Nella quarta giornata dei Campionati Europei in svolgimento a Otopeni, in Romania, Alberto Razzetti (in copertina e sotto in azione) non delude le aspettative e in apertura di serata è secondo nei 200 misti, migliorando il podio di Kazan 2021 quando fu bronzo.

L’Azzurro nuota in 1'53"09, con frazioni in 23"75, 28"35, 33"39 e chiusura un po' sotto frequenze in 28"10. Vince lo scozzese Duncan Scott (sotto in azione) in 1'50"98, con il lituano Danas Rapsys, terzo in 1'53"49.

Dopo settantadue minuti, Razzetti si ripresenta sui blocchi per la finale dei 200 farfalla. Non accusa la stanchezza e concede un favoloso bis, prendendosi un altro argento, dopo aver tenuto testa fino dieci metri dalla conclusione allo svizzero Noè Ponti (sotto all'arrivo), che si impone in 1'49"71. Razzo tocca in 1'50"10, passando in primo in 52"54 a metà gara. Sul gradino più basso del podio sale l'ungherese Richard Marton in 1'52"12.

Per Razzetti, che domenica chiuderà il suo programma con i 400 misti, non si tratta della prima doppietta nello stesso giorno in una rassegna continentale in vasca corta: a Kazan 2021 fu infatti bronzo nei 200 misti, con Thomas Ceccon secondo, e oro nei 200 farfalla quando portò il record italiano a 1'50"24, in seguito ritoccato a 1'49"06 per il quarto posto ad Abu Dhabi 2021.

Simona Quadarella (sopra con la medaglia) si conferma vicecampionessa continentale nei 1500 stile libero; davanti a lei, come avvenuto negli 800, solamente la francese Anastasia Kirpichnikova (sotto all'arrivo), oro in 15'20"12. Quadarella conclude in 15'37"05, mantenendo a debita distanza l'ungherese Ajna Kesely, terza in 15'51"34.

Lorenzo Mora (sotto con la medaglia) si gioca al meglio il jolly dalla corsia zero e si prende la medaglia di bronzo nei 100 dorso. L’Azzurro tocca in 50"04, come il romeno Andrei Ungur, con un passaggio in 12"92 nell'ultimo venticinque che lo fa risalire di due posizioni.

Davanti è doppietta francese: trionfa Mewen Tomac (sotto all'arrivo), vincente nei 50, in 49"72, seguito da Yohan Ndoye-Brouard in 49"96.

Nei 100 stile libero (sotto il podio), Sofia Morini e Chiara Tarantino sono seste e settime nella finale vinta dalla francese Beryl Gastaldello in 51"48.

Morini chiude in 52"71, dopo aver siglato il personale al secondo turno; Tarantino tocca con il primato personale in 52"80, che ritocca il 52"96 registrato in semifinale. Completano il podio le britanniche Anna Hopkin, argento in 51"66 e Freya Anderson, bronzo in 52"10.

Francesca Fangio conquista il sesto posto nei 200 rana (sopra il podio), nonostante delle condizioni precarie. L’Azzurra conclude in 2'21"55, lontana dal suo record italiano accarezzato in semifinale. L'oro lo mette al collo l'olandese Tes Schouten in 2'16"09, che precede la danese Thea Blomsterberg, seconda in 2'19"54 e la ceca Kristyna Horksa, terza in 2'19"63. Nei 50 dorso vince l’olandese Kira Toussaint (sotto all'arrivo) in 25"82, davanti alla svedese Louise Hansson, argento in 26"23 e alla francese Analia Pigree, terza in 26"28.

SEMIFINALI: Cercherà l'impresa nei 100 dorso Margherita Panziera, che tocca in 58"04, settantuno centesimi meglio rispetto al 58"75 stampato in batteria e si qualifica per la finale. Guida la britannica Medi Harris in 56"66. Avanza nei 200 stile libero Matteo Ciampi. L’Azzurro chiude in 1'43"21 che vale il quinto tempo d'ingresso; eliminato Marco De Tullio, decimo in 1'44"62. Comanda il romeno e beniamino di casa David Popovici in 1'42"04. Qualificata in finale nei 100 farfalla Giulia D'Innoncenzo, che passa con il settimo riscontro. L’Azzurra nuota il primato personale in 57"41, 29 centesimi più veloce del 57"70 siglato nel 2021 a Riccione ed eguagliato in batteria venerdì mattina. La migliore è la tedesca Angelina Kohler in 55"76. Nicolò Martinenghi strappa il pass anche nei 200 rana, a cui rinuncia in accordo con il direttore tecnico Cesare Butini e il suo allenatore Marco Pedoja per dedicarsi totalmente ai 50 rana. Martinenghi ottiene il settimo tempo in 2'05"71. Eliminati nei 50 farfalla, Michele Busa decimo in 22"78 e Christian Ferraro quindicesimo in 23"06.

EUROPEI OTOPENI – 4^ GIORNATA:

Venerdì 8 dicembre:

200 misti mas
1. Duncan Scott (Gbr) 1'50"98
2. Alberto Razzetti (Ita) 1'53"09
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'53"49

100 stile libero fem
1. Beryl Gastaldello (Fra) 51"48
2. Anna Hopkin (Gbr) 51"66
3. Freya Anderson (Gbr) 52"10
6. Sofia Morini (Ita) 52"71
7. Chiara Tarantino (Ita) 52"80 pp

100 dorso mas
1. Mewen Tomac (Fra) 49"72
2. Yohan Ndoye-Brouard (Fra) 49"96
3. Lorenzo Mora (Ita) 50"04
3. Andrei Ungur (Rou) 50"04

200 rana fem
1. Tes Schouten (Ned) 2'16"09
2. Thea Blomsterberg (Den) 2'19"54
3. Kristyna Horksa bronzo (Cze) 2'19"63
6. Francesca Fangio (Ita) 2'21"55

200 farfalla mas
1. Noé Ponti (Sui) 1'49"71
2. Alberto Razzetti (Ita) 1'50"10
3. Richard Marton (Hun) 1'52"12

50 dorso fem
1. Kira Toussaint (Ned) 25"82
2. Louise Hansson (Swe) 26"23
3. Analia Pigree (Fra) 26"28
Nessuna italiana qualificata

1500 stile libero fem
1. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 15'20"12
2. Simona Quadarella (Ita) 15'37"05
3. Ajna Kesely (Hun) 15'51"34

semi 100 dorso fem
1. Medi Harris (Gbr) 56"66
6. Margherita Panziera 58"04 qual. in finale

semi 200 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 1'42"04
5. Matteo Ciampi 1'43"21 qual. in finale
10. Marco De Tullio 1'44"62 eliminato

semi 100 farfalla fem
1. Angelina Kohler (Ger) 56"47
7. Giulia D'Innocenzo 57"41 pp qual. in finale

semi 200 rana mas
1. Caspar Corbeau (Ned) 2'03"34
7. Nicolò Martinenghi 2'05"71 rinuncia alla finale

semi 200 misti fem
1. Abbie Wood (Gbr) 2'06"02
Nessuna italiana iscritta

semi 50 farfalla mas
1. Szebasztian Szabo (Hun) 21"86
10. Michele Busa 22"78 pp

15. Christian Ferraro 23"06 pp eliminato 
Foto di Andrea Staccioli/DBM