Mancano 46 giorni all’inaugurazione della seconda Olimpiade giovanile organizzata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Scaduto da poco il termine per presentare le squadre nazionali, sono state ufficializzate le convocazioni degli azzurri per la sfida a cinque cerchi cinese: come da previsione, l’Italnuoto porterà il numero massimo (otto) di atleti consentiti per le nazioni nella top 16 FINA del 2013. Sono equamente divisi tra quattro maschi e quattro femmine. L’unica altra condizione obbligatoria riguarda, ovviamente, l’età. Gli iscritti dovranno essere nati tutti rigorosamente nel triennio 1996-1999.

Questi gli otto selezionati con anno di nascita e società di appartenenza:

Alessandro Bori (1997 - Team Lombardia)

Giacomo Carini (1997 – Rane Rosse Aqvasport)

Nicolangelo Di Fabio (1996 - Esercito / Team Lombardia)

Simone Sabbioni (1996 - Esercito / Swim Pro SS9)

Rachele Ceracchi (1998 - CC Aniene)

Ambra Esposito (1996 – CC Napoli)

Silvia Guerra (1997 – RN Torino)

Claudia Tarzia (1997 – Genova Nuoto)

C’è solo da attendere poco più di un mese e mezzo per il primo start nella piscina da 4000 posti del Nanjing Olympic Sports Centre. Le gare di nuoto sono in programma dal 17 al 22 agosto 2014. In Cina verranno assegnati in totale 36 titoli (di cui 6 riguardanti le staffette 4x100 mista e stile libero e le due “miste uomini/donne”). 30 nelle distanze individuali, divisi equamente tra maschi e femmine: 50, 100 e 200 metri per stile libero, dorso, farfalla e rana (eccezion fatta per lo stile libero, dove ci saranno anche i 400 e 800) e due per i misti, dove si nuoteranno solo i 200.

La prima condizione importante per ottenere la qualificazione era di aver centrato il tempo limite imposto dalla Federazione Italiana Nuoto nel periodo partito dal 1° marzo 2013 all’8 giugno 2014. Di seguito pl dettaglio dei nuotatori italiani che hanno raggiunto tale obiettivo.

Giacomo Carini nei 200 farfalla (1’58’’66) all’ultimo Trofeo Settecolli nuotato in finale B, ma che gli sarebbe valso un podio in “A”. La torinese Silvia Guerra si era già assicurata il pass nei 200 rana nuotati ai Mondiali Junior 2013 in 2’27’’51. Così come per Nicolangelo Di Fabio autore di un ottimo nei 200 stile libero (1’48’’49) proprio a Dubai 2013. A questi si era aggiunto, e in grande stile, il riccionese Simone Sabbioni: nei 100 dorso disputati agli Assoluti primaverili 2014 in 54’’74, ha anche ottenuto il record mondiale Juniores.

Per gli altri componenti della squadra e le altre distanze dei già qualificati, è valso il criterio del limite minimo cronometrico imposto dal CIO. Se al di sotto di quel limite, i convocati potranno iscriversi alle gare.

Ora lanciamo un breve sguardo alla precedente e unica edizione degli YOG (Youth Olympic Games) di Singapore. Si nota che el 2010, l’Italia chiuse il medagliere del nuoto al nono posto, frutto di cinque medaglie (un oro, di Flavio Bizzarri nei 200 rana, due argenti e due bronzi). Dato il livello della competizione molto alto, quest’anno potrebbe essere proibitivo ripetere tale impresa. Ma le frecce azzurre convocate dal responsabile tecnico Walter Bolognani sono molto competitive, molte delle quali (Esposito, Ceracchi, Sabbioni e Tarzia) hanno già conquistato podi individuali nei Campionati italiani Assoluti e nelle loro esperienze di “Categoria” internazionale, vantano una medaglia iridata Juniores (Silvia Guerra, bronzo nei 200 rana nel 2013). Tre podi agli Europei giovanili 2013 (oro di Claudia Tarzia nei 100 farfalla e un bronzo a testa per Simone Sabbioni e Silvia Guerra). Inoltre ci sono i due bronzi europei “junior” di Ambra Esposito nel 2012, nonché un oro ai Giochi del Mediterraneo 2013. E in quell’occasione non sfidava solo sue coetanee.

Inoltre, c’è anche da citare le assenze “forzate”. Due talenti come Diletta Carli e Arianna Castiglioni si erano guadagnate appieno il diritto di partecipare a Nanchino 2014, ma, vista la concomitanza con gli Europei Senior di Berlino (18-24 agosto), sono state convocate dalla Federnuoto per i Campionati continentali, i cui limiti per assicurarsi i pass erano ulteriormente selettivi.