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Viene dall’ultima delle finali in programma il risultato più interessante della quinta giornata di gare dei 2013 Phillips 66 National Championships di Indianapolis. Lo realizza nei 50 stile libero Nathan ADRIAN, che dimostra ancora una volta come sia difficile batterlo vincendo il titolo in 21.47, primato dei Campionati e miglior prestazione mondiale dell’anno. L’olimpionico dei 100 stile libero si colloca con 21.52 davanti all’australiano James MAGNUSSEN, che era il precedente leader, e al campione olimpico di Londra il francese Florent MANAUDOU, ora terzo nel rank stagionale con 21.55.
Ad inizio manifestazione, nella prima delle finali odierne, quella dei 1.500 stile libero femminili, Katie LEDECKY risponde alla britannica Jazmin CARLIN sottraendole la miglior prestazione mondiale dell’anno e la quarta di ogni epoca.
Dopo due gare all’arma bianca negli 800 e nei 400 stile libero, la campionessa olimpica 2012 degli 800 nuota anche questa distanza affrontandola con l’abituale impostazione aggressiva, ma tuttavia è in grado di restare a lungo in un ambito abbastanza costante di circa 1:03.50 per 100 metri, transitando a metà gara in 7:50.61 e ai 1.000 metri in 10:30.27, per poi concludere in 15:47.15, la miglior prestazione mai realizzata sul territorio americano, a poco più di quattro secondi e mezzo dal primato del mondo di Kate ZIEGLER (15:42.54).
La formidabile conclusione, con gli ultimi 100 metri nuotati in 1:00.81 e l’ultima vasca percorsa in 29.18 (!), le consente di scavalcare di 11 centesimi di secondo nelle classifiche mondiali la britannica, che nel confronto indiretto era passata in vantaggio all’ultima virata, dopo essere stata in ritardo di quasi 3 secondi a metà gara.
Nei 200 misti maschili Ryan LOCHTE consegue la miglior prestazione dell’anno con il tempo di 1:55.44, di 3 decimi migliore di quello del precedente leader Hosuke HAGINO, che aveva nuotato in aprile in 1:57.44.
È la terza qualificazione individuale per il primatista e campione mondiale della distanza, dopo quelle dei 200 stile libero e dei 100 farfalla. LOCHTE la ottiene con passaggi folli, ben migliori quelli del primato del mondo. Nuota infatti le frazione a farfalla in 24.69 e quella di dorso in un mostruoso 28.35, a metà gara in 53.04, in vantaggio di quasi mezzo secondo sulla tabella di riferimento del suo stesso record (53.48).
Poi, inevitabilmente, comincia a calare ed è in ritardo, sia pure di misura, all’ultima virata: 1:26.63 contro 1:26.51.
Nell’ultima vasca il fisico gli presenta il conto della sua scriteriata audacia e non può far meglio di 1:55.44, nuotando gli ultimi 50m a stile libero appena sotto ai 29 secondi. In occasione del primato era stato in grado di chiudere la gara in 27.49.
Anche gli 800 stile libero maschili forniscono riscontri di notevole qualità, per via del fantastico duello che si instaura bracciata dopo bracciata, tra Connor JAEGER e il ventitreenne coetaneo Michael McBROOOM, che JAEGER, al terzo titolo e al terzo pass per Barcellona, si aggiudica con un nuovo personale di 7:46.80, mentre McBROOM migliora a sua volta di quasi quindici secondi fino a 7:47.14.
Entrambi scavalcano, dunque, la coppia azzurra Gregorio PALTRINIERI-Gabriele DETTI nella classifica mondiale stagionale, portandosi rispettivamente in terza e quarta posizione alle spalle di Yang SUN e Ryan COCHRANE.
Come sempre perfetta la gestione della gara di JAEGER, che accompagnato da Mc BROOM realizza l’abituale negative split, percorrendo i primi 400 in 3:53.97 e i secondi in 3:53.81, attraverso questa serie di passaggi 100 metri per 100 metri: 57.33-1:56.35-2:55.02-3:53.97- 4:52.39-5:51.58-6:50.33-7:46.78.
Meno esaltanti le altre finali. Nei 200 misti femminili, da lei stessa lanciati con un passaggio in farfalla al comando in 27.83, Caitlin LEVERENZ prosegue con due frazioni formidabili in dorso e rana, transitando ai 100 e 150 metri rispettivamente in 1:00.86 e 1:38.16. La conclusione però non è all’altezza delle premesse e la vasca finale, percorsa senza energie in quasi 32.0, la limita a 2:10.13.
Alle sue spalle, Elisabeth BEISEL conquista a fatica la seconda posizione, staccata di poco meno di 2 secondi in un tutt’altro che esaltante 2:12.11.
Nei 50 stile libero femminile, la trentunenne Natalie COUGHLIN (foto sotto) vince il titolo in 24.97, grazie alla spettacolosa esecuzione della partenza, che la proietta in vantaggio di oltre mezzo metro ad un terzo di gara.
La fuoriclasse, a lungo capitana del team femminile statunitense, sfrutta al meglio la sua ultima occasione per entrare nel roster di Barcellona.
È il massimo cui poteva ambire, dopo una fantastica carriera nella quale, oltre alle vittorie olimpica di Atene e Pechino, resta come una gemma il record del mondo di 59.58 realizzato nel 2002, con cui divenne la prima donna al mondo ad aver infranto in quella specialità la barriera del minuto.
Al secondo posto l’emergente sedicenne di colore Simone MANUEL, che si migliora con il tempo di 25.01 ed ottiene il pass individuale per i Mondiali, il secondo dopo quello conquistato qualificandosi come componente del quartetto della 4x100 stile libero.
In terza posizione un’altra veterana, la ventottenne Christine MAGNUSON, più nota come specialista della farfalla.
I podi della quinta giornata
1500 Stile Libero Donne
1 Ledecky Katie 15:47.15
2 Sutton Cloe 16:07.75
3 Anderson Haley 16:12.29
200 Misti Donne
1 Leverenz Caitlin 2:10.13
2 Beisel Elizabeth 2:12.11
3 Margalis Melanie 2:12.34
200 Misti Uomini
1 Lochte Ryan 1:55.44
2 Dwyer Conor 1:57.74
3 Kalisz Chase 1:58.52
800 Stile Libero Uomini
1 Jaeger Connor 7:46.78
2 McBroom Michael 7:47.13
3 Gemmel Andrew 8:01.82
50 Stile Libero Donne
1 Coughlin Natalie 24.97
2 Manuel Simone 25.01
3 Christine Magnuson 25.05
50 Stile Libero Uomini
1 Adrian Nathan 21.47
2 Ervin Anthony 21.70
3 Schneider Joshua 21.87