Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

Istanbul, 12 dicembre 2012 – 11i Campionati Mondiali in Vasca Corta (25m) – Giorno 1/Finali e SF

L’Italia è d’argento con la 4x100 sl maschile

Lochte batte Biedermann e si conferma campione dei 200sl. L’americano realizza la seconda miglior prestazione dell’anno con 1:41.92. La Miley vince i 400m misti di un soffio sulla Ye. Agli Stati Uniti entrambe le staffette.

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Ryan Lochte (USA) dopo il trionfo nei 200 stile libero

Le gare iniziano alle 19.00 (locali), un’ora dopo l’orario fissato per l’inizio delle finali nei giorni successivi per permettere lo svolgimento della cerimonia di apertura. Dopo l’inno nazionale i discorsi, poi la sfilata delle bandiere, i balli, le musiche e persino i fuochi d’artificio.

La prima finale è quella dei 200m stile libero uomini. C’è l’atteso duello fra Ryan Lochte, 28 anni, - campione uscente, recordman dei campionati con 1:41.08 - e Paul Biedermann, 26 anni, primatista mondiale con 1:39.37 (realizzato con costume Hi-Tech). L’americano in corsia 4, il tedesco in corsia 3. Ai 50 metri è curiosamente primo il paraguaiano Benjamin Hockin Brusquetti. Poi Lochte accelera, stacca tutti, resiste al ritorno di Biedermann e va a vincere in 1:41.92, seconda miglior prestazione dell’anno (dopo Yannick Agnel, 1:39.70). Biedermann è secondo in 1:42.07. Bronzo all’altro americano Conor Dwyer , in 1:43.78.

La giamaicana Alia Atkinson vince la prima semifinale dei 100m rana femminili in 29.62, unica sotto i 30 secondi. Ruta Meilutyte fa sua la seconda semifinale in 29.51 con cui migliora il suo record dei campionati del mattino e realizza il miglior crono dell’anno (prec. 29.56, Meilutyte) . Jessica Hardy è seconda in 29.82 (terza nel ranking delle semifinali).

Semifinali dei 100m dorso uomini. Il campione olimpico Matt Grevers vince la prima semifinale in 50.24 (2° miglior tempo alla fine). L’americano precede l’australiano Ashley Delaney che tocca in 50.66 (3° nel ranking delle semifinali) e il sorprendente turco 22enne Iskender Bashlakov, terzo in 50.77 (5° nel ranking delle semifinali). Nella seconda semifinale nuotano Damiano Lestingi alla corsia 1, e Mirco Di Tora alla corsia 8. Non combinano granché: con 51.47 Di Tora è 6°(a pari merito) nella sua semifinale (13° nel ranking). Lestingi è ultimo in semifinale ed anche nel ranking. La seconda semifinale è vinta dal russo Stanislav Donets in 49.98, miglior tempo di qualificazione, davanti all’australiano Robert Hurley 50.50 (quarto tempo di accesso alla finale).

Finale dei 200 farfalla donne. L’ungherese Katinka Hosszu vince in 2:02.20, record dei campionati. Seconda è la campionessa olimpica Liuyang Jiao in 2:02.28; terza a britannica Jemma Lowe, con 2:03.19; come nella finale olimpica, precede l’altra cinese Zige Liu (2:03.99).

Semifinali dei 100m rana uomini. Lo sloveno Damir Dugonic vince la prima semifinale in 58.18 davanti all’americano Mike Alexandrov, 58.35. Mattia Pesce è 6° in 58.69. Nella seconda Scozzoli parte bene, è secondo a metà gara. Poi accelera e vince in allungo in 57.66. Tutti i primi sei della seconda semifinale fanno meglio di Dugonic: questi si qualifica per la finale soltanto con il 7° tempo; dalla prima si salva anche Alexandrov con l’ottavo tempo del ranking.

Semifinali 100m dorso donne. Vince la prima semifinale la sedicenne danese Mie Nielsen, con 57.15 (miglior tempo di qualificazione per la finale). La britannica Georgia Davies è seconda in 57.41 (3° tempo nel ranking delle semifinali) e l’ucraina Daryna Zevina terza in 57.66. La seconda semifinale vede le australiane Rachel Goh e Grace Loh al 1° e 2° posto, rispettivamente con 57.39 (2° tempo delle semifinali) e 57.62 (4° tempo, a pari merito con la Baumrtova). Arianna Barbieri chiude in 58.50 ed è 13a nel ranking delle semifinali.

Semifinali 100m farfalla uomini. L’americano Thomas Shields realizza il miglior tempo in 50.14, appena 2 centesimi meglio di Chad le Clos (50.16). Seguono l’olandese Verlinden  (50.43), Lochte (50.59), l’ungherese Laszlo Cseh (50.72), lo spagnolo Rafa Munoz e il polacco Konrad Czerniak (entrambi 50.73); infine, il cinese Peng Wu e il russo Nikolai Skvortsov, entrambi ottavi in 50.77. Skvortsov vince lo spareggio in 50.60 e va in finale (50.78 per Wu).

Finale 400m misti donne. E’ lotta a quattro fra la britannica Hannah Miley, la cinese Shiwen Ye e le ungheresi Katinka Hosszu e Szuszanna Jakabos. Ai 300 metri, comunque, la Miley è nettamente in testa: vira con oltre una lunghezza di vantaggio sulla Ye e sembra imprendibile. La campionessa olimpica, che ha il suo punto di forza nello stile libero, con una rimonta strepitosa riesce  a colmare lo svantaggio, ma non del tutto. Così la Miley vince in 4:23.14, record dei campionati e  la Ye è seconda in 4:23.33. Le magiare rispettivamente terza (Hosszu) in 4:25.95 e quarta (Jakabos) in 4:26.99.

Finale staffetta 4x100m stile libero uomini. L’Italia nuota nell’identica formazione del mattino, si migliora a 3:07.07 e conquista l’argento dietro agli Stati Uniti. Questi schierano Ervin, Lochte, James Feigen e il poderoso Grevers e vincono nettamente in 3:06.40. Tempi degli italiani: Dotto 46.84, Orsi 45.94, Santucci 47.46, Magnini 46.83. La frazione più veloce, sia iniziale che in assoluto, è del russo Vladimir Morozov, con 45.52 (21.62). Nonostante l’ exploit del suo primo frazionista la Russia è soltanto quarta, in 3:09.15. Per il bronzo è preceduta dall’Australia (3:08.01).

Staffetta 4x200m stile libero femminile. Terza medaglia d’oro per gli Stati Uniti, in 7:39.25, su cinque finali. In ultima frazione Allison Schmitt nuota i 200 più veloci della giornata in 1:53.01.  Veloci anche le quarte frazioniste della Cina (Yi Tang  1:53.33) e della Danimarca  (Mie Nielsen 1:53.73). La Russia è seconda in 7:42.77 e la Cina terza in 7:43.26. L’Italia è sesta in 7:46.01, preceduta anche dall’Ungheria (7:44.70) e dalla Gran Bretagna (7:46.01). Tempi delle italiane: Mizzau 1:57.23, Nesti 1:56.76, Carli 1:57.71, Pellegrini 1:54.31. L’ultima premiazione si svolge malinconicamente davanti a tribune desolatamente vuote.

 

 

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