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Florent Manaudou inarrestabile. Su di lui le luci dei riflettori, sia nella prima sia nella seconda giornata del meeting di Amiens. In apertura il gigante francese si è aggiudicato i 50 metri stile libero con il tempo di 21.81: è il miglior crono mondiale stagionale che migliora il precedente di 21.89 da lui stesso realizzato nella tappa di Nizza del Golden Tour.
L’ex “cognato” Fred Bousquet, di recente tornato alle gare, è stato secondo in 22.68, con Mehdy Metella terzo in 22.89.
Nella seconda giornata Manaudou (foto di copertina di Deepbluemedia.eu-Inside.com) ha concesso il bis nei 50m farfalla, in 23.49, pure miglior tempo mondiale 2015. Il precedente era del britannico Benjamin Proud, realizzato alla Flanders Cup, in Belgio, con 23.66. Anche in questa gara sono saliti sul podio, a posizioni invertite, Metella, 23.89, e Bousquet, 24.22. Metella aveva fatto meglio a Nizza con 23.82. Lo stesso Metella, nella prima giornata, aveva vinto i 100m farfalla in 52.41, (4° crono 2015).
La gara femminile è stata vinta dall’olandese Inge Dekker, in 58.25, 2° crono stagionale (dopo il 58.24 dell’australiana Emma McKeon). Seconda la francese Marie Wattel, 58.68, e terza l’immancabile ungherese Katinka Hosszu, 59.06.
Olandesi al vertice anche nei 50 e 100 metri stile libero. La gara più veloce è stata vinta da Ranomi Kromowidjojo, in 24.80 (3° crono 2015, alla pari con l’australiana Brittany Elmslie e dietro le sorelle “aussie” Cate e Bronte Campbell, 24.03 e 24.24 rispettivamente), sulla connazionale Femke Heemskerk, seconda in 25.10, e sulla francese Anna Santamans, terza in 25.27, con la solita Hosszu quarta in 25.44.
Nei 50 metri farfalla femminili pari merito per le olandesi Dekker e Kromowidjojo, prime in 26.07, miglior crono stagionale. Terza la francese Melanie Henique in 26.20 (3° crono mondiale 2015).
Importanti vittorie dell’olandese Heemskerk (foto sotto, di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu-inside.com) nei 100 e 200m stile libero: i 100 in 53.63 (3° crono 2015) davanti alla Kromowidjojo, 54.85, e alla francese Charlotte Bonnet, 54.86, i 200 in 1:56.87 (3° crono mondiale stagionale dopo Katie Ledecky, 1:56.16, e Emma McKeon 1:56.32). Dopo avere imparato a vincere (ai Mondiali di Doha) l’olandesona sembra averci preso gusto. Seconda in questa gara la Bonnet, in 1:58.16 (con la francese Coralie Balmy terza in 1:58.85 e la Hosszu quarta in 1:59.28).
Un’altra olandese Moniek Nijhuis (foto sotto, di Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu-Inside.com) si è imposta nei 50 e 100m rana, rispettivamente in 31.06 (31.48 in batteria), miglior crono stagionale (prec. 31.47 della britannica Sophie Taylor alla Flanders Cup) e in 1:08.94. In entrambe le gare ha toccato per seconda la Bonnet, rispettivamente in 31.95 e 1:09.62 (Hosszu terza in 1:10.23).
I 200m rana femminili sono andati alla francese Adeline Martin in 2:29.34 (di misura sulla Hosszu, 2:29.64).
Oltre ad avere collezionato numerosi piazzamenti, Katinka Hosszu – che si allena soprattutto gareggiando – ha vinto pure otto gare:
Altre vittorie: