Nella quarta giornata delle Olimpiadi in svolgimento a Parigi, in Francia, l'Italia vince 14-11 contro la Croazia. Gara vibrante ed intensa: testa a testa incessante nei primi due tempi. La Croazia si aggiudica di misura il primo parziale, l'Italia il secondo. Poi gli azzurri salgono in cattedra piazzando un determinante +3 di break nella terza frazione ed amministrano il vantaggio nel quarto conclusivo. Poker per il capitano Francesco Di Fulvio (in copertina), Marco Del Lungo para un rigore decisivo nel secondo tempo. Dopo le vittorie su Stati Uniti e Croazia, il Settebello affronterà il Montenegro giovedì 1° agosto alle 16:35.

Primo tempo equilibrato sul piano del gioco. Rompe le ostilità la rasoiata di Gonzalo Echenique (sopra) alla prima superiorità. La Croazia pareggia in extraplayer con la diagonale precisa di Jokovic, alla sua quinta Olimpiade. L'Italia replica prontamente con l'uomo in più e con la deviazione volante di Lorenzo Bruni (sotto). I croati controbattono con Kharkov per il primo gol in parità numerica dell'incontro e Buric in extraman.

Il Settebello rimette in equilibrio il punteggio: Andrea Fondelli (sopra) trasforma il penalty del 3-3. Marinic Kragic capitalizza la superiorità e firma il sorpasso croato alla fine del primo tempo. La diagonale lunga di Kharkov vale il +2 della Croazia. Reazione azzurra con la bordata dal perimetro di Matteo  Iocchi Grata, che si infila sotto l'incrocio dei pali: è il primo gol in parità numerica. Poi il Settebello annulla una situazione di doppia inferiorità grazie ad un ottimo lavoro della difesa e alla parata di Del Lungo. L'Italia ricuce lo strappo con di Di Fulvio, ma Loncar riporta avanti i suoi.

Sulla controfuga croata Edoardo Di Somma commette fallo da rigore, che Del Lungo respinge a Marinic Kragic. Al rigore parato da Del Lungo segue il tiro perfetto di Di Fulvio. Risultato di 6-6 dopo due periodi. Nella terza frazione l'Italia piazza un micidiale 3-0 di break: due centri in superiorità con Vincenzo Renzuto Iodice e Fondelli, poi la controfuga portata a termine da Di Fulvio. Segue un duplice botta e risposta, quattro reti tutte in extraman: a Fatovic risponde Nicholas Presciutti, a Zuvela Bruni. In coda alla terza sirena Fatovic timbra il -2, ma il colpo da biliardo di Echenique respinge ogni tentativo di rimonta avversaria. Nell'ultimo quarto dopo il consulto del Var viene annullato un gol a Fatovic e convalidato quello di Francesco Condemi, alla prima marcatura personale alle Olimpiadi. Di Fulvio insacca il quattordicesimo gol azzurro per il massimo vantaggio dell'Italia. Vukicevic e Bukic limitano il passivo nel finale, ma l'Italia respinge le velleità di rimonta della formazione di Tucak.

TABELLINO:

CROAZIA-ITALIA 11-14 (4-3, 2-3, 3-6, 2-2)
Croazia: Bijac, Buric 1, Fatovic 2, Loncar 1, Jokovic 1, Bukic 1, Vukicevic 1, Zuvela 1, Marinic Kragic 1, Vrlic, Biljaka, Kharkov 2, Popadic. All. Tucak.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 4, Velotto, Gianazza, Fondelli 2 (1 rig.), Condemi 1, Renzuto Iodice 1, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Zwart (NED) e Dervieux (FRA).
Note: Usciti per limite di falli Renzuto Iodice a 3'42" del terzo tempo, Di Somma a 4'26" del terzo tempo, Jokovic (C) a 2'32" del quarto tempo, Iocchi Gratta a 3'11" del quarto tempo, Velotto a 4'27" del quarto tempo, Condemi a 6'32" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 7/14 + un rigore fallito (parato da Del Lungo a Marinic Kragic a 6'17" del secondo tempo sul 6-5 per la Croazia) e Italia 8/11 + un rigore. Ammonito il ct Campagna a 6'47" del quarto tempo.

OLIMPIADI PARIGI – 4^ GIORNATA:

2^ giornata Pallanuoto M – martedì 30 luglio:

Australia-Serbia (B) 8-3 (1-0, 5-1, 1-0, 1-2)
Croazia-Italia (A) 11-14 (4-3, 2-3, 3-6, 2-2)

15:00 Giappone-Francia (B)
16:35 Stati Uniti-Romania (A)
19:30 Montenegro-Grecia (A)
21:05 Spagna-Ungheria (B) - arbitra Colombo

Classifica:

Girone A: Italia 6, Croazia 3, Grecia 3, Montenegro 0, Romania 0, Stati Uniti 0.
Girone B: Spagna 3, Ungheria 3, Serbia 3, Australia 3, Francia 0, Giappone 0.

Foto Andrea Staccioli / DBM