Nella settima giornata dei Campionati Europei, in svolgimento a Spalato, il Setterosa perde 12-9 con la Grecia. L'Italia tornerà in vasca per il bronzo venerdì 9 settembre alle 19.00 contro l'Olanda, che si è imposta nel confronto diretto che valse il terzo posto ai mondiali di Budapest il 2 luglio scorso. Nella prima semifinale le orange avevano ceduto alle campionesse d'Europa della Spagna per 10-7.

Primo extraman e dopo un minuto e mezzo passa la Grecia con Ninou dal lato corto. Partenza statica in attacco delle azzurre, poi ci pensa Domitilla Picozzi a 4.23 dal perimetro a bruciare le mani del portiere. In un amen le elleniche sfruttano il rigore per fallo grave di Sofia Giustini: Eleftheria Plevritou spara al centro il 2-1.
Un lampo e con una palomba in controfuga Claudia Marletta pareggia. La stessa 10 azzurra ha la possibilità del cinque metri, ma tira a lato. Nel secondo tempo Xenaki dal centro riporta avanti la Grecia, che va allunga con il rigore della Ninou concesso per ingenuità di Giulia Viacava, che espulsa commette interferenza su Xenaki. L'Italia prova a reagire; i tiri dal perimetro non sortiscono effetto, una bella azione di Valeria Palmieri al centro per Silvia Avegno (sopra) invece sì. La Grecia però passa ancora con Siouti e con il tris della Ninou, brava in controfuga a concretizzare il nuovo +2 ellenico. A inizio terzo periodo Chiara Tabani passa in superiorità colpendo dal perimetro, ma Eleftheria Plevritou le risponde sempre in più con una sassassata da fuori. E' il miglior momento delle elleniche che vanno sul massimo vantaggio: Patra da sotto sul primo palo, poi Vasiliki Plevritou riceve l'assist al bacio di Xenaki per il 9-5. Il rigore di Avegno prova a spezzare il ritmo della Grecia, ma ancora Vasiliki Plevritou tira la bomba in più del 10-6. Le azzurre si assestano in difesa, stoppano due superiorità e passano al centro con Palmieri che gira in beduina il meno tre.
Nell'ultimo quarto Tabani sbaglia in più da sotto e Chydirioti invece trasforma l'ottimo giro palla con tiro a schizzo. Avegno fa tris in superiorità con l'aiuto del Var e poi ancora l'extraplayer di Roberta Bianconi viene stoppato dalla difesa. Velleitarie le reti di Tabani e Xenaki negli ultimi secondi, buone solo per fissare il punteggio.

TABELLINO:

GRECIA-ITALIA 12-9 (2-2, 4-2, 4-3, 2-2)
Grecia: Stamatopoulou, E. Plevritou 2 (1 rig.), Chydirioti 1, Tricha, M. Plevritou, Xenaki 2, Ninou 3 (1 rig.), Patra 1, Siouti 1, V. Plevritou 2, Giannopoulou, Myriokefalitaki, Sotireli. All. Kammenou.
Italia: Condorelli, Tabani 2, Galardi, Avegno 3 (1 rig.), Giustini, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 1 (rig.), Palmieri 1, Marletta 1, Cocchiere, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Schwartz (Isr).
Note: in porta Stamatopoulou (G) e Banchelli (I). Superiorità numeriche: Grecia 4/10 + 2 rigori, Italia 3/12 + 3 rigori di cui uno tirato fuori da Marletta a 7'54. Ammonito Silipo a 4.08 nel terzo tempo. Eleftheria Plevritou (4-34) e Giannopoulou (5.37) fuori per limite di falli nel quarto tempo. Spettatori 500 circa.

RISULTATI 7^ GIORNATA:

Semifinali:
Olanda-Spagna 7-10 (2-3, 1-2, 2-1, 2-4)
Italia-Grecia 12-9 (2-2, 4-2, 4-3, 2-2)

Semifinali 5° posto:
Francia-Ungheria 9-19 (2-6, 4-4, 2-6, 1-3)
Israele-15-8 (3-3, 5-1, 5-2, 2-2)

 foto di Andrea Masini / DBM