Tecnica del Nuoto.
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Dopo la chiusura da “veri bomber” con lo spettacolare 100 stile libero di Marco Orsi, Riccione e lo Stadio del Nuoto hanno proseguito il loro spettacolo agli Assoluti Invernali Open. E nella terza sessione di gare tocca alla velocità al femminile prendersi la scena. La mattinata ha regalato altri 10 titoli italiani. E tra questi, non può che spiccare quello ottenuto dalla 4x100 stile libero donne del Centro Sportivo Esercito. Il nuovo record societario italiano è abbassato a 3’43’’49 da Letrari, Nesti, Biondani e Ferraioli, che cancellano il precedente “gommato” dell’Aniene, fermo a 3’43’’63 dal marzo 2009.
Il risultato più rilevante lo ottiene dunque il quartetto della velocità femminile, conluso da una magistrale Erika Ferraioli (autrice di un'ottima chiusura in 54’’10 lanciato), che termina il lavoro iniziato dalle compagne Laura Letrari (56’’84), Alice Nesti (56’’71) e Giorgia Biondani (55’’84). Al secondo posto si piazza il quartetto dell’Aniene (3’44’’62), a cui non basta una buona frazione di Federica Pellegrini (54’’24) per recuperare su una scintillante Ferraioli. Sul terzo gradino del podio (foto Andrea Staccioli/Insidefoto) si sale il quartetto della Forestale.
La 4x100 stile libero è stata anche l’ultima gara a Riccione per la campionessa olimpica nel 2008 Pellegrini. La veneta ha infatti appena concluso i suoi impegni agli Invernali 2014, proprio con l'argento di staffetta con il Circolo Canottieri Aniene. E traccia un bilancio sui suoi 12 mesi: «Il 2014? Un anno da sette, non è stato tra i più negativi, se penso agli Europei di Berlino e agli ori con la 4x200 stile libero e ai 200 individuali».
L’altra gara a squadre – la 4x100 mista maschile -, l’ultima in programma per questi Campionati, premia le Fiamme Oro Roma (Christopher Ciccarese, Edoardo Giorgetti, Matteo Rivolta, Marco Orsi), primi in 3’38”05. Alle loro spalle giungono i quartetti di Esercito e Forestale.
Ottimi segnali da uno degli esclusi eccellenti di Doha 2014: Piero Codia. Il delfinista triestino trionfa con il crono più convincente – nonché suo primato personale - nelle gare individuali del mattino, 52’’32. Il portacolori di Esercito e Aniene ha la meglio su un Matteo Rivolta, apparso finalmente in ripresa (52’’56) dopo un’annata difficile. Terzo Daniele D’angelo. «Sono contento di aver ottenuto oro e personale – ha detto Codia - anche perché sono arrivato a Riccione non al 100% della forma. Ma il fatto di essermi concentrato più sulla vasca lunga, la mia preferita, mi ha aiutato. Volevo riscattarmi dopo la mancata convocazione ai Mondiali in corta e ci sono riuscito. Però, il mio obiettivo era di scendere molto al di sotto dei 52’’5, ce l’ho fatta, ma se penso ai Mondiali estivi, e un po’ più avanti alle Olimpiadi di Rio, la barriera dovrà esseree sicuramente inferiore a quella dei 52 secondi».
Nei 100 rana femminili arriva il bis per Arianna Castiglioni. La giovane ranista di Busto Arsizio trova la sua prima doppietta tricolore andando a vincere – dopo i 100 di ieri – anche i 50 metri. Alle sue spalle si piazza una positiva Martina Carraro e Ilaria Scarcella. Quarta Lisa Fissneider. «Sono soddisfatta per questi risultati – ha detto la neo campionessa italiana - perché comunque mi sono avvicinata ai miei personali. E venendo dal periodo in vasca corta non sono dei cattivi risultati. Una rivincita dopo l’ultimo periodo non così positivo? Sinceramente non credo, secondo me ai Mondiali di Doha sono andata bene, essendo io più propensa alla vasca lunga. Perciò nel complesso dico che sono soddisfatta. Ora si ritorna a lavorare per la vasca da 50 metri con più tranquillità».
Al maschile arriva la seconda doppietta 50-100 per la rana. Dopo aver vinto in maniera convincente la distanza sprint, si conferma Andrea Toniato. Il padovano vince la gara sui 100 metri in 1’01’’08 e trova il suo primato personale sulla distanza, lasciandosi alle spalle giungono Lorenzo Antonelli ed Edoardo Giorgetti.
Niccolò Bonacchi, da buon primatista italiano qual è, mette tutti in fila i concorrenti nei 50 dorso. Il pistoiese vince in 25’’37, davanti al campione di ieri nei 100, Simone Sabbioni (25’’74). «I 50 sono la mia gara preferita, perciò è stata più una vittoria in una distanza in cui mi diverto sempre: il tempo non è eccezionale, ma discreto – afferma Bonacchi - a fine anno ci può stare. Avere un livello e tanti concorrenti nel dorso italiano è sicuramente stimolante. Il lavoro di questi primi mesi a Verona - si è trasferito in Venet da settembre, ndr - si fa sentire. E poi, sono molto soddisfatto dell’esperienza di Doha, in cui non ho avuto risposte positive solo per la medaglia in staffetta, ma anche più in generale».
I 400 stile libero femminili premiano la francese Coralie Balmy, abile nell’impostare una gara tutta d’attacco e a chiudere davanti in 4’08’’64. Alle sue spalle, però, la lotta per il titolo tricolore va a Martina Caramignoli, prima in 4’11’’14 che vince il duello equilibratissimo con la compagna in azzurro Chiara Masini Luccetti (4’11’’25).
Bene Gabriele Detti, che arriva a quota due titoli agli Invernali 2014. Il livornese si prende l’oro nei 200 stile libero in 1’49’’76, inserendo il turbo negli ultimi 50 metri, per avere la meglio su Damiano Lestingi e sul sorprendente Jonathan Boffa.
I 400 misti donne, che non hanno visto al via la detentrice Stefania Pirozzi, premiano la continuità e il progresso di Luisa Trombetti. La portacolori di Fiamme Oro e Rari Nantes Torino scappa nelle prime due frazioni, per poi incrementare il vantaggio sulle avversarie (Carlotta Toni, argento, su tutte) . Ma la sua è una vittoria netta in 4’43’’73, tempo che rappresenta anche il suo nuovo primato personale.
Conferme di buona salute da Silvia Di Pietro. La velocista coglie l’oro nei suoi 50 farfalla in 26’’63 davanti ad Elena Gemo ed Elena Di Liddo.
Di seguito, tutti i podi della terza sessione di gare a Riccione:
400 stile libero femminili
1. Coralie Balmy (Francia) 4’08”64
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia) 4’11”14
3. Chiara Masini Luccetti (Forestale) 4’11”25
50 dorso maschili
1. Niccolò Bonacchi (Esercito/N Pistoiesi) 25”37
2. Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 25”74
3. Stefano M. Pizzamiglio (Fiamme Oro/Azzurra 91) 25”88
50 farfalla femminili
1. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 26”63
2. Elena Gemo (Forestale/CC Aniene) 26”87
3. Elena Di Liddo (CC Aniene) 27”20
200 stile libero maschili
1. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Lombardia) 1’49”76
2. Damiano Lestingi (CC Aniene) 1’50”13
3. Jonathan Boffa (CC Aniene) 1’50”53
50 rana femminili
1. Arianna Castiglioni (Team Insubrika) 31”43
2. Martina Carraro (Azzurra 91) 31”65
3. Ilaria Scarcella (CC Aniene) 32”02
100 rana maschili
1. Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 1’01”08
2. Lorenzo Antonelli (Larus N) 1’01”53
3. Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro/CC Aniene) 1’01”69
400 misti femminili
1. Luisa Trombetti (Fiamme Oro/RN Torino) 4’43”73
2. Carlotta Toni (Fiorentina NC) 4’48”96
3. Ilaria Cusinato (Team Veneto) 4’50”38
100 farfalla maschili
1. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 52”32
2. Matteo Rivolta (Fiamme Oro/Team Insubrika) 52”56
3. Daniele D’Angelo (CC Aniene) 53”00
4x100 stile libero femminile
1. Centro Sportivo Esercito 3’43”49 RI società
(Letrari 56”84, Nesti 56”71, Biondani 55”84, Ferraioli 54”10)
2. Circolo Canottieri Aniene 3’44”62
3. Gruppo Sportivo Forestale 3’47”82
4x100 mista maschile
1. Fiamme Oro Roma 3’38”05
(Ciccarese 55”29, Giorgetti 1’00”73, Rivolta 52”22, Orsi 49”81)
2. Centro Sportivo Esercito 3’39£37
3. Gruppo Sportivo Forestale 5’40”65