Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda partita ai Campionati Mondiali di Nuoto a Budapest il Setterosa affronta i padroni di casa dell’Ungheria all’Alfred Hajois. Cinquemila cuori battono all’unisono, sono arrivati in tanti per la prima gara di cartello della squadra di Attila Biro nel tempio della pallanuoto magiara. Le ragazze di Carlo Silipo, gli rovinano la festa vincendo 10-9.
Pronti, via e l’Ungheria è già 2-0. Prima palla conquistata al centro e prima superiorità numerica: giro palla veloce e Parkers la schiaccia in gol. Trascorre un minuto e nel secondo affondo in più Valyi raddoppia. Dopo appena due minuti, davanti a cinquemila persone, un’altra squadra si sarebbe sciolta subito. Non questa squadra che nei momenti di maggiore difficoltà trova sempre la forza di reagire. Guizzo vincente di Domitilla Picozzi che sfrutta subito la prima superiorità a favore. Intanto Caterina Banchelli (sotto) comincia a prendere le misure ai tiri improvvisi delle magiare. L’Ungheria è quasi perfetta nel primo tempo, l’Italia riesce a limitare i danni. Il secondo vede crescere l’Italia mentre la squadra di Biro perde un po’ della sua brillantezza e della sua sicurezza in avanti. Nel terzo tempo, tutto il lavoro ripaga le azzurre. Giuditta Galardi pareggia dopo 50 secondi e Claudia Marletta per due volte, la seconda su rigore, segna il vantaggio. Il rigore se lo procura Valeria Palmieri bravissima a lasciare la palla appena viene aggredita dal difensore. L’arbitro non può che fischiare. Fischiano anche i tifosi di casa ma Marletta è fredda come il ghiaccio quanto tira il rigore.
Ultimi otto minuti: Szilagyi pareggia di nuovo ma adesso il Setterosa ci crede davvero tanto. Sofia Giustini e Chiara Tabani, con l’aiuto di una super Banchelli che neutralizza almeno tre palle gol, trascinano le compagne sul +2. Arriva troppo tardi il gol di Kesztheleyi. Gli ultimi otto secondi Tabani tiene palla e la panchina si appresta ad esplodere di gioia. Nella giornata d’esordio le ungheresi si erano divertite con i 35 gol alla Colombia, mentre la squadra di Carlo Silipo aveva sofferto più del previsto la prima uscita pareggiando 7-7 con il Canada. A distanza di 48 ore le cose si sono invertite e adesso sono le azzurre a festeggiare. Ma soltanto questa sera perché da domani mattina testa a venerdì 24 giugno alle 19.30 per la gara con la Colombia nel terzo ed ultimo impegno del girone preliminare. A seguire l’Ungheria sfiderà le canadesi che tenteranno l’impresa.
TABELLINO:
Italia-Ungheria 10-9 (3-4, 2-2, 3-1, 2-2)
Italia: Teani, Tabani 1, Marletta 2 (1 rig), Avegno 2, Queirolo 1, Giustini 1, Picozzi 1, Bianconi, Emmolo, Palmieri, Galardi 1, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo
Ungheria: Gangl, Szilagyi 2, Valyi 1, Gurisatti 1, Mate, Parkes 3, Mahieu, Keszthelyi 1, Leimeter, Rybanska, Farago, Garda 1, Magyari. All. Biro
Arbitri: Margeta (SLO) e Carney (AUS)
Note: superiorità numeriche: Italia 7/11 + un rigore realizzato da Marletta nel terzo tempo e Ungheria 7/16. Uscite per limite di falli Mate e Mahieu (U) e Marletta (I) nel quarto tempo. Nell'Italia in porta con il numero 13 Banchelli, nell'Ungheria con il numero 13 Magyari.
ALTRI RISULTATI:
2^ giornata mercoledì 22 giugno:
Girone A
Colombia-Canada 2-22 (1-3, 1-5, 0-7, 0-7)
Italia-Ungheria 10-9 (3-4, 2-2, 3-1, 2-2)
Girone B
Argentina-Sudafrica 7-6 (1-1, 1-2, 3-1, 2-2)
Stati Uniti-Olanda 11-7 (3-2, 3-1, 3-2, 2-2)
Girone C
Australia-Nuova Zelanda 11-2 (3-1, 4-1, 3-0, 1-0)
Brasile-Kazakistan 6-10 (2-3, 2-2, 1-1, 1-4)
Girone D
Spagna-Grecia 10-10 (2-3, 4-3, 2-2, 2-2)
Thailandia-Francia 8-24 (2-6, 2-7, 0-7, 4-4)