Tecnica del Nuoto.
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Alcune sospensioni e alcune rinunce. Quella di Ian Thorpe.
Il nuoto australiano, dopo la débacle di Londra 2012 sta attraversando il suo momento peggiore, e tentare di risalire ai vertici è quanto mai difficile. Nei giorni scorsi è uscita la notizia che sul tavolo del Comitato Olimpico australiano c’erano in valutazione le sospensioni dei 6 staffettisti, rei di comportamento non consono e abuso di Stilnox. Ora invece gli occhi sono puntati su Adelaide, la città dove dal 26 aprile al 3 maggio si terranno i Trials per i Mondiali di Barcellona. Proprio lì si capirà come si potrà risollevare una delle più grandi nazioni in piscina.
Se ripartire, per gli Aussi, significava puntare sul super campionissimo di sempre Ian Thorpe, allora già dovranno alzare bandiera bianca. Il pluricampione olimpico di stanza a Tenero, Ticino, Svizzera sotto la mente esperta di Gennadi Touretski, ha infatti deciso di non prendere parte ai campionati nazionali validi come qualificazione mondiale. Dopo aver perso, lo scorso anno, la selezione per la squadra olimpica australiana, Thorpe aveva detto che avrebbe continuato l’allenamento con l'obiettivo di guadagnarsi un posto nel team Aussi per il 2013. Aveva programmato di nuotare i 100 e 200 stile libero per guadagnarsi un posto nella staffetta.
Thorpe, tuttavia, non è tra i nomi nelle entry list di Adelaide.
Per lui quindi, si prospetta un rinvio al parterre internazionale del 2014 con i Giochi del Commonwelth.
Forse per uno stato di forma non ottimale o forse per un taglio di finanziamento alla sua preparazione pari a 100.000 $ australiani che la sua federazione ha operato quest’anno.
Thorpe aveva ripreso ad allenarsi in Svizzera nel 2011 con l’obiettivo Londra 2012. Come influenzerà questo taglio economico non è dato sapere. Ci auguriamo però che l’Australia, da sempre ai vertici in piscina, possa fare tesoro di tutto quanto successo in questi ultimi mesi. Thorpe compreso.