Questa volta il “Kid” di Baltimora non scherza affatto. Michael Phelps dopo essersi rimesso al lavoro, tornerà prestissimo alle competizioni: è certo. La data da segnare sul calendario con il circoletto rosso è quella del 24 aprile prossimo. In quell’occasione il recordman assoluto di medaglie (18) nella storia delle Olimpiadi, ritornerà alle competizioni in vasca dopo quasi due anni di assenza.

La voce circolava da tempo, confermata appena il mese scorso dal suo storico coach Bob Bowman, ma ora la notizia è sicura e si sa quando sarà il giorno “X”. Dunque, il mondo rivedrà Phelps in azione al meeting di Mesa, in Arizona, dal 24 al 26 aprile. Il suo tecnico ha comunicato ufficialmente anche le gare a cui parteciperà il campione: 50 e 100 stile libero e 100 farfalla, aprendo la possibilità anche ai 50 farfalla, “solo per divertimento”. Ha infatti dichiarato che non sarà un ritorno vero e proprio, ma più che altro un test. Phelps ha infatti ripreso ad allenarsi a Baltimora soltanto nell’autunno del 2013 dopo oltre un anno d’inattività. Nel frattempo, ha dovuto attendere sei mesi per rientrare nel programma dell’Agenzia antidoping americana (Usada). Solo così è stato possibile riammetterlo alle competizioni. "Sta davvero facendo questo perché vuole e non c'è alcuna pressione esterna", ha detto Bowman.

L'avevamo lasciato a Londra 2012 dopo aver conquistato con la staffetta 4x100 mista degli Stati Uniti, l’ultimo dei suoi quattro ori (e due argenti) londinesi. In quell’ultima occasione non aveva gareggiato assieme a lui il suo grande rivale Ryan Lochte. La sfida si potrebbe rinnovare, visto che sarà lui l'altra grande attrattiva del prossimo meeting. E con Lochte ci sarà una delle star al femminile del nuoto made in Usa, Katie Ledecky.

Il piano è a medio termine. Perché, a seconda suoi primi (nuovi) risultati, Phelps potrebbe competere nei Campionati Nazionali statunitensi nel mese di agosto a Irvine, in California. E in quell’occasione saranno selezionate le squadre Mondiali 2015 di Kazan. A quel punto sapremo se colui che aveva giurato di non voler nuotare oltre i 30 anni, sarà di nuovo competitivo anche in vista dei Giochi di Rio del 2016. Di certo, così almeno ha fatto intendere Bowman, per ora non si cimenterà nei misti. Ma non bisogna dare nulla per certo.

(Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu)