianting Tang

Nei 100 rana vince la cinese Qianting Tang (sopra) in 1'03"47, argento la svedese Sophie Hansson in 1'03"50, terza l’irlandese Mona Mc Sharry in 1'03"92. Nella staffetta 4x200 stile libero l’oro va al Canada in 7'32"96, argento gli Stati Uniti in 7'36"53 e terza la Cina in 7'39"92.

SEMIFINALI: Alessandro Miressi avanti a tutti. Il ventitreenne velocista torinese abbassa il record italiano e in 45"58 si prende la corsia 4 della prima finale iridata individuale dei 100 stile libero. Senza Kliment Kolesnikov, che l'ha battuto agli europei di Kazan (45"58 contro il precedente primato italiano di 45"84), il vice campione europeo punta al colpo grosso e ha voluto sottolinearlo spingendo sino alla piastra. Passano il turno, seppur con ambizioni diverse, anche Nicolò Martinenghi nei 50 rana, Elena Di Liddo nei 100 farfalla e Silvia Di Pietro nei 50 stile libero. L'argento iridato nei 100, bronzo continentale in carica, chiude la rana in 25"87, mezzo secondo in più del tempo con cui ha conquistato il bronzo europeo, nonché primato italiano. A Kazan il 21enne di Varese, allenato da Marco Pedoja, è stato battuto dal bielorusso Ilya Shymanovich, primatista mondiale e campione in carica dei 100, che chiude davanti a tutti in 25"55 e dal turco Emre Sakçı, che invece ci lascia le penne, squalificato dal VAR. Quindi si apre una posizione interessante, per il momento occupata dall'americano Nic Fink in 25"68. Di nuovo 56"2 per Elena Di Liddo che nuota il quinto tempo dei 100 farfalla con la canadese Margaret Macneil che in 55"45 precede la statunitense Claire Curzan che stabilisce il record mondiale juniores in 55"64 e la svedese Louise Hansson in 55"81. Di Liddo, quarta agli europei e già bronzo con la 4x50 mista, sarà l'unica azzurra in finale perché non passa il turno il capitano Ilaria Bianchi, quindicesima in 57"03. Punta il suo record italiano di 23"85 anche Silvia Di Pietro che approda all'atto conclusivo dei 50 stile libero in 23"94, ottavo e ultimo tempo utile delle semifinali. Il miglior crono è di Sarah Sjoestroem in 23"30.

Foto di Giorgio Scala/Andrea Masini

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