Ruta Meilutyte, 18 anni, lituana da anni in Gran Bretagna (a Plymouth, dove l’allena John Rudd) è stata la protagonista della prima giornata del Meeting di Canét-en-Roussillon, località nel sud della Francia, sede della prima tappa del circuito “Mare Nostrum”.

Il Meeting di Canét è il primo dei meeting di giugno che, tradizionalmente, permettono di testare la forma poco tempo prima dell’inizio della manifestazione più importante dell’anno, quest’anno i Campionati del Mondo in programma a Kazan dal 2 al 9 agosto.  

L’esuberante fuoriclasse, campionessa olimpica e mondiale, ha vinto i 100m rana in 1:05.46, lasciando assai indietro avversarie di valore, come la danese Rikke Moller Pedersen (1:07.01), la spagnola Jessica Vall Montero (1:07.69), l’americana Micah Lawrence (1:07.86), l’olandese Moniek Nijhuis (1:08.25) e l’australiana Sally Hunter (1:08.26). Di passaggio a metà gara, in 30.40, la Meilutyte ha realizzato la seconda prestazione mondiale stagionale sui 50 metri, inferiore soltanto di un centesimo a quella della russa  Yuliya Efimova (30.41).

Ordinaria amministrazione, invece, per Adam Peaty, vincitore dell’omologa gara maschile in 59.83: un crono di ordinaria amministrazione per il britannico che in aprile, a Londra,  aveva realizzato un sensazionale record del mondo col tempo di 57.92. Sotto il minuto, in 59.96, anche il secondo classificato, il giapponese Yasuhiro Koseki; per il terzo posto il tedesco Christian vom Lehn, con 1:0024, ha preceduto il sudafricano Cameron Van Der Burgh, 1:00.36, e i connazionali Marco Koch, 1:00.63, e Hendrik Feldwehr, 1:00.89.

Da segnalare:

• la duplice vittoria della danese Jeanette Ottesen nei 100m farfalla, in 57.31 (seconda la canadese Katerine Savard, in 57.76) , e nei 50m stile libero, in 24.47; nella gara sprint le si sono inchinate numerose nuotatrici illustri: la bahamense Arianna Vanderpool-Wallace (24.62), le olandesi Ranomi Kromowidjojo, campionessa olimpica e mondiale (24.68) e Femke Heemskerk (24.72), la sua connazionale Pernille Blume (24.84) e la britannica Francesca Halsall (24.89);
• il successo dello stileliberista britannico James Guy sui 400 metri, in 3:46.84, e il suo secondo posto sui 200 metri, in 1:48.07, nella gara vinta per 2 centesimi soltanto dall’olandese Sebastiaan Verschuren (1:48.07); migliori perdenti sui 400 il sudafricano Myles Brown (3:48.28) e il canadese Ryan Cochrane (3:49.95);
• il successo della britannica Jazmin Carlin sui 1500m stile libero, in 16:09.69;
• la vittoria della francese Charlotte Bonnet nei 200m stile libero in 1:56.16, tempo che uguaglia quello di Katie Ledecky al 5° posto della graduatoria mondiale stagionale (anche la Bonnet scavalca Federica Pellegrini che, con 1:56.51, ora è settima al mondo nel 2015); da notare che la Heemskerk, che capeggia il ranking mondiale stagionale con 1:54.68, è stata soltanto seconda in 1:56.82;
• la vittoria dell’ungherese Katinka Hosszu nei 200m misti in 2:10.09 (2:09.47 in batteria) sulla britannica Siobhan-Marie O’Connor ( 2:10.57); la Hosszu ha vinto anche i 200m dorso in 2:08.05 (2:07.67 in batteria), davanti alla canadese Hilary Caldwell (2:09.99), e alla tedesca Jenny Mensing (2:10.43); fuori dal podio l’ucraina Daryna Zevina (2:11.00) e (con 2:12.19) la rientrante campionessa olimpica e mondiale Kirsty Coventry, dello Zimbabwe;
• la vittoria del giapponese Ryosuke Irie nei 200m dorso maschili in 1:55.23, con l’americano Ryan Lochte secondo in 1:57.96 e il polacco Radsoslaw Kawecki terzo in 1:58.32;
• nei 50m dorso i successi della britannica Georgia Davies sulla danese Mie Nielsen - 27.87 a 28.00 - e del francese Camille Lacourt, campione del mondo, sul britannico Chris Walker-Hebborn - 24.97 a 25.19 -;
• il successo nei 400m misti, scontato ma di misura, del giapponese Kosuke Hagino sul connazionale Daiya Seto, 4:11.16 a 4:11.48; terzo l’ungherese David Verraszto col personale di 4:11.52;
• la vittoria del sudafricano Chad Le Clos nei 100m farfalla, in 51.88, personale stagionale e 8° crono 2015; gli illustri sconfitti hanno i nomi di Ryan Lochte (52.29) , del giapponese Takeshi Kawamoto (52.30),  e dell’ungherese Laszlo Cseh (52.61);
• la vittoria del giapponese Katsumi Nakamura nei 50m stile libero, in 22.32 , davanti al polacco Konrad Czerniak (22.35), al finlandese Ari Pekka Liukkonen (22.38) e al britannico Ben Proud (22.41).

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