NuotoNon è una rivolta, e nemmeno assomiglia alla pesante contestazione dei “gilet gialli” nei confronti del governo francese, ma è certamente la presa di posizione più dura che si ricordi nei confronti della Federazione Internazionale di Nuoto (FINA) da parte di un nutrito gruppo di grandi campioni di nuoto. L’inedita contestazione prende lo spunto dal comportamento arrogante della FINA che ha indotto l’International Swimming League (ISL) a cancellare l’evento programmato a Torino per il 20 e 21 dicembre, in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto (FIN).