Nella prima giornata di pallanuoto dei Campionati Mondiali di Nuoto, in svolgimento a Budapest, il cammino del Setterosa inizia con un pareggio contro il Canada. Il 7-7 finale è un risultato tutto sommato giusto, l’Italia di Carlo Silipo gioca una gara difensivamente molto efficace, anche grazie alle parate di Caterina Banchelli nei primi due quarti, ma in avanti manca di quella spensieratezza che invece si era vista in alcune partite di World League. Silipo sceglie una zona che vuole essere aggressiva, ma che spesso perde il tempo dei raddoppi sul centro, favorendo il lavoro ai 2 metri di Emma Wright, mancina che fa danni in posizione di centroboa. In compenso Banchelli si cala subito nell’atmosfera mondiale, nel secondo quarto la toscana para anche un rigore a La Roche, mentre dall’altra parte della vasca l’Italia trova il modo di far male alle canadesi con una buona continuità. Le nordamericane giocano in maniera pressoché una zona a M fissa che si schiaccia molto sui centroboa azzurri: il Setterosa a volte insiste nel cercare il passaggio verso la linea dei due metri, anche per il secondo centro, ma quando decide con coraggio di andare al tiro dalla distanza fa male alla Gaudreault. Le azzurre guadagnano il primo break nel primo quarto, con le reti di Giulia Viacava e Elisa Queirolo proprio a battere la M. Poi subisce il ritorno delle nordamericane, 4-4 di Bakoc, che sorprende l’Italia in transizione veloce, ma riesce ugualmente a mettere la testa avanti prima dell’intervallo di metà gara: sul 5-5 è Roberta Bianconi a colpire in superiorità, è 6-5 per l’Italia al 16’.

Nel terzo quarto la difesa italiana cresce, i movimenti della zona sono più rapidi e i palloni per Wright scarseggiano. Le occasioni sprecate dalle azzurre vengono punite da McKelvey, che dalla distanza trova il 6-6: la palla danza sul palo e serve la goal-line technology per convalidare il gol. Immediata la replica azzurra: Sofia Giustini da post 5 trova lo spiraglio giusto per infilare in porta il 7-6. Nell’ultimo quarto, però, le canadesi trovano nuovamente il gol: La Roche, stavolta colpisce in superiorità. Il 7-7 arriva a più di 5’ dalla fine, minuti in cui l’Italia ha maggiori occasioni per segnare rispetto al Canada: la difesa tiene bene le nordamericane, anche l’uomo in più regge, ma in attacco il Setterosa fatica ancora contro lo schema col “secondo portiere” del Canada. Anche in meno le nordamericane si chiudono occupando le traiettorie centrali, ma l’Italia non trova con velocità gli esterni per sfondare. Nell’ultimo minuto le due squadre hanno una superiorità a testa, ma le difese prevalgono e alla fine il match si chiude in parità. Il Setterosa può crescere, anche se ora l’obiettivo principale del girone sarà fare risultato o almeno contenere l’Ungheria nel match di mercoledì. In caso di arrivo a pari punti, infatti, il regolamento FINA prevede che prevalga la squadra che ha ottenuto il miglior risultato contro l’avversario migliore in classifica. E dato che gli incroci prevedono agli ottavi una tra Stati Uniti e Olanda, evitare il 3° posto diventa vitale per le azzurre.

TABELLINO:

CANADA-ITALIA 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)

Canada: Gaudreault, McKee 1, Crevier, E. Wright 2, Amorosa, Sohi, Bakoc 1, Lekness, McKelvey 2, Christmas, Paul, La Roche 1, Vulpisi. All. Paradelo 

Italia: Banchelli, Tabani 1, Marletta 1, Avegno, Queirolo 1, Giustini 2, Picozzi, Bianconi 1, Emmolo, Palmieri, Galardi, Viacava 1, Teani. All. Silipo

Arbitri: Stavridis (Gre) e Carney (Aus)

Note: sup. num. Canada 4/10, Italia 2/9. Rigori: Canada 0/1. Uscite 3 f. Palmieri, Marletta nel IV quarto

ALTRI RISULTATI:

1^ giornata - Lunedì 20 giugno:

Girone A
Canada-Italia 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)
Ungheria-Colombia 35-4 (8-2, 12-0, 7-0, 8-2)

Girone B
Sudafrica-Stati Uniti 2-24 (0-7, 0-10, 1-3, 1-4)
Olanda-Argentina 29-6 (8-1, 8-1, 6-2, 7-2)

Girone C
Nuova Zelanda-Brasile 12-8 (3-3, 5-2, 3-3, 1-0)
Kazakistan-Australia 6-19 (1-6, 1-9, 3-3, 1-1)

Girone D
Grecia-Thailandia 28-1 (7-0, 9-0, 5-0, 7-1)
Francia-Spagna 8-18 (1-4, 3-3, 2-5, 2-6)

 Foto di Andrea Masini/DBM