Nella quarta giornata dei Campionati Mondiali juniores, in svolgimento a Belgrado, l’Italia ottiene un largo successo nell’ottavo di finale contro l’Uzbekistan e guadagna così il pass per il delicato quarto di finale di domani contro l’Olanda. Pressoché senza storie la partita di oggi, la squadra di Giacomo Grassi spreca qualcosa in avvio, poi prende il largo grazie alle doppiette di Marta Misiti e Morena Leone, brave a sfruttare gli spazi aperti dalle veloci ripartenze delle compagne. Dopo il 4-0 dei primi 8’ arriva anche il 5-0 di Aurora Longo, in superiorità numerica, che precede però un netto calo delle azzurrine. Nei minuti seguenti del secondo quarto l’Italia perde le misure in difesa e subisce addirittura un parziale di 4-1 favorito da alcune chiusure tardive sulle giocatrici uzbeke di maggior bravura, ovvero Umurzakova e Axmadxanova. Dopo il 6-4 firmato dalla prima, però, l’Italia ritrova le misure in difesa e riprende il largo: Leone fa 7-4 prima dell’intervallo lungo, poi in avvio di terzo quarto un siluro di Emma De March e una deviazione in superiorità di Paola Di Maria portano le azzurrine sul +5. La rete della centroboa manda definitivamente al tappeto l’Uzbekistan, che incassa complessivamente un parziale di 6-0 prima di tornare a segnare. Nel finale le azzurrine gestiscono le energie e chiudono la gara sul 19-9.

Nelle altre partite gli Stati Uniti (sopra) battono il Kazakistan. Le americane volevano lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Grecia nel girone e hanno iniziato il match nel migliore dei modi con due parziali da 6-0 e 11-0. È stato solo al minuto 4:18 nel terzo tempo che il Kazakistan ha segnato il gol con il centravanti Yuliya Druzhinina che ha superato la sua avversaria e ha infilato il portiere. Il match è terminato 17-3.

L'Australia (sopra) dopo aver controllato la partita nei primi tre quarti e addirittura aver avuto un vantaggio di cinque gol ha dovuto lottare palla su palla per battere la Croazia. La partita è terminata 13-12, da 8-3 dopo il primo quarto a 12-9 prima dell’ultimo quarto. Con un pallonetto di otto metri all'ultimo respiro di Jelena Butic ha assicurato il pareggio alle croate a 2:02 dal termine. Entrambe le squadre hanno cercato di sbloccare la situazione, ma è stato solo 0:26 che Alexandra Nassars si è alzata dalla posizione di presa a sinistra per perforare la difesa croata. La Croazia ha avuto un'ultima possibilità quando il tiro dalla distanza è stato deviato sulla traversa dal portiere Victoria Kininmonth, regalando all'Australia la vittoria e il passaggio ai quarti di finale.

Non capita spesso di vincere una partita con ancora sette minuti sul cronometro, ma è quello che ha fatto la Nuova Zelanda (sopra) contro il Canada. Il Canada aveva il vantaggio di 3-2 dopo il primo tempo e nell'intervallo è arrivato con sicurezza sul 6-4. La Nuova Zelanda è andata in contropiede per ridurre lo svantaggio, ma il Canada è stato all'altezza del compito e ha segnato in attacco extra-uomo con un pallonetto dalla destra di Ella Cowan per il 7-5. Quello è stato l’ultimo gol segnato dalle canadesi,poi Gabriella Doyle ha segnato su un uomo in più e Holly Roberts  si è spostata a sinistra, ha ricevuto un passaggio incrociato e ha segnato a bruciapelo per il 7-7 alla fine del terzo tempo. Nell’ultimo tempo solo il gol su rigore della neozelandese Millie Quin, poi il Canada ha avuto a 13 secondi dalla fine quando Ashley Serguson si è fatta bloccare il tiro dal portiere Islay Martin-Hill. Partita terminata 8-7.