Nella sesta giornata dei Campionati Europei in svolgimento ad Antalya, in Turchia, Simone Conte e Riccardo Giovannini (in copertina) conquistano il bronzo nel sincro dalla piattaforma. Ottima la prova della nuova coppia azzurra che, dopo aver stentato negli obbligatori, cresce alla grande con liberi praticamente perfetti: su tutti un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato ottimo in tutte e tre le fasi proprio in chiusura di routine. Giovannini e Conte, infatti, concludono con 378.45 punti e approfittano del clamoroso passaggio a vuoto nell'ultimo tuffo dei britannici Robbie Lee e Kyle Kotha con quest'ultimo che finisce di schiena il doppio salto mortale e mezzo indietro: tutti zero e regalo per l'Italtuffi che festeggia una medaglia non preventivata alla vigilia. Vincono con pieno merito gli ucraini Oleksii Sereda e Mark Hrystenko (sotto in azione) con 413.76, davanti ai tedeschi Espen Prenzyna e Ole Rosler, argento con 402.24 punti.

Si parte con gli obbligatori; il salto mortale e mezzo avanti carpiato e il rovesciato carpiato sono buoni individualmente, ma non nel sincro: azzurri sesti dopo gli obbligatori con 92.40. Davanti i britannici Kothari e Lee con 102.00; seguiti dai tedeschi Prenzyna e Rosler e dagli ucraini Sereda e Hrystenko con 99.00. Il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo e il triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato degli Azzurri, impressionano per velocità ed eleganza. Quarti dopo due routine con 230.67 punti. Comanda la Germania con 254.10, seguita dall'Ucraina con 249.72 e dalla Gran Bretagna con 244.50. Conte e Giovannini crescono ulteriormente con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato perfetto nel sincro: coppia italiana che sale al quarto posto con 303.57. Gli azzurri non accusano l'emozione e strappano appalusi con un triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato ottimo in tutte e tre le fasi: il punteggio arriva a 378.45. Patiscono invece la tensione i britannici Lee e Kothari con quest'ultimo che finisce di schiena il doppio salto mortale e mezzo indietro: zero punti e l'Italtuffi che festeggia un bronzo insperato.

Quarta, invece, Chiara Pellacani che nella finale dei tre metri si ferma a 300.75 punti, con poco meno di 12 punti di ritardo dalla tedesca Lena Corona Hentschel che conquista il bronzo (312.70). Pellacani, che fino a due rotazioni dal termine era in testa, perde qualcosa negli ultimi due salti; prima i 54 punti del doppio e mezzo rovesciato e poi soprattutto solamente i 42 punti con doppio e mezzo ritornato carpiato. Inoltre, l’Azzurra ha toccato con la punta dei piedi il trampolino ed è stato così penalizzata dai giudici. Vince la svizzera Michelle Luisa Heimberg (sopra in azione) con 335.10 e al secondo posto c'è la armena Aleksandra Bibikina con 322.95. Settima, invece, Elisa Pizzini con 291.65 punti.

EUROPEI ANTALYA- 6^ GIORNATA:

Martedì 27 maggio:

piattaforma sincro M

1. Oleksii Sereda / Mark Hrystenko (Ukr) 413.76

2. Espen Prenzyna / Ole Rosler (Ger) 402.24

3. Simone Conte / Riccardo Giovannini (Ita) 378.45

trampolino 3mt F

1. Michelle Luisa Heimberg (Sui) 335.10

2. Aleksandra Bibikina (Arm) 322.95

3. Lena Corona Hentschel (Ger) 312.70

4. Chiara Pellacani (Ita) 300.75

7. Elisa Pizzini (Ita) 291.65

Foto FIN ed European Aquatics