Dopo la gioia per aver conquistato il pass olimpico nei 100 dorso ora l’amaro dell’eliminazione per Laure Manaudou, protagonista di una breve parabola. In questa gara gran tempo dell’australiana Seebohm. Nei 100 rana donne si rivela la quindicenne lituana Ruta Meilutyte che segna il miglior crono. Yang Sun è il migliore nei 200 stile libero uomini. Pellegrini e Adlington rischiano ma entrano in finale.

Cronaca

100 DORSO DONNE

Clamoroso colpo di scena nelle batterie dei 100 dorso femminili: la favorita della gara, la statunitense Melissa FRANKLIN nuota in un ottimo 59.33, ma si vede sfilare la leadership stagionale (58.85) dall’australiana Emily SEEBHOM, che prima di Londra era solo la quinta performer dell’anno con il 59.28 realizzato ad Adelaide nello scorso marzo. All’Aquatic Center la dorsista “aussie” cambia dimensione e fa crollare, con il tempo di 58.23 (p.28.57), il record olimpico detenuto con 58.77 da Kirsty COVENTRY (ZIM), mettendo contemporaneamente nel mirino il primato del mondo di Gemma SPOFFORTH (GBR), ottenuto con 58.12 nella finale dei Mondiali di ROMA. Per la SEEBHOM, terzo posto nelle graduatorie mondiali all time. L’ultimo tempo utile per passare alle semifinali è 1:00.25 ed è realizzato da Arianna BARBIERI. La veneta dell’Azzurra ‘91 sigla così il primato italiano della distanza, migliorando di un centesimo di secondo il limite stabilito nel corso degli Europei di Debrecen. Un grande riscontro per la dorsista italiana, in una gara che vede escluse dalla semifinali stelle quali Laure MANAUDOU  e Jenny MENSING, campionessa europea in Ungheria, proprio davanti all’azzurra. Le nuotatrici scese sotto il minuto in questo turno eliminatorio, in cui Elena GEMO è eliminata con un modesto 1:01.77, sono state dieci.

200 STILE LIBERO UOMINI

Ryan LOCHTE e Yang SUN incrociano i guantoni fin dalle batterie, con il cinese che realizza il miglior tempo del turno in 1:46.24, davanti al campione del mondo (1:46.45) e ad Yannick AGNEL (1:46.60). Si conferma in buona salute Tae-Hwan PARK, quinto in 1:46.79, mentre appare in lieve ripresa il primatista del mondo Paul BIEDERMANN, decimo in 1:47.27. Sette nuotatori scendono sotto gli 1:47.00 e sedici sotto gli 1:48.00. Il nostro Marco BELOTTI non va oltre il tempo di 1:49.14 e chiude in 29° posizione. Se Yang SUN dovesse conquistare questo titolo, eventualità non certo da scartare a priori, nessuno potrebbe negargli la tripla 200-400-1500 mai realizzata in precedenza a livello olimpico o mondiale.

100 RANA DONNE

Anche in questa gara si verifica una straordinaria sorpresa. La quindicenne lituana Ruta MEILUTYTE  si porta al primo posto delle graduatorie mondiali stagionali con uno straordinario 1:05.56, propiziato da un passaggio “monstre” in 30.56. Per lei l’ottavo posto  nelle graduatorie mondiali all time ed il secondo in quelle europee, mentre il gradino più alto del podio non vede più come favorita unica la statunitense Rebecca SONI, campionessa del mondo in carica. La statunitense è comunque la seconda del seeding con il personale stagionale di 1:05.75 (p.31.70), davanti alla diciannovenne russa Yuliya EFIMOVA (1:06.51). Cinque nuotatrici scendono sotto gli 1:07.00, mentre il sedicesimo tempo è fissato in 1:07.85. La nostra Michela GUZZETTI realizza una prova abbastanza in linea con il proprio valore tecnico, concludendo in ventisettesima posizione in 1:08.83.

100 DORSO UOMINI

Un solo nuotatore, il super favorito statunitense Matt GREVERS, scende al di sotto dei 53.00 secondi (52.92). Alle sue spalle il sorprendente cinese Feiyi CHENG con il primato nazionale di 53.22. In totale nove nuotatori scendono sotto i 54.00 secondi, mentre l’ultimo tempo per qualificarsi alle semifinali è di 54.36. Il nostro Mirco DI TORA si esprime su un livello accettabile, classificandosi diciannovesimo in 54.70 (26.33). Non   superar il taglio il campione europeo di DEBRECEN, il greco Aristideis GRIGORIADIS.

400 STILE LIBERO DONNE

Federica PELLEGRINI (4:05.30) e Rebecca ADLINGTON (4:05.75) centrano la finale con il settimo ed ottavo tempo, con l’azzurra che è preceduta nella sua batteria dalla francese Coralie BALMY, che progredendo fino a 4:03.56 si insedia al terzo posto del turno, alle spalle della connazionale Camille MUFFAT, miglior tempo con 4:03.29 e della statunitense Allison SCHMITT, seconda in 4:03.31. L’Italiana non da certo l’impressione di raschiare il barile, ma il compito che l’attende è comunque molto impegnativo.

4x100 STILE LIBERO UOMINI

Il quartetto australiano campione del mondo, favorito per la medaglia d’oro, emerge dalle eliminatorie con il miglior tempo di 3.12.29, grazie ad una frazione lanciata di James MAGNUSSON da 47.33.  Al secondo posto gli USA (3:12.59) precedono per il momento i russi (3:12.77) ed i francesi (3:13.38). L’ITALIA supera il turno con l’ottavo tempo con frazioni di 49.27 per Luca DOTTO, 48.85 per Michele SANTUCCI, 49.46 per Andrea ROLLA e 48.20 per Filippo MAGNINI. In finale entrerà Marco ORSI per ROLLA, ma per confermare le ambizioni del quartetto, tutti dovranno cambiare passo.