Gli Aussi non si accontentano mai. Nemmeno, anzi soprattutto, quando devono imparare dagli errori e vogliono ripartire da zero. Non basta cambiare i capi-tecnici, non basta nemmeno punire i diretti interessati, ossia gli staffettisti della 4x100 stile libero, da cui l’intera nazione si aspettava  qualcosa, e che non solo hanno mancato l’obiettivo, ma addirittura si sono resi colpevoli di comportamenti discutibili e di aver fatto uso dello Stilnox. Ora la Federazione Australiana ha disposto l’ennesimo cambiamento.

Si tratta della “retrocessione” di John Fowlie come coach della 4x100 stile libero uomini.

La retrocessione di Fowlie, a poco più di due mesi dal Campionato del Mondo di Barcellona, è l'ultimo passo di questo re-styling dell’Australia, a seguito delle peggiori Olimpiadi per il nuoto negli ultimi 20 anni.

Al suo posto arriverà Brent Best, allenatore di James Magnussen, e come suo assistente ci sarà Richard Scarce. L’head coach per il settore maschile Rohan Taylor invece farà da supporto per la messa a punto finale della staffetta. Tutto questo è quanto è stato programmato dal nuovo capo della delegazione australiana Michael Scott.

Fowlie, che allena Alicia Coutts, 5 volte medaglia Olimpica a Londra, lavorerà con la staffetta 4x100 mista donne.

Tra gli altri incarichi si registra la nomina di Denis Cotterel come responsabile della 4x200 uomini, mentre Simon Cusack si occuperà della staffetta veloce donne che deve difendere il titolo mondiale.

Se questi cambiamenti basteranno per risollevare una delle nazioni più potenti in acqua, lo si capirà nel mese di luglio dalla piscina di Barcellona. Certo è che quanto è stato visto ad Adelaide ai Trials di qualificazione è già una gran bella premessa. Sperando che James “missile” Magnussen (primo crono 2013 sia nei 50 che nei 100 con 21.52 e 47.53) non si perda di nuovo per strada …