Tecnica del Nuoto.
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Naoya Tomita (foto di copertina), ranista giapponese di 25 anni, arrivato quarto nei 100 rana a Incheon, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza mentre sul bordo vasca stava infilando nella propria borsa la fotocamera di un foto giornalista sud coreano. I video hanno consentito di identificare il nuotatore, che ha confessato, chiesto scusa e restituito il costoso apparecchio. Il nuotatore aveva avuto nel 2010 il suo anno d’oro, quando aveva vinto i 200 rana sia ai Giochi Asiatici di Guangzhou sia ai Mondiali in corta di Dubai.
Tomita è stato immediatamente espulso dalla delegazione giapponese, escluso dai Giochi e arrestato (dovrà rimanere in hotel, senza potere lasciare il paese). Dopo il processo, previsto la prossima settimana, sarà probabilmente rilasciato ma dovrà tornare in patria a proprie spese.
Episodi di questo tipo sono accaduti in passato, protagonisti nuotatori di nazionalità diverse, ma, grazie alla collaborazione di tutti – federazioni di appartenenza, organizzatori, polizia e autorità locali –, spesso sono stati messi a tacere.
L’alto senso dell’onore che contraddistingue la nazione giapponese è stato offeso da questo episodio, e la contrizione con cui il capo missione Tsuyoshi Aoki si è scusato è senza pari (foto sotto).
Anche il Comitato Olimpico giapponese ha emesso un comunicato in cui si afferma che l’episodio di cui si è reso protagonista Tomita rappresenta una violazione seria del codice di condotta delle squadre nazionali giapponesi.
Il dispiacere per i nipponici è acuito dal fatto che la spedizione a Incheon è stata caratterizzata da un grande successo, con 45 medaglie vinte (come la Cina), di cui 12 d’oro.
Come spesso accade nelle grandi competizioni internazionali, questo non è stato l’unico episodio spiacevole registrato a Incheon. Infatti, un dirigente iraniano e un calciatore della Palestina sono accusati di molestie sessuali mentre tre membri della delegazione nepalese sono scomparsi, e si ritiene che vogliano restare illegalmente in Corea del Sud. La polizia li ricerca.