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Nella seconda giornata dei Campionati Europei in svolgimento ad Antalya, in Turchia, Chiara Pellacani (in copertina) conquista l'oro dal metro. Nella finale che ha chiuso la giornata, routine sensazionali quelle dell’Azzurra con tutti tuffi ampiamente sopra la sufficienza e un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato praticamente perfetto. L'azzurra trionfa con 283.75 punti, vale a dire un punteggio spaziale, e diventa la terza italiana a vincere l'oro dal metro dopo Tania Cagnotto (Torino 2009, Budapest 2010, Torino 2011, Rostock 2013/2015, Berlino 2014 e Londra 2016) ed Elena Bertocchi (Kiev 2017, Budapest 2021, Roma 2022). Per Pellacani è la diciottesima medaglia europea (8 ori, 6 argenti e 5 bronzi). Finale, amara, invece per Elena Bertocchi che paga tante piccole sbavature e non va oltre i 230.75 per l'ottavo posto. Completano il podio la svedese Elna Widerstrom, argento con 267.10 e la svizzera Michelle Heimberg, bronzo con 265.90. Bertocchi apre con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato diretto nella parabola ma troppo vicino alla tavola e con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato che scappa un po' nel finale; Pellacani con un salto mortale e mezzo indietro carpiato un filo abbondante e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato bellissimo nel pre-salto e nello stacco. Le azzurre dopo i primi due round sono rispettivamente sesta con 98.70 e seconda con 107.95. Davanti c'è la svizzera Heimberg con 108.90. Terza è l'ucraina Kseniia Bochek con 103.60, quarta la norvegese Caroline Kupka con 102.40 e quinta la svedese Widerstrom con 101.10. Poi Bertocchi si esibisce in un solido salto mortale e mezzo indietro carpiato che avrebbe meritato qualche punto in più; e Pellacani in un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato spettacolare per pulizia e velocità. La romana balza in testa con 172.45 e fa il vuoto; la milanese è settima con 143.55. Seconda ma a distanza da Pellacani è Heimberg con 157.20, seguita da Bochek con 153.05 e da Widerstrom con 152.70. Il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato di Bertocchi è abbastanza pulito; il salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo di Pellacani controllato magistralmente. Bertocchi chiude con un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo già in ritardo nel pre-salto. Pellacani con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato impeccabile e trionfa con 283.75 vale a dire un punteggio spaziale.
Chiara Pellacani e Matteo Santoro (sopra con le medaglie) sono d'argento nel sincro mixed e si confermano sul podio continentale dopo gli ori a Budapest 2021 e Cracovia 2023 e il bronzo a Roma 2022. Gli azzurri avanti fino alla quarta routine vengono scavalcati dalla Germania che vince all'ultimo round. Pellacani e Santoro pagano l'esecuzione non perfetta del doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato, malgrado un buon sincronismo, e chiudono con 289.71. I tedeschi Luis Avila e Lena Hentschel (sotto) si esibiscono in un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato pazzesco e che vale sorpasso e soprattutto un insperato oro per tre centesimi di punto (289.74). Completano il podio i britannici Ben Cutmore e Desharne Bent-Ashmeil, terzi con 271.80 punti.
Si parte con gli obbligatori, punto debole per gli azzurri. Questa volta però l'ordinario indietro carpiato e il rovesciato carpiato sono abbastanza in sincro. Santoro e Pellacani comandano con 94.20, seguiti dai britannici Cutmore e Bent-Ashmeil con 91.80, dai tedeschi Avila e Hentschel con 89.40 e dai norvegesi Isak Borslien e Caroline Kupka con 88.80. Santoro e Pellacani aumentano i giri e tanto per iniziare si esibiscono in un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato perfetto nel sincro e impeccabile in ingresso e soprattutto nel sincronismo: arrivano 70.20 punti, forse pochi, per un totale di 164.40 che mantiene la coppia italiana in testa. Sale al secondo posto la Germania con 150.60, mentre la Gran Bretagna scende al terzo con 148.50. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato degli azzurri è un concentrato di tecnica e coraggio, malgrado un po' di distanza tra i due corpi: sempre in testa con 226.71; la Germania si avvicina con un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato che porta i tedeschi a quota 217.20. Restano terzi i britannici con 214.20. Ultimo round ed è quello della gloria o della disperazione. Santoro e Pellacani con un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato buono nell'esecuzione individuale, ma non nel sincronismo.
EUROPEI ANTALYA - 2^ GIORNATA:
Venerdì 23 maggio:
trampolino sincro 3 metri mixed - FINALE
1. Luis Avila / Lena Hentschel (Ger) 289.74
2. Chiara Pellacani / Matteo Santoro (Ita) 289.71
3. Ben Cutmore / Desharne Bent-Ashmeil (Gbr) 271.80
trampolino un metro fem - FINALE
1. Chiara Pellacani (Ita) 283.75
2. Elna Widerstrom (Swe) 267.10
3. Michelle Heimberg (Sui) 265.90
Foto European Aquatics e FIN