Tecnica del Nuoto.
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Dal 2- 9 agosto, a Kazan, capitale del Tatarstan, Russia, avranno luogo i 16i Campionati Mondiali di Nuoto FINA. Per prepararsi all'evento più importante dell'anno quasi tutte le maggiori potenze natatorie del mondo, tra marzo e aprile, hanno tenuto i loro campionati nazionali, validi come selezioni per i Mondiali.
Grazie alla sequenza di competizioni svoltesi in tutto il mondo, con la partecipazione dei migliori nuotatori di ogni nazione, le graduatorie (ranking) mondiali 2015 hanno cominciato a prendere forma e sono già in grado di fornirci informazioni utili. In qualche misura anche di suggerire i nomi dei possibili protagonisti sul palcoscenico insolito dello Stadio di Kazan, dove si svolgeranno le gare (per le quali si prevede un audience televisivo globale record).
In vista dei Mondiali, i nuotatori hanno affilato o stanno affilando le armi in competizioni per lo più nazionali, a volte etichettate come campionati open. Alcuni sono già emersi come probabili multi-medagliati, o vincitori di medaglia d'oro, a Kazan. In questo articolo proviamo a identificarli.
Prima di considerare lo scenario mondiale attuale, ricordiamo che mentre alcuni nuotatori sono a loro agio sia in vasca corta sia in lunga, altri, adusi a brillare per lo più in piscine da 25 metri, trovano più complicato replicare le loro imprese in piscine da 50 metri.
Tra le principali potenze natatorie soltanto gli Stati Uniti non hanno tenuto le loro selezioni, poiché essi hanno selezionato la loro squadra per i Mondiali già l'anno scorso. Tuttavia, i meeting del circuito Arena / USA Swim Pro Series hanno comunque generato alcune prestazioni di rilievo. In ogni caso gli Stati Uniti, ancora una volta, saranno in grado di vincere il maggior numero di titoli mondiali e collezionare più medaglie di tutti a Kazan. Leader della squadra a stelle e strisce sarà la fenomenale Kathleen Ledecky. La diciottenne stile liberista vincerà quasi sicuramente tre medaglie d'oro, 400, 800, 1500m stile libero: tre specialità in cui detiene sia i record mondiali sia le posizioni apicali di quest'anno, con tempi impossibili da avvicinare per qualsiasi altra nuotatrice. La Ledecky potrebbe anche salire sul podio dei 200m stile libero, se dovesse farli. Gli Stati Uniti possono contare anche su Melissa Franklyn, che è diventata professionista all'inizio della stagione. La sua supremazia sui 200m dorso, l'evento che ha vinto a Londra 2012 col record del mondo di 2: 04.06, sarà difficilmente scalfibile. Pure lei potrebbe essere in lizza per la medaglia d'oro nei 200m stile libero. Il settore maschile USA quest’anno appare meno forte di quello femminile, ma veterani gloriosi - come Ryan Lochte, Nathan Adrian, Matt Grevers, eccetera - probabilmente contribuiranno per la loro parte al medagliere finale degli Stati Uniti.
La tradizionale rivale degli Stati Uniti, l'Australia, ora con l'olandese Jacco Verhaeren al timone, sembra pronta a difendere la sua reputazione di seconda potenza mondiale di nuoto. Gli Aussie hanno il loro punto di forza nelle gare di stile libero veloce, sia sul lato delle donne, con Cate e Bronte Campbell, sia sul lato uomini, con Cameron McEvoy e James Magnussen. Tuttavia il loro punto di maggior forza potrebbe essere nell'adolescente Mackenzie Horton (18 anni), che è in grado di realizzare una tripletta d'oro nella gare di mezzofondo: 400, 800 e 1500m stile libero.
La maggiore sensazione dell’anno finora, tuttavia, l’ha procurata il 20enne ranista britannico Adam Peaty, che ha stabilito il record mondiale dei 100 metri, in 57.92. L’allievo di Melanie Marshall, a Derby, è il primo nuotatore a rompere i 58 secondi in questo evento.
Consideriamo, ora, quelli che potrebbero essere i principali protagonisti a Kazan, perché probabili multi-medagliati o probabili vincitori di medaglia d'oro.
Nel settore femminile la copertina di Kazan spetterà a Katie Ledecky. Come detto, la sua supremazia negli eventi di mezzofondo è schiacciante. Quest'anno ha nuotato i 400 metri in 4: 00,47, gli 800 in 8: 11.21 e 1500 in 15: 42.23. Dietro, nei 400, con un gap di circa 3 secondi, ci sono la britannica Jazmin Carlin (24), con 4: 03,51, e la neozelandese Lauren Boyle (27), con 4: 03.88. Negli 800 le rivali più prossime sono entrambe a più di 10 secondi: l’australiana Jessica Ashwood e, ancora una volta, la Carlin, rispettivamente con 8: 21.33 e 8: 21.58. Nel 1500, seconda e terza, sono rispettivamente la Boyle e la tedesca Isabelle Harle, a più di 24 secondi. Sui 200 metri stile libero la Ledecký ha il quarto crono mondiale dell’anno, con 1: 56.16, davanti alla primatista mondiale Federica Pellegrini (che, agli Assoluti Primaverili, ha nuotato la distanza in 1:56.51).
Considerando il suo potenziale, seconda in linea, a mio parere, è l’esplosiva svedese Sarah Sjostrom (186 centimetri, 68kg), che aveva già vinto un titolo mondiale a Roma 2009, di 15 anni, a tempo record del mondo. Ora, a 21 anni, detiene il record mondiale dei 50m farfalla ed è leader delle classifiche mondiale 2015 sia dei 50 sia dei 100m farfalla, rispettivamente con 24.69 e 56.78; in entrambi gli eventi la Sjostrom ha un ampio margine sulla seconda, la rivale danese Jeannette Ottesen (27), i cui migliori stagionali sono di 25.48 e 57.23.
Nei ranking 2015, la Sjostrom figura pure al 2° posto nei 200m stile libero, con 1: 55.88, e al 4° nei 100m stile libero, con 53.29. Inoltre, quest'anno è riuscita a nuotare i 100m dorso sotto il minuto (59.98), unica nuotatrice oltre alla veterana americana Natalie Coughlin ad essere riuscita a farlo sia nei 100m dorso sia nei 100m farfalla.
Melissa "Missy" Franklyn sarà certamente in corsa per la corona dei 200m dorso, con Emily Seebohm, che ha il miglior tempo 2015 con 2: 06,69, come principale sfidante. La 22enne australiana ha nel mirino il podio anche negli altri due eventi di dorso: i 50 metri, dove è 2a nella classifica mondiale stagionale con 27.47, dietro la campionessa del mondo in vasca corta di Doha, la brasiliana Etiene Medeiros (23), che guida con 27.38; i 100 metri, dove è prima con 58.89, sulla connazionale Madison Wilson (58.94). Attenzione alla 16enne russa Daria K. Ustinova che, ai campionati nazionali, ha nuotato i 200 metri in 2: 07.29, record del mondo juniores e 2° miglior crono dell’anno. La Ustinova ha anche nuotato i 100 metri in 59.98 (5a nel 2105).
Anche la spagnola Mireia Belmonte (24) sarà anche in lizza per più podi. Anche se le sue possibilità di vincere l'oro a Kazan sono più sottili di quelle che in genere ha in vasca corta, la versatile nuotatrice catalana sarà in lizza per una medaglia in tutte le tre le gare di mezzofondo, così come nei 200m farfalla (ha il 2 ° mondo miglior tempo di quest'anno, con 2: 05,86, dietro l’australiana Madeline Groves, 2: 05.41) e nei 400m misti, dove ha il 5° tempo 2015, con 4: 36.14 (leggermente meglio della campionessa olimpica, la cinese Shiwen Ye, e dell’americana Elizabeth Beisel).
La rana femminile vedrà i duelli tra la solida lituana Ruta Meilutyte, talento precoce e campionessa olimpica dei 100 metri a 15 anni, a Londra 2012, e la controversa specialista russa Yuliya Efimova, che è tornata a gareggiare il 21 marzo, a Mission Viejo, dopo avere scontato una sospensione di 16 mesi per doping. La Efimova capeggia la graduatoria stagionale davanti alla Meilutyte sia nei 50 sia nei 100 metri, con questi tempi: 30.39 a 30.58 e 1: 05.89 a 1:05.99. Entrambe le nuotatrici hanno base all'estero: la Meilutyte in Inghilterra (a Plymouth), la Efimova negli Stati Uniti (a Los Angeles, presso la USC).
Alcune parole sulle olandesi. Mentre la duplice campionessa olimpica Ranomi Kromowidjojo (25 anni) è, da tempo, alla ricerca della sua forma migliore, la sua compagna di squadra Femke Heemskerk, ora 27enne, che viene da una stagione positiva nel 2014, sembra pronta per continuare a vincere anche nel 2015. Dopo anni in cui ha messo al collo medaglie d'oro come membro delle staffette olandesi, adesso sembra aver imparato a vincere anche singolarmente. Lo ha fatto a Doha, nei 100m stile libero. Nonostante l’età la Heemskerk è ancora in progresso, ed è leader delle classifiche mondiali stagionali sia dei 100 sia dei 200 metri stile libero. Sui 100 condivide la prima posizione con l'australiana Cate Campbell, col tempo di 52.69; sui 200 è in vetta con 1: 54.68, oltre un secondo più veloce della seconda del ranking, Sarah Sjostrom, 1: 55.75.
Lo sprint può contare sulle sorelle australiane Cate e Bronte Campbell, 22 e 21 anni rispettivamente, come attrici principali: nel 2015 sono la numero 1 e 2 sia nei 50 metri (con 24.03 e 24.19) sia nei 100 (con 52.69, alla pari della Heemskerk, e 53.04).
Nel settore maschile Adam Peaty (191 centimetri, 86kg ) è il capofila nella corsa per il titolo di nuotatore più decorato a Kazan. Il 20enne di Derby, dove è allenato dall'ex nuotatrice olimpica Melanie Marshall, capeggerà ai Mondiali una forte squadra britannica. Peaty è l'unico nuotatore ad aver stabilito un record mondiale quest'anno. Lo ha fatto nei 100m rana, con 57.92, unico al mondo ad aver infranto la barriera dei 58 secondi in questo evento. A lottare per il podio ci saranno un suo compagno di squadra, lo scozzese Ross Murdoch (21), che per ora si attesta a 59.13; il giapponese Yasuhiro Koseki (23) a 59.73; il sudafricano, campione olimpico, Cameron van der Burgh (27) e il brasiliano Felipe Lima (29), entrambi a 59.78.
Peaty è davanti a tutti anche nei 50 metri, con 26.88 (detiene il record del mondo con 26.62); qui, è seguito dall'altro brasiliano Felipe Franca Da Silva (27), con 27.07, e, ancora una volta, da van der Burgh, che, alla pari con Csaba Siladji, un nuotatore serbo di etnia ungherese, ha realizzato quest’anno 27.17.
Sui 200 metri, con 2: 08.34, Peaty è attualmente secondo a Koseki (2: 07.77). Come già fece agli Europei dello scorso anno, Peaty, che si esibirà ai Campionati del Mondo per la prima volta, a Kazan potrebbe vincere sia i 50 sia i 100m rana.
Il mezzofondista australiano Mackenzie "Mack" Horton, un adolescente di 18 anni, si trova in cima alle classifiche mondiali 2015 in due eventi: i 400 con 3: 42.84, nettamente davanti al nascente astro britannico James Guy (21), 3: 44.16 ; gli 800m stile libero con 7: 47.36; in questa specialità egli è soltanto leggermente più veloce rispetto al cinese Yang Sun, 7: 47.58. Nei 1500m stile libero Horton è secondo, di pochissimo (22 centesimi), rispetto a Gregorio Paltrinieri: 14: 44.09 il suo tempo, 14: 43.87 per Paltrinieri. Paltrinieri, che ha 20 anni, ha già vinto il titolo mondiale in questo evento ai Mondiali di Doha in vasca corta, lo scorso dicembre, e il titolo europeo lo scorso agosto a Berlino. Certamente lotterà per confermare la sua supremazia anche a Kazan.
Il controverso Yang Sun (23 anni) sarà sicuramente un attore importante in tutte le gare di stile libero, tranne che quelle più brevi (50 e 100 metri). Ai campionati nazionali cinesi ha realizzato il 2° tempo mondiale 2015 nei 200 metri (1: 45.75), il 4° tempo nei 400 metri (3: 44.53), ma solo il 6 ° tempo nei 1500 metri. Il duplice campione olimpico sta lentamente tornando alla sua forma migliore, nonostante le molte difficoltà che ha dovuto affrontare, anche di recente. Egli lotterà per il podio in quattro eventi - 200, 400, 800, 1500 metri -, ed è probabile che riesca a mettere al collo alcune medaglie. Difficile predirne il colore.
Se nello stile libero veloce, 50 e 100 meri, vi saranno plurimedagliati, essi avranno i nomi di Vladimir Morozov (24), il russo con base in California (USC), Cameron McEvoy (21) e James Magnussen (24), entrambi australiani e, forse, dell’americano Nathan Adrian e del brasiliano Cesar Cielo.
Sui 50 metri, per la medaglia d'oro è ampiamente favorito il campione olimpico Florent Manaudou (25 anni). Il francese è un colosso di 2 metri (pesa 100 chili) difficile da battere: capeggia la graduatoria mondiale 2015, con 21.57. Morozov lo segue con 21.65. Cesar Cielo, che detiene i record mondiali sia dei 50 sia dei 100 metri (dall’epoca dei costumi gommati), e il suo connazionale Bruno Fratus (che, con 21.74, ha battuto Cielo al Trofeo "Maria Lenk ") proveranno a sovvertire il pronostico. Manaudou e Cielo rivaleggeranno anche nei 50m farfalla.
Nei 100m stile libero, al vertice della graduatoria mondiale 2015 c’è Morozov, con 47.98, davanti a McEvoy 48.06, e Magnussen 48.18.
Le graduatorie mondiali attuali suggeriscono che McEvoy sarà in lizza per l'oro anche nei 200m stile libero: attualmente è 4 ° con 1: 45.94, dietro al tedesco Paul Biedermann (28 anni), che è in cima con 1: 45.60 (egli detiene il record del mondo da Roma 2009, realizzato con costume gommato), a Yang Sun 1: 45.75, e al giapponese Kosuke Hagino 1: 45.82, ma davanti al campione olimpico, il francese Yannick Agnel 1: 45.97.
Il Giappone ha una squadra maschile forte, e i giapponesi sembrano avere possibilità di vincere medaglie in ogni stile, soprattutto nei misti.
Kosuke Hagino (20 anni), che già nel 2014 ha conteso a Chad le Clos il titolo di "Miglior nuotatore dell’ anno", potrebbe vincere fino a quattro medaglie. Egli capeggia i ranking mondiali 2015 dei misti con un netto vantaggio sulla concorrenza, sia nei 200 metri sia nei 400, rispettivamente con 1: 56.30 e 4: 08.54, tempi realizzati ai Campionati nazionali. In entrambe le gare troviamo al secondo posto del ranking il suo connazionale Daiya Seto, 21 anni, con 1: 56.82 e 4: 10.97. Hagino ha lo sguardo anche sul podio dei 200 e 400m stile libero, specialità in cui detiene rispettivamente la terza e la quinta posizione dell'anno, con 1: 45.82 e 3: 45.19.
Altri tre suoi compatrioti potrebbero essere contendenti credibili nella lotta per l’oro: Kosuke Irie (25) in dorso, Yasuhiro Koseki in rana e lo stesso Seto in farfalla. Ognuno di essi, nel proprio stile, è in cima ai 200 metri: Irie con 1: 54.62 (con quasi un secondo sull’emergente australiano Mitchell Larkin); Koseki con 2: 07.77, 0.57 secondi più veloce di Adam Peaty; Seto con 1: 54.63, 0.56 secondi meglio del brasiliano Leonardo De Deus (24 anni), e 0.60 meglio del suo connazionale Masato Sakai (20 anni).
Sui 100m dorso Irie ha il secondo crono dell'anno con 52.99, mentre il britannico Christopher Walker-Hebborn (25), ai campionati nazionali ha nuotato la distanza nel miglior tempo dell’anno, 52.88. Vicini, appena sopra i 53 secondi, anche Larkin, 53.10, l'adolescente russo Evgeny Rylov (18 anni), 53.17, e il campione olimpico, il massiccio americano (201cm, 104kg) Matthew Grevers (30 anni), con 53.27. Tra questi contendenti la lotta per l'oro sarà dura e il risultato imprevedibile.
Qualche parola sugli ungheresi. Sembrano dare continuità a una tradizione consolidata, che li vuole nascosti nella prima parte della stagione. Tuttavia, crediamo che nuotatori gloriosi, come il ranista Daniel Gyurta, il versatile Laszlo Cseh, il mezzofondista Peter Berniek e altri saranno ancora affamati di gloria.
Concludiamo con un po’ di attenzione per coloro che a Doha sono stati onorati dalla FINA come i migliori nuotatori del 2014, l’ungherese Katinka Hosszu (25 anni) e il sudafricano Chad Le Clos (23); e parliamo anche di Ryan Lochte (30 anni), degli Stati Uniti, che è secondo solo a Michael Phelps come nuotatore più decorato di sempre. Per default devono essere conteggiati tra quelli che probabilmente vinceranno medaglie a Kazan.
La Hosszu, "Lady di ferro" del nuoto, non sembra pentita della sua scelta di prepararsi per la massima competizione dell'anno partecipando a numerosi meeting, ovunque essi siano, e a numerosi eventi, in tutti i tutti gli stili, esclusa la rana. Nei ranking mondiali 2015 il suo nome compare in nove eventi (in parentesi piazzamenti e tempi): 200 stile libero (13 °, 1: 57.19), 400 stile libero (7 °, 4: 05.75), 800 stile libero (19, 8: 33.12), 1500 stile libero (20°, 16: 31.19), 100 dorso (15 °, 1: 00.47), 200 dorso (16°, 2: 10.03), 200 farfalla (13°, 2: 08.66), 200 misti (3°, 2: 10.36), 400 misti (3°, 4: 36.00) . Come i tempi e piazzamenti suggeriscono, le sue possibilità di medaglia a Kazan sono più elevate nei misti, dove sarà in lizza per l'oro, ma potrebbe salire sul podio anche nei 200 metri dorso e farfalla...
Il nome del campione olimpico dei 200 metri farfalla, Chad Le Clos, nei ranking mondiali stagionali compare soltanto nelle sue gare preferite: i 200 farfalla (10°, 1: 56.13), i 100 farfalla (11°, 51.97) e i 200 misti (12°, 1 : 58.97). Senza dubbio sarà in lizza per l’oro, o un'altra medaglia, in tutti e tre gli eventi.
Ryan Lochte (30 anni, 188cm, 88kg), invece, finora compare solo nel ranking dei 200m misti (8 °, 1: 56.30), gara in cui detiene il record mondiale con 1: 54.00, il suo tempo vincente ai Mondiali di Shanghai 2011. Complessivamente, tra le Olimpiadi (11, 5-3-3), i Mondiali (23, 15-4-4) e i Mondiali in vasca corta (37, 21-10-6), Lochte ha vinto un totale di 71 medaglie. Vorrà sicuramente aggiungerne altre a Kazan!