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Nuoto

Campionati Assoluti Primaverili 2015 - Seconda giornata (Finali)

Assoluti Primaverili: Turrini e Ponselè, la “fatica” vale un biglietto per Kazan

La seconda giornata di finali ai Campionati Assoluti Primaverili di Riccione non è così generosa come la precedente. In ogni caso non mancano le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Kazan. Se ne sono aggiunte due individuali con Federico Turrini, primo e velocissimo nei 400 misti e Aurora Ponselè regina dei1500 stile libero. Sfiora il pass individuale - out per 5 centesimi - anche Matteo Rivolta, autore del crono utile per la 4x100 mista.

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Federico Turrini C.S. Esercito

Due pass individuali e qualche controprestazione di troppo. La seconda giornata di finali agli Assoluti Primaverili 2015 a Riccione regala meno sorrisi di quanti se n'erano scorti ieri. Ma sono in ogni caso soddisfazioni importanti. Fanno festa doppiamente – ovvero pass garantito per i Mondiali estivi unitamente al titolo italiano - Federico Turrini e Aurora Ponselè. Due qualifiche che arrivano dalle lunghe distanze, quasi a premiare due tra i “faticatori” del nuoto. Il toscano medagliato agli Europei 2014 a Berlino vola sicuramente in Russia per partecipare ai “suoi” 400 misti. La mezzofondista marchigiana si prende il titolo nei 1500 stile libero, confermandosi in condizione strepitosa dopo la vittoria con record italiano di sabato scorso nei 5000 metri di fondo. Con le loro iscrizioni iridate, diventano così quattro gli azzurri certi di rappresentare l’Italia ai Campionati che inizieranno il prossimo 2 agosto. Oltre a questi, c’è da aggiungere anche il biglietto per Kazan raggiunto dal campione dei 100 farfalla Matteo Rivolta, che si garantisce un posto nella staffetta 4x100 mista ed è quello che va più vicino al pass per soli 5 centesimi.

Oltre a loro, l’Italnuoto non ha vissuto certamente tra le migliori giornate auspicabili alla vigilia. Niente biglietti mondiali per la rana italiana, che premia due vincitori in parte sorprendenti. Al maschile, i 100 metri vanno appannaggio di Lorenzo Antonelli, con i due favoriti Fabio Scozzoli e Andrea Toniato secondi – e abbastanza delusi – a pari merito. Mentre al femminile trionfa nei 200 una positiva Ilaria Scarcella, ritrovatasi dopo l’exploit del suo anno di grazia nel 2009. Male le velociste dei 100 stile libero, autrici di una gara dal livello al di sotto delle aspettative.

Non perde un colpo il 28enne Federico Turrini. Il livornese (foto in copertina di Andrea Masini /Deepbluemedia/ Insidefoto) che gareggia per Esercito e Nuoto Livorno vola a Kazan con sicurezza che significa margini ulteriori di miglioramento. I 400 misti sono e rimangono affare suo perlomeno in Italia. Ci provano Matteo Pelizzari e Francesco Pavone, ma nelle loro frazioni favorevoli a farfalla, Turrini rimane vicino a loro. Poi arriva il turbo dorso di quest'ultimo a 1'25" Gaetani. Resiste a rana e sprigiona lo stile libero. Chiude in 4'13"20 – terzo tempo al mondo nel 2015 – e crono al di sotto di 1’60’’ rispetto al limite richiesto. Il secondo piazzato è Giorgio Gaetani che con il suo 4'16"81 diventa il settimo italiano più veloce di sempre sulla distanza. Anche Pavone coglie il personale. Il 4'25"28 di Lorenzo Glessi che farà parte della spedizione azzurrina a Baku. Terzo in Finale B.

Aurora sogna e vola a Kazan. La Ponselè, come detto, sa quello che deve fare e fa l'andatura in maniera decisa nella serie veloce dei 1500 stile libero femminili. Già a metà gara non trova concorrenza in grado di contrastarla e porta ben presto a 10 secondi il vantaggio su Rachele Bruni e Simona Quadarella. Il suo passaggio è veloce agli 800 metri (8'33"79) e porta a una chiusura in 16’12’’89. La 23enne originaria di Fano sale così al sesto posto nel ranking mondiale del 2015 e trova il suo primato personale. Una bella soddisfazione per lei. Con qualche brivido perché il pass iridato è garantito per soli 11 centesimi rispetto a quanto richiesto dalle tabelle federali. Sul podio salgono anche, nell’ordine, Simona Quadarella e Rachele Bruni, distanti più di 15 secondi dalla vincitrice.

Delusione per una delle papabili favorite come Martina Caramignoli – reduce dalla febbre di pochi giorni fa – che si ferma a metà gara, gettando la spugna dopo aver nuotato con sensazioni negative.

 

PONSELE' Aurora FFOO

Aurora Poneselè, 23 anni, medaglia d'oro e qualifica per Kazan nei 1500 stile libero. Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

 

26"36 è il tempo che permette a Silvia Di Pietro di aggiudicarsi l'oro nella prima finale di giornata, i 50m farfalla donne. Il pass però non arriva perché le sarebbe servito toccare in 26’’2. Tuttavia la romana s’inserisce al 14esimo posto nel ranking mondiale del 2015. Argento per Elena Gemo che si piazza dietro la Di Pietro nel testa a testa per la vittoria (26"47) dopo che in mattinata aveva nuotato 26’’32. Il 26"94 di Ilaria Bianchi le vale il terzo posto. Ma attendiamo l’emiliana nei 100 metri.

Segnali di ritorno al passato recente – più che illustre – per Matteo Rivolta. Il delfinista di Arconate guidato da Gianni Leoni vince, o meglio torna a vincere, i 100 delfino. La Finale A risolversi in favore del portacolori di Fiamme Oro e Team Insubrika in 52’’05, tempo che lambisce la top 10 mondiale di stagione. Peccato perché il tempo limite imposto dalla Federazione italiana era di 52" netti. Tuttavia si consola con il minimo tabellare per partecipare alla staffetta mista. Codia, dopo un passaggio in testa a metà gara (24"31) chiude a 11 centesimi da Rivolta. Sul podio anche Daniele D'Angelo in 53’’05.

Da segnalare il crono di 53"57 realizzato da Giacomo Carini nella Finale B, tempo che vale la qualifica ai prossimi Eurojunior al delfinista classe 1997.

Ilaria Scarcella esce alla distanza nei 200 rana e torna a vincere un oro italiano grazie al suo 2'26"61 tempo tuttavia insufficiente per la qualifica mondiale, lontana due secondi. La gara è incerta e vissuta con qualche brivido per la grande incertezza. Prova subito a fuggire Lisa Fissneider, che chiude in testa al passaggio di metà gara prima di mollare. S’invola così la portacolori del Circolo Canottieri Aniene – nonché primatista italiana sulla distanza – che vince contrastando il prepotente ritorno in 2'26"98 della baby Giulia Verona. La giovanissima classe 1999 del Team Lombardia – campionessa italiana agli Invernali di dicembre - risale con un gran recupero e scala le gerarchie diventando l’ottava  ranista più veloce a livello all-time in Italia. Il crono le permette di volare a Singapore, dove parteciperà ai Mondiali Juniores in programma a inizio settembre.

La Finale A premia l’1'00"92 regala il primo titolo italiano assoluti a Lorenzo Antonelli (Larus Nuoto). Alle sue spalle non convincono Andrea Toniato e Fabio Scozzoli, secondi ex aequo in 1'01"18. «Non riesco a sviluppare la velocità che occorre – ha detto Scozzoli, deluso ma lucido - e questo crono è lo specchio di quello che ho nuotato stamattina. Sono sereno so quali problemi sono da risolvere e lo farò. Andare bene a Riccione ai Primaverili? Quando l’ho fatto, nel 2013 a Barcellona sono andato male».

Nicolò Martinenghi conferma di essere uno dei giovani più in forma del momento. Il ragazzo classe 1999 ben figura in Finale B – vinta dal campione italiano dei 50 metri Di Lecce – e conquista il record italiano Ragazzi in 1'02"23 dopo averlo fatto già all’esordio nei 50.

Ci si attendeva molto di più, invece, dai 100 stile libero di Erika Ferraioli. La velocista romana si conferma la più veloce d’Italia sulla distanza, ma non va oltre un mediocre 54’’90. Tempo davvero troppo lontano dal 54’’2 richiesto per la qualifica per Kazan. Diverso il discorso per Alice Mizzau, ottima seconda classificata in 54’’96 (primato personale), davanti ad Aglaia Pezzato, che non va sotto i 55’’ per conquistare il bronzo. Una gara assolutamente al di sotto delle possibilità sperate.

In chiusura di programma, la 4x200 stile libero maschile – senza la squadra dell’Esercito, per via del forfait di Gabriele Detti agli Assoluti – premia il Circolo Canottieri Aniene A (Di Giorgio 1'49"49, Boffa 1'50"37, Cosentino 1'51"92, Lestingi 1'48"67). Alle spalle della squadra romana si piazza il Team Nuoto Lombardia SMGM, davanti alla squadra “B” dell’Aniene, che trova così una doppietta da podio.

Giovedì, ovvero domani, il nuoto italiano torna in vasca per la terza giornata degli Assoluti UnipolSai: l’inizio delle batterie è previsto per le ore 9.50, mentre le finali alle 17.00 in diretta tv su Rai Sport 1.

Di seguito tutti i podi delle Finali a disputate nel pomeriggio di mercoledì 15 aprile. Per consultare i risultati completi clicca qui.

 

 

50 farfalla femminili
1. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 26"36
2. Elena Gemo (Forestale/CC Aniene) 26"47
3. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Azzurra 91) 26"94

100 farfalla maschili
1. Matteo Rivolta (Fiamme Oro/Team Insubrika) 52"05
2. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 52"16 
3. Daniele D'Angelo (CC Aniene) 53"05

200 rana femminili
1. Ilaria Scarcella (CC Aniene) 2'26"61
2. Giulia Verona (SMGM Team Lombardia) 2'26"98 
3. Francesca Fangio (SMGM Team Lombardia) 2'27"14 

400 misti maschili
1. Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) 4'13"20 pass mondiale
2. Giorgio Gaetani (Larus Nuoto) 4'16"81
3. Francesco Pavone (Esercito/Andrea Doria) 4'18"42

1500 stile libero femminili
1. Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 16'12"89 pass mondiale
2. Simona Quadarella (CC Aniene) 16'28"65
3. Rachele Bruni (Esercito) 16'31"60

100 rana maschili

1. Lorenzo Antonelli (Larus Nuoto) 1'00"92
2. Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 1'01"19
2. Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 1'01"19

100 stile libero femminili
1. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 54"90
2. Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) 54"96
3. Aglaia Pezzato (Team Veneto) 55"56


4x200 stile libero M
1. Circolo Canottieri Aniene A 7'20"45
(Di Giorgio 1'49"49, Boffa 1'50"37, Cosentino 1'51"92, Lestingi 1'48"67)
2. SMGM Team Lombardia 7'21"02
3. Circolo Canottieri Aniene B 7'26"13

 

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