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Pallanuoto

Campionato di Serie A1 maschile 2023/24

Serie A1 M/ Sarà Recco-Savona la finale scudetto

Battute in semifinale Ortigia e Brescia; nelle semifinali playout si va a gara 3.

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francesco massaro

La finale scudetto del Campionato di Serie A1 maschile sarà Pro Recco-RN Savona. Per la Pro Recco è la diciottesima consecutiva. La Rari Nantes Savona, guidata da Alberto Angelini, elimina i vicecampioni d'Italia della AN Brescia e torna a disputare la finale scudetto tredici anni dopo. L'ultima era stata quella del 2011, sempre con la Pro Recco, persa 2-1. L'ultimo scudetto vinto dai biancorossi risale, invece, al 2005 quando batterono in finale il Posillipo 3-2.
La corazzata biancoceleste, allenata da Sandro Sukno, stacca il pass per la finale superando 18-11 l'Ortigia 1928 alla "Caldarella" di Siracusa, dopo il 12-5 dell'andata. Dieci giocatori di movimento a segno con il poker di Gergo Zalanki. Non bastano la qualità di Yusuke Inaba e la precisione di Filippo Ferrero a ricucire le distanze per l’Ortigia. La Pro Recco sbaglia pochissimo, nonostante la traversa dai 5 metri di Francesco Di Fulvio a fine terzo tempo e le diverse occasioni concesse ai padroni di casa. Alla "Mompiano" la Rari Nantes Savona concede il bis, si impone 6-4 e si aggiudica la serie con Brescia 2-0. Una sola rete nel primo tempo, quella di Savona in superiorità con la traiettoria di Pietro Figlioli a battere Petar Tesanovic. Clima teso nel secondo tempo con le espulsioni del bresciano Vincenzo Renzuto Iodice e del savonese Lorenzo Bruni. Gianmarco Nicosia neutralizza il rigore tirato da Vincenzo Dolce. Le saette di Figlioli e di Valerio Rizzo allo scadere del terzo periodo portano sul 3-0 i biancorossi. Brescia si sblocca nell'ultimo quarto trascinata dal suo capitano Jacopo Alesiani che firma una doppietta, Savona risponde colpo su colpo prima con Niccolò Rocchi e poi ancora con Figlioli. Max Irving tiene vive le speranze bresciane con la rete del -2. Figlioli su rigore realizza il gol che indirizza Savona verso la finale scudetto. Francesco Faraglia firma la rete del 4-6 a ridosso della sirena, ma non c'è altro tempo. Nelle posizioni dal quinto all'ottavo posto, l’Iren Genova Quinto, vincitrice del round retrocessione, chiude la serie con la Telimar. Dopo il successo ai rigori in Sicilia per 16-15, i liguri battono 15-14 la Telimar anche in gara 2 alla "Ferro” di Punta Sant'Anna. Tante proteste e due rigori neutralizzati da Francesco Massaro (in copertina) incidono sull’umore della Telimar. Trascinata dalla quaterna di Roberto Ravina, l'Iren Genova Quinto conduce 9-5 all'intervallo di metà gara. La Telimar si aggrappa a Johnny Hooper, autore di sette gol, e si rifà sotto fino al 12-11 con cui si chiude la terza frazione. Guillermo Molina Rios in extraplayer e Alessandro Nora su rigore ristabiliscono il +3 ligure nell'ultimo parziale. I ragazzi di Marco Baldineti non si arrendono: le reti di Davide Occhione e Alex Giorgetti valgono il nuovo -1 dei palermitani. Il genovese Nora sigla il 15-13, Hooper nel finale trasforma il rigore che fissa sul 15-14 il risultato finale. Match point della De Akker Bologna, che alla Sterlino bissa il successo del 1° maggio e batte 8-7 la Pallanuoto Trieste. La vittoria consente ai felsinei di Mistrangelo di accedere alla finale per il quinto posto che potrebbe valere la qualificazione alla Coppa Len se fosse confermato il format European Acquatics per la stagione 2024/2025. Partono forte gli ospiti che trovano l'unico gol della prima frazione con Ray Petronio. In apertura di secondo tempo un break di 2-0 siglato Steven Camilleri e Thomas Alfonso ribalta il risultato. Giacomo Bini firma il 2-2 ma dopo quindici secondi Luongo realizza il rigore che chiude i primi sedici minuti sul 3-2 per i padroni di casa. In avvio di terzo periodo Roberto Agulha De Freitas allunga lo scarto tra le due squadre ma una doppietta di Marin Dasic fissa il risultato sul 4-4. Andrea Grossi, sul finale del terzo tempo, Stefano Luongo e Kristijan Milakovic, nel quarto, trovano lo strappo decisivo portando il punteggio sul 7-4 per la formazione bolognese. Il forcing finale di Trieste porta a due gol, ma non basta, la partita termina 8-7. Caldissima la situazione nei playout con il CN Posillipo, che pareggia la serie nel derby campano contro la Check Up Salerno vincendo 12-9 alla "Vitale". Dopo l'1-1 del primo parziale, Posillipo apre il secondo con un 3-0 di break. La Check Up Salerno risponde con Valentino Gallo e Daniel Gallozzi, Lorenzo Briganti sigla il 5-3 posillipino un secondo prima del cambio vasca. Carambola di gol, quattro per parte, nel terzo periodo: il divario resta invariato. Negli ultimi otto minuti di gioco Salerno si lancia all'attacco e si fa sotto nel punteggio con Gallo in superiorità. Pronta reazione dei ragazzi di Giuseppe Porzio che con Ernesto Serino e Filip Radojevic ipotecano gara 2. Anche a Monterotondo si pareggia il conto: la Nuoto Catania batte la Roma Vis Nova e porta la sfida a gara 3 sabato alla "Scuderi". Botta e risposta nel primo tempo: Samuel Slobodien apre le marcature, Michele De Robertis pareggia, Riccardo Torrisi porta di nuovo in vantaggio gli ospiti, i quali vengono raggiunti sul 2-2 dopo neanche trenta secondi, grazie ad un gol di Ante Viskovic. Il nuovo vantaggio dei catanesi porta la firma di Alessandro Gullotta. De Robertis prima sbaglia il rigore, ma poi trova il gol del pari. I primi otto minuti si chiudono sul 3-4, con il centro in extraplayer di Eugenio Russo, che arriva negli ultimi istanti. Un break di 2-0 targato Viskovic e Mattia Antonucci apre la seconda frazione fissando il risultato sul 5-4 per i padroni di casa. Il finale di periodo è movimentato: Catania sigla il 5-5, Leonardo Checchini trova il nuovo vantaggio ma Jake Muscat Melito, su rigore, il 6-6 che conclude i primi sedici minuti. Ancora Muscat Merlito, sempre su rigore, apre il terzo periodo. La doppietta di Viskovic porta il risultato sull'8-7 per gli uomini di Alessandro Calcaterra, ma i catanesi si riportano avanti con un contro-break di 2-0 targato Russo e Luka Murisic. Ciotti in extra player firma il 9-9. A cavallo tra la fine del terzo e l'inizio dell'ultimo tempo arriva l'allungo decisivo della formazione allenata da Giuseppe Dato: Russo e Samuele Catania portano a due gol lo scarto tra le due formazioni. La doppietta di Antonucci, intervallata dalla rete di Gullotta, segnano il definitivo 11-12, dandosi appuntamento alla decisiva gara tre.

SERIE A1 MASCHILE:

Semifinali playoff:

Gara 2 - mercoledì 8 maggio

1° posto
CC Ortigia 1928-Pro Recco 11-18 (serie 0-2)
AN Brescia-RN Savona 4-6 (serie 0-2)

5° posto
Iren Genova Quinto-Telimar 15-14 (serie 2-0)
De Akker Team-Pallanuoto Trieste 8-7 (serie 2-0)

Semifinali playout:

Gara 2 – Mercoledì 8 maggio
Check-Up RN Salerno-CN Posillipo 9-12 (serie 1-1)
Roma Vis Nova Pallanuoto-Nuoto Catania 11-12 (serie 1-1)

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