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Pallanuoto

Fukuoka (Giappone), XX edizione dei Mondiali di nuoto

Mondiali/ Italia-Australia 16-14: il Setterosa conquista il bronzo

L'Olanda è campione del mondo; battuta la Spagna ai rigori nel match arbitrato da Alessia Ferrari.

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italia con la medaglia di bronzo

Nella quattordicesima giornata, la settima della pallanuoto femminile, dei Mondiali in svolgimento a Fukuoka, in Giappone, il Setterosa (in copertina) domina l'Australia e conquista la medaglia di bronzo. Al Marine Messe, l'Italia vince 16-14 e torna sul podio mondiale dal bronzo di Kazan 2015, quando sconfisse proprio le oceaniche per 12-10. L'Olanda (sotto con la medaglia) è campione del mondo dopo 32 anni; battuta la Spagna (sotto con la medaglia) 17-16 ai rigori (12-12 d.t.r.). Decisiva la parata del portiere olandese Laura Aarts (sotto durante una parata), eletta come miglior portiere del torneo, e successivamente il gol di Brigitte Sleekinig. Eletta miglior giocatrice del torneo la spagnola Elena Ruiz (sotto in azione); la miglior marcatrice è la spagnola Judith Forca (sotto in azione), con 24 reti.

olanda con la medaglia d'oro

Roberta Bianconi (sotto in azione e con il premio), nominata mvp a fine gara e nella squadra del torneo, timbra subito la prima superiorità dal perimetro, ma l'Australia pareggia in un amen con Halligan che trasforma il cinque metri per fallo di Giulia Viacava. Chiara Tabani fallisce il secondo extraman mentre l'attaccante dell'Ekipe Orizzonte concede il bis con l'aiuto del Var. Ritmo ed intensità: Bianconi pareggia su rigore; Williams trova il nuovo vantaggio con un tiro deviato da Caterina Banchelli che oltrepassa di poco la linea.

 spagna con la medaglia d'argento

Terza superiorità azzurra col giro palla premia Dafne Bettini al centro per il 3-3. Agnese Cocchiere prova la girata sontuosa che si spegne sul palo e sul contrattacco Kearns trasforma il primo extraplayer. Le azzurre reagiscono: Claudia Marletta prima segna il rigore al centro per fallo di Palm su Cocchiere, poi la superiorità successiva che chiude il tempo.

roberta bianconi

Il secondo tempo si apre con Silvia Avegno che commette fallo grave su Andrews: la mancina della Sis Roma timbra il pareggio dai cinque metri spiazzando Banchelli. La stessa sei australiana concede il bis in extraplayer, sfondando sul primo palo a schizzo. Bello il giro palla delle azzurre che stavolta premia Sofia Giustini, brava e scaltra ad accorciare e sparare il pareggio alle spalle di Palm.

roberta bianconi

A metà parziale una prodezza di Casey rompe l'equilibrio con un lob perfetto che spiazza Banchelli pescata un po' fuori dai pali. Giustini si mette in proprio al 5' e mette il tiro a schizzo che sorprende il portiere avversario da oltre sette metri. Andrews esce per fallo grave e Bianconi gestisce al meglio la superiorità attendendo il momento giusto per infilare sul primo palo l'8-7.

Laura Aarts

Valeria Palmieri sguscia al centro trova il terzo penalty e Marletta concede il tris dai cinque metri. Primo break, ma Palmieri viene espulsa per brutalità. Williams prima timbra il cinque metri e poi segna l'extraman del pareggio. L'Italia in inferiorità conquista una doppia espulsione e Giustini firma il tris. A cinque secondi dal termine bisogna solo mettere mani addosso e invece Andrews si trova libera e fulmina Banchelli sul primo palo.

elena ruiz

L'Italia ci riesce perché Charlize Andrews concede il bis dopo 1'48 per l'11-10, ma l'Australia non va oltre il 2/5 nei 4' di superiorità. Cocchiere guadagna il rigore che Marletta insacca. Poi, in superiorità, Bianconi serve Giustini che apre per Marletta ed è 12-11 con cinque gol personali. Banchelli stoppa la quinta superiorità australiana consecutiva e dall'altra parte passa ancora Bianconi con una bomba dal limite in più per il 13-11 a otto minuti dalla fine.

Judith Forca

In apertura di quarto tempo Halligan spara sul palo il rigore del -1 e il Setterosa se ne va. Bianconi sfonda per il 14-11, poi trasforma il rigore del 15-11: L’Australia rientra con due gol in superiorità di Arancini e Leeson-Smith, ma è un recupero velleitario. Tabani elude la marcatrice con un paio di finte e realizza il 16-13. Armit ad un minuto dal termine si inventa una bella rete dal centro per il 14-16 finale.

TABELLINO:

ITALIA-AUSTRALIA 16-14 (5-4, 5-6, 3-1, 3-3)
Italia: Condorelli, Tabani 1, Galardi, Avegno, Giustini 3, Bettini 1, Picozzi, Bianconi 6 (2 rig.), Palmieri, Marletta 5 (3 rig.), Cocchiere, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
Australia: Palm, Casey 1, Armit 1, Halligan 2 (1 rig.), Leeson-Smith 1, A. Andrews 2 (1 rig.), C. Andrews 2, Ridge, Arancini 1, Williams 3 (1 rig.), Kearns 1, Fasala, Longman. All. Oberman.
Arbitri: Spiritosanto (Usa) e Schwatrz (Isr)
Note: Espulsa Palmieri (I) per brutalità a 7'08 del secondo tempo. Uscite per limite di falli Kearns (A) a 7'10 del terzo tempo, Ridge (A) a 0'40 e Viacava (I) a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 5 rigori, Australia 7/14 + 4 rigori di cui uno fallito da Halligan a 1'10 del quarto tempo, sul 13-11. Banchelli (I) in porta. Ammonito il tecnico Silipo (I) nel secondo tempo. Spettatori 300 circa.

MONDIALI FUKUOKA – PALLANUOTO FEM/7^ GIORNATA:

Venerdì 28 luglio:

finale 7° posto

Canada-Grecia 14-12 d.t.r. (4-1, 1-4, 4-1, 1-4)

finale 5° posto

Usa-Ungheria 15-13 d.t.r. (4-2, 1-3, 5-4, 1-2)

finale 3° posto

Italia-Australia 16-14 (5-4, 5-6, 3-1, 3-3)

finale 1° posto

Olanda-Spagna 17-16 d.t.r. ha arbitrato Alessia Ferrari

CLASSIFICA FINALE:

1. Olanda

2. Spagna

3. Italia

4. Australia

5. Stati Uniti

6. Ungheria

7. Canada

8. Grecia

9. Francia

10. Israele

11. Nuova Zelanda

12. Sudafrica

13. Cina

14. Giappone

15. Kazakistan

16. Argentina

Miglior Giocatrice:

Elena Ruiz (ESP)

Miglior Portiere:
Laura Aarts (NED)

Miglior Marcatrice:
Judith Forca (ESP) 24

Squadra del torneo:

Laura Aarts (NED)
Yumi Arima (JPN)
Roberta Bianconi (ITA)
Judith Forca (ESP)
Elena Ruiz (ESP)
Simone van de Kraats (NED)
Alice Williams (AUS)

ALBO D'ORO E PIAZZAMENTI ITALIA:
Madrid 1986: 1. Australia, 2. Olanda, 3. Usa; Italia non presente
Perth 1991: 1. Olanda, 2. Canada, 3. Usa; Italia non presente
Roma 1994: 1. Ungheria, 2. Olanda, 3. Italia
Perth 1998: 1. Italia, 2. Olanda, 3. Australia
Fukuoka 2001: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Canada
Barcellona 2003: 1. Usa, 2. Italia, 3. Russia
Montreal 2005: 1. Ungheria, 2. Usa, 3. Canada; Italia settima
Melbourne 2007: 1. Usa, 2. Australia, 3. Russia; Italia quinta
Roma 2009: 1. Usa, 2. Canada, 3. Russia; Italia nona
Shanghai 2011: 1. Grecia, 2. Cina, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2013: 1. Spagna, 2. Australia, 3. Ungheria; Italia eliminata agli ottavi di finale
Kazan 2015: 1. Usa, 2. Olanda, 3. Italia
Budapest 2017: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Russia; Italia sesta
Gwangju 2019: 1. Usa, 2. Spagna, 3. Australia; Italia sesta
Budapest 2022: 1. Stati Uniti, 2. Ungheria, 3. Olanda; Italia quarta
Fukuoka 2023: 1. Spagna/Olanda, 3. Italia

Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia

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