Tecnica del Nuoto.
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Ieri sera la piccola sedicenne cinese Shiwen Ye aveva stupito col record del mondo dei 400 misti. Questa mattina la lituana Ruta Meilutyte ha scioccato per aver segnato nei 100 metri rana donne il miglior tempo non solo delle batterie ma dell’intera stagione, con 1:05.76. Per la quindicenne esponente del piccolo paese baltico un progresso di quasi due secondi sul precedente personale (1:07.30). La Meilutyte studia in Inghilterra, al College di Plimouth, ed è allenata da John Rudd, tecnico del locale “Leander Swimming Club”. Sotto l’1:06 anche la primatista mondiale e campionessa del mondo Rebecca Soni (USA), con 1:05.75, che resta favorita per la vittoria nella finale di domani.
Mezzo shock anche nei 400 stile libero donne dove Federica Pellegrini e Rebecca Adlington si sono qualificate per la finale soltanto con il 7° e l’8° tempo: 4:05.30 per Federica, 4:05.75 per Becky (comela chiamano gli inglesi). Ai primi due posti la francese Camille Muffat e l’americana Allison Schmitt, che nuotavano nella stessa batteria (l’ultima): 4:03.29 per la vincitrice (a 7 centesimi dal tempo con cui la Adlington aveva vinto l’oro a Pechino) e 4:03.31 per l’americana. La Schmitt ha cercato di vincere la batteria ma la Muffat, impressionante per efficacia di nuotata e strategia di gara, l’ha beffata all’ultima bracciata, per 2 centesimi. Un’altra francese, la bella Coralie Balmie ha realizzato il terzo tempo vincendo la sua batteria in 4:03.56; efficace e facile la sua nuotata, splendido il suo stile. Quarta con 4:03.63 la neozelandese Lauren Boyle; poi, davanti a Pellegrini e Adlington, la danese Friis Lotte, 4:04.22, e la canadese Brittany Mac Lean, che ha vinto la sua batteria davanti alla Pellegrini. Stasera battaglia incandescente dalla quale saranno escluse le australiane Palmer e Barratt e le spagnole Costa Schmid e Belmonte Garcia.
Tutto regolare nei 200 stile libero uomini con Yang Sun (CHN), trionfatore nella distanza doppia ieri sera, in testa alla graduatoria dei qualificati per le semifinali con 1:46.24. Lo stanco Ryan Lochte (ha festeggiato fino alle 2 del mattino la sua prima medaglia d’oro a questi Giochi), battuto in batteria da Sun, ha realizzato il secondo tempo con 1:46.45. Poi altri cinque nuotatori sotto l’1:47 (Agnel, Izotov, Park, Renwick e Monk). Accede alle semifinali anche il tedesco, bi-campione del mondo, Paul Biedermann, ma soltanto con il 10° tempo (1:47.27).
Nelle batterie dei 100 dorso, sia donne che uomini, i capofila hanno segnato grandi prestazioni: 58.23 Emily Seebohm (AUS), a 11 centesimi dal record del mondo di Gemma Spofforth; 52.92 Matt Grevers (USA), miglior tempo di sempre in tessuto. L’australiana precede l’americana prodigio Missy Franklin, 59.37) e la connazionale Belinda Hocking, 59.61. L’americano ha messo in fila tutti i più forti: il connazionale Thoman, il francese Lacourt, il giapponese Irie e, a sorpresa, il cinese Fenyi Cheng che, con 53.2, ha realizzato il secondo miglior tempo.
Infine, l’Italia va in finale, con l’8° tempo nella staffetta 4x100 stile libero uomini.
Escluso il Brasile, col 9° tempo, battuto dall’Italia. Ancora una volta i tecnici brasiliani hanno commesso un errore di presunzione lasciando “in panchina” Cielo: il super sprinter si riposerà anche stasera.