Florent MANAUDOU (foto sotto) completa il proprio personalissimo poker, con il quarto titolo nazionale ed il secondo record di Francia della manifestazione, dominando i 50 farfalla con un fantastico 22.11, che lo proietta al secondo posto delle graduatorie mondiali stagionali di questa distanza di gara, alle spalle di Roland SCHOEMANN (RSA), primo con, 22.05. Il precedente primato francese apparteneva al cognato Frederick BOUSQUETS, marito di Laure, con 22.17, dal dicembre 2009.

Non contento, il formidabile sprinter francese ha ritoccato in prima frazione di staffetta il proprio personale nei 50 stile libero, portandolo a 20.62 ed avvicinando a 7 centesimi di secondo la miglior prestazione mondiale in costume di tessuto del russo Valery MOROZOV (20.52). È invece ancora lontano il primato mondiale in costume gommato di Roland SCHOEMAN (20.30).

Tiene il passo anche Jérémy STRAVIUS, che il suo quarto oro individuale dei Campionati lo conquista nei 200 stile libero.

In entrambe le gare il terzo gradino sul podio è occupato da due nuotatori italiani considerati di seconda fascia: quello dei 50 farfalla da Andrea BOLOGNESI con 23.58; quello dei 200 stile libero da Valerio COGGI con 1:46.92.

Una dimostrazione indiretta di come il nuoto francese, ancorché brillantissimo nelle sue punte, soprattutto maschili, sia in realtà privo di un autentico spessore quanto a valore globale del movimento.

Gli altri titoli maschili, i 1500 stile libero e i 200 rana, a completamento dell’albo dei vincitori, vanno con riscontri tutt’altro che entusiasmanti a  Anthony PANNIER in 14:37.84 e a Quentin COTON in 2:08.37.

In campo femminile Camille MUFFAT nega il poker a Charlotte BONNET, precedendola nei 200 stile libero in 1:53.80 contro 1:53.82, sopravvivendo con enorme difficoltà al ritorno nelle ultime due vasche della più giovane rivale. 

Vittoria nei 50 stile libero di Anna SANTAMANS in un per lei appena discreto 24.69. Ancora meno qualitativi i successi della veterana Lara GRANGEON (che non sarà ad Herning) nei 400 misti in 4:37.74 e soprattutto di Cloé CREDEVILLE nei 200 dorso in 2:09.94.

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