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Nuoto

Simone Sabbioni premiato a Baku (Azerbaigian) miglior atleta europeo under 18 nel 2014

Simone Sabbioni eletto miglior giovane atleta europeo del 2014

Un italiano è stato eletto come miglior atleta giovanile d'Europa nel 2014. Si tratta di Simone Sabbioni, dorsista riccionese talentuoso e dal sicuro avvenire. L'azzurro - convocato anche per i prossimi Mondiali in vasca corta - è stato insignito del "Premio Piotr Nurowski", votato a maggioranza dai rappresentanti dei Comitati Olimpici Europei riunitisi a Baku (Azerbaigian).

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SABBIONI Simone ITA

È l’atleta dell’anno under 18 d’Europa. È italianissimo, precisamente romagnolo di Riccione, e rappresenta uno dei più grandi talenti del nuoto italiano. Parliamo di Simone Sabbioni, il più votato per la conquista del premio, dai rappresentanti del Comitato Olimpico Europeo (European Olympic Committees) riunitisi per la 43^Assemblea generale a Baku (Azerbaigian). L'azzurro classe 1996 ha avuto la meglio in una rosa di cinque finalisti provenienti da varie discipline sportive.

Giunto ieri nella capitale azera, il dorsista Sabbioni (a sinistra, foto R.Pannunzi /Insidefoto/Deepbluemedia.euè così il  primo italiano a ricevere il prestigioso riconoscimento istituito in memoria di Piotr Nurowski, ex tennista poi presidente del Comitato Olimpico polacco, morto tragicamente in un incidente aereo nel 2010. Dal 2011, dunque, si assegna il premio per commemorarne la memoria. Gli ultimi due “awards” erano stati assegnati a un’altra nuotatrice: la fenomenale lituana, campionessa olimpica e mondiale, Ruta Meilutyte. Nel 2011, invece, aveva vinto il ciclista polacco Tobiasz Lis. Stavolta, il presidente dell’EOC, l’irlandese Patrick Hickey ha premiato un azzurrino.

Il nuotatore cresciuto nella Polisportiva Comunale Riccione è tesserato per la società emiliano - romagnola Swim Pro SS9 e, dallo scorso mese di giugno, anche per il Gruppo Sportivo Esercito. Ha avuto la maggioranza dei voti, sopravanzando altri quattro atleti d’indubbio valore. La nuotatrice ungherese Liliana Szilagyi - oro olimpico giovanile nei 100 e 200 farfalla -, il canoista moldavo Serghei Tarnovschi - campione olimpico giovanile nello sprint C1 -, il ginnasta inglese Giarnni Regini Moran - tre ori e due volte bronzi a sempre a Nanchino 2014 - e colei che era considerata la favorita numero uno alla vigilia: Adelina Sotnikova, capace di vincere l’oro alle Olimpiadi invernali di Sochi nella singolo femminile di pattinaggio artistico e l'argento ai Giochi giovanili di Innsbruck 2012.

Quella che si sta concludendo, è stata un’annata ricca di soddisfazioni enormi per l’atleta cresciuto respirando nuoto che conta nella città che ospita abitualmente le più grandi manifestazioni natatorie nazionali – dagli Assoluti invernali e primaverili, ai Criteria giovanili - dello Stivale. Aveva iniziato con la sua prima medaglia italiana tra i “grandi” conquistata lo scorso aprile nei 100 dorso di bronzo, con tanto di record italiano e mondiale Juniores in 54’’74 (quest’ultimo strappatogli in luglio dal greco Christou in 54’’03). Poi, nella susseguente convocazione per gli Europei Junior di Dordrecht, aveva trovato ben quattro podi. Due individuali – oro nei 50 e argento nei 100 dorso – e due di squadra – argento con la 4x100 mista e bronzo con la 4x100 “mista” medley. Ma l’estate e il percorso vincente dell’allora 17enne (ha compiuto la maggiore età lo scorso 3 ottobre) era appena iniziato. L’ennesima dimostrazione di forza e classe è arrivata nell’importantissima manifestazione che ha disputato in agosto: i Giochi Olimpici giovanili. A Nanchino – in Cina -, l’allievo di Luca Corsetti alla Swim Pro SS9 si è erto a protagonista assoluto dei Giochi. Per lui la trasferta cinese ha riservato l’oro nei 100 dorso, col record mondiale Juniores sfiorato in 54’’24, un argento con i compagni della staffetta 4x100 stile libero – composta anche da Alessandro Bori, Nicolangelo Di Fabio e Giacomo Carini - e un bronzo nei 50 dorso. Dei Giochi altamente positivi, che gli hanno concesso l’onore di essere portabandiera azzurro alla cerimonia di chiusura. Ma la parabola del suo fantastico 2014 non è finita qui, anzi, “rischia” di proseguire. Sabbioni è stato convocato per la sua prima manifestazione internazionale con la Nazionale Assoluta. È infatti nella selezione della squadra italiana che parteciperà ai prossimi Mondiali in vasca corta a Doha (3-7 dicembre).

Simone Sabbioni ITA

 

Il riconoscimento di oggi – che comprende una borsa di studio di 12mila euro - è dunque il frutto di quanto Simone ha saputo fare non solo quest’anno, ma durante tutta la sua giovane e fortunata carriera. In cui ha saputo valorizzare la sua acquaticità spiccata unendola al lavoro per migliorare se stesso in vasca. Il presente è già pieno di “piccole” – perché giovanili – glorie. Ma il dorsista di Riccione è davvero una grande speranza dello sport italiano che guarda dritto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Il percorso è quello giusto e, tra poco meno di due anni, l’azzurro potrebbe concretamente essere un nuovo protagonista non solo a livello Juniores e nemmeno "soltanto" a livello continentale. Il futuro è nelle sue mani.

 

 

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