Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Le Olimpiadi Giovanili non smettono di regalare grandi emozioni. Simone Sabbioni deve inchinarsi al cospetto del russo Evgeny Rylov che si impossessa di oro e record mondiale giovanile. Gli altri primati sono stati battuti dal cinese Hexin Yu, che nei 50 stile libero ritocca il proprio tempo di ieri, dalla russa Rozaliya Nasretdinova nei 50 farfalla e dalla 4x100 mista russa.
Nella prima finale di giornata, quella dei 50 stile libero, è proprio il cinese Hexin Yu (22.00) a confermare la supremazia dimostrata in semifinale (22.01). La vittoria, davanti al favorito della vigilia – il brasiliano Matheus de Santana (22.43) – è coronata dall'ulteriore miglioramento del primato mondiale juniores stabilito ieri. Medaglia di bronzo a D. Carter 22.53.
Ai piedi del podio, in 22.66, Alessandro Bori: la prestazione dell’italiano, specialista dei 100, è ottima in considerazione del suo anno di nascita, 1997, a dispetto dei 18 anni già compiuti dei primi tre.
La seconda finale in programma, i 200 rana, ha testimoniato quanto il nuoto sia diventato uno sport diffuso in ogni regione del globo: quattro gli atleti a contendersi l'oro, provenienti da tre diversi continenti. La gara è stata condotta sino ai 150 metri dal venezuelano Carlos Claverie. Nell'ultima vasca il nipponico Ippei Watanabe, primatista mondiale giovanile (2:10.23), ha fatto valere la maggiore resistenza alla fatica e si è aggiudicato la vittoria in 2:11.31. Secondo Claverie (2:11.74), terzo il russo (vincitore dei 100) Anton Chupkov (2:11.87), Quarto il tedesco Maximilian Pilger (2:11.97).
La finale immediatamente seguente, i 50 farfalla femminili, ha regalato un altro WJR. In questo caso lo strapotere di Rozaliya Nasretdinova non è stato messo in discussione da alcuna delle avversarie. La competizione della russa, di fatto, è stata una gara contro il tempo: quello della precedente detentrice del record mondiale, la connazionale Svetlana Chimrova. Quest'ultima aveva fatto registrare un 26.32, ma la Nasretdinova è riuscita a fermare il cronomentro a 26.26.
Nei 50 dorso maschili Simone Sabbioni, detentore del record mondiale juniores della distanza (25.22), partiva con i favori del pronostico ma si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. D'altra parte, l'eccezionale condizione fisica del piccolo ed esile Evgeny Rylov si era notata già nella doppia distanza, in cui il romagnolo aveva dovuto condividere con lui il primo gradino del podio. La straordinaria reattivià del russo nello stacco dal blocchetto (sempre intorno agli 0.50) gli ha garantito un vantaggio di un decimo sui diretti avversari, patrimonio che è riuscito a gestire ed ampliare nel corso della gara. Il tocco conclusivo alla piastra dice: E. Rylov 25.09 WJR, A. Christou 25.44, S. Sabbioni 25.47.
Nei 100 rana femminili, come prevedibile, Ruta Meilutyte ha condotto una gara solitaria. Il tempo, 1:05.39, è buono ma non rappresenta un primato per la lituana, né personale (1:04.35, WR), né record mondiale juniores (1:05.21). La distanza sulla prima delle avversarie – la cinese Yun He, 1:07.49 – è un abisso, oltre due secondi. A tale proposito si noti che la nostra Arianna Castiglioni, in virtù dei progressi realizzati in questi giorni ai Campionati europei, ben avrebbe potuto giocarsela per il secondo gradino del podio, ma è probabilmente di maggiore prestigio il terzo posto ottenuto oggi dall'azzurra nella competizione assoluta.
La penultima finale, quella dei 200 stile libero, ha vissuto sull'asse Cina-Cina. Nessuna discussione sulla vittoria finale di un'atleta di casa, giacché il passaggio ai 100 ha diviso la gara in due tronconi: Duo Shen e Yuhan Qiu davanti, le umane dietro. Dopo tre vasche condotte spalla a spalla la campionessa olimpica giovanile dei 100 ha impresso una forte accelerazione alla propria bracciata, nuotando in 28.99 gli ultimi 50 metri e mettendo in riga la più giovane (classe '97 la prima, '98 la seconda) connazionale. D. Shen 1:56.12, Y. Qiu 1:56.82, B. Throssell 1:58.57. Settima Rachele Ceracchi in 2:01.32.
L'ultimo record mondiale juniores di giornata è caduto nella finale della staffetta 4x100 mista maschile. La Russia, eccellente nelle prime due frazioni – con i due vincitori dell'oro nelle rispettive distanze –, ha impostato un passo sensazionale che nonostante le non brillantissime terza e quarta frazione ha portato ad un nuovo WJR, 3:38.02. Il precedente record giapponese, 3:38.13, era stato composto in modo differente, facendo leva – in particolare – sulla straordinaria frazione a farfalla di Yasue Takaya, 52.20. I russi, invece, hanno accumulato margine sul primato nipponico con l'euforico bi-campione dei 50 e 100 dorso, E. Rylov, capace di nuotare un crono appena superiore a quello della finale individuale, 54.31 vs 54.24. Ai compagni di squadra (A. Chupkov, A. Sadovnikov, F. Shopin) è stato sufficiente “mantenere” il vantaggio per aggiudicarsi oro e record mondiale juniores. Seconda la Germania in 3:39.30, terza l'Australia, 3:40.68.
Risultati ufficiali completi http://www.nanjing2014.org/en/en_sports/GamestimeResults.htm