Tecnica del Nuoto.
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Le polemiche innescate dall’esclusione di sette nuotatori russi dall’Olimpiade di Rio, decisa dalla FINA in seguito alla pubblicazione del Rapporto Mc Laren, non potevano non coinvolgere il famoso tecnico americano Dave Salo, capo supremo delle squadre di nuoto maschili e femminili dell’Università of Southern California (USC) e del Trojan Swim Club di Los Angeles (foto sotto).
La ragione è molto semplice: dei sette nuotatori inibiti ben tre – i più quotati - da almeno due anni si allenano proprio sotto la guida di Salo e partecipano alle gare americane sotto le insegne dei Trojans; si tratta di Yuliya Efimova, Vladimir Morozov e Nikita Lobintstev.
Per questo, ieri, con una e-mail al Los Angeles Times, Salo ha annunciato che d’ora in poi l’affiliazione degli atleti internazionali è sospesa, e lo resterà - ha proseguito Salo - “fino a quando troverò il modo di assicurare che il Trojan Swim Club non ha questo tipo di problemi".
La Efimova (foto sotto) – che in carriera ha subito due squalifiche per doping , una nel 2013 per 7-cheto-DHEA e una nel 2015 per Meldonium – il 12 luglio aveva ricevuto il via libera alla partecipazione ai Giochi di Rio.
Salo ha ulteriormente espresso la sua delusione: “ Sarebbero stati stupidi a impegnarsi consapevolmente nel doping. Se è vero, allora io sono completamente deluso. Se il problema doping in Russia fosse quello descritto dal Rapporto McLaren, con gli atleti pedine in un processo che non governano mi sarei unito anch’io alla richiesta di sospendere tutti gli atleti russi dai Giochi”.
Le foto risalgono ai Mondiali di Kazan 2015 e sono di Andrea Masini/Deepbluemedia.eu-Inside