Scontata miglior prestazione mondiale 2015 per Ruta Meilutye nei 50 rana. Dopo avere realizzato la seconda performance mondiale dell’anno nella giornata precedente, 30.40, di passaggio per i 100 metri, era inevitabile che la formidabile nuotatrice lituana realizzasse la migliore prestazione sulla distanza breve: lo ha fatto in 29.88, unica a scendere sotto i 30 secondi quest’anno.

Questo tanto per non lasciare dubbi sulle sue intenzioni a Kazan, fra circa due mesi. La Meilutyte è primatista mondiale della specialità con 29.48, tempo realizzato nella semifinale mondiale a Barcellona 2013.

Nell’omologa gara maschile, nessun problema per Adam Peaty, diventato rapidamente l’uomo da battere nelle gare di rana a furia di prestazioni di alto livello. Per il britannico, però, questa volta, soltanto il suo crono, 26.89, è soltanto il sesto mondiale dell’anno. Battuti, comunque, il sudafricano, campione del mondo, Cameron Van Der Burgh (RSA), 27.35, e il giapponese Yasuhiro Koseki, 27.56.

Nei misti, vittorie contro avversari importanti per Kosuke Hagino (in copertina) e Hanna Miley. Sui 200 metri il miglior nuotatore giapponese ha battuto nettamente Ryan Lochte: 1:56.82 e 1:57.98 i rispettivi tempi. L’americano, primatista mondiale della specialità, sta gradualmente tornando alla forma migliore e non fa mistero di volere vincere questa gara a Kazan. Nell’occasione, comunque, grazie ad uno scatto d’orgoglio, Lochte è riuscito soltanto a precedere per appena 3 centesimi di secondo l’altro giapponese Daiya Seto (1:58.01).

Altri highlights

Sui 400 metri la britannica Hanna Miley, con 4:33.51, ha avuto la meglio sull’ungherese, campionessa mondiale, Katinka Hosszu, 4:34.17 (personale stagionale). Ha completato il podio l’altra britannica Aimee Wilmott, con un ottimo 4:35.69.

Doppietta tedesca nei 200m rana maschili: vittoria a Marco Koch (2:08.57), secondo posto a Christian Vom Lehn battled, 2:09.69.

Dopo la vittoria nei 1500m stile ibero nella prima giornata Jazmin ha fatto suoi anche i 400 metri, in 4:05.43.

Per la Hosszu seconda sconfitta della giornata nei 100m dorso, vinti dalla danese Mie Nielsen in 59.40 (1:00.06 per la magiara). Terza Kirsty Coventry (ZIM), 1:00.64.

Altra vittoria danese nei 200m rana femminili ad opera di Rikke Moller Pedersen. Tuttavia, la primatista mondiale ha avuto vita dura e solo grazie un vigoroso finale ha conseguito una risicata vittoria sulla sempre più promettente giapponese Kanako Watanabe: 2:22.54 e 2:22.73 i loro crono.

Vittorie olandesi nei 100m stile libero. Fra le donne Femke Heemskerk, campionessa del mondo in vasca corta a Doha, ha battuto la connazionale Ranomi Kromowidjojo, campionessa olimpica,  53.63 a 53.99. Terza e quarta, rispettivamente, la bahamense Arianna Vanderpool-Wallace, 54.29, e la danese Pernille Blume, 54.42.

Fra i maschi Sebastiaan Verschuren, già vincitore dei 200 nella prima giornata, si è imposto, con un modesto 49.06, sui francesi Mehdy Metella, 49.16, e Jérémy Stravius, 49.33. Finale B a un rilassato Chad Le Clos, in 49.58. Il sudafricano ha poi accettato di buon grado il quarto posto nei 200m farfalla, specialità di cui è campione olimpico. Con 1:56.36 Le Clos è stato preceduto dall’intramontabile magiaro Laszlo Cseh (1:56.12), dal giapponese Masato Sakai (1:56.14) e dal danese Viktor Bromer (1:56.26).

In precedenza Cseh aveva vinto anche i 50 metri in 23.68, davanti a Metella (23.81), al britannico Ben Proud (23.82) e al polacco Konrad Czerniak (23.85).

Nei 100 dorso maschili, netta vittoria di Ryosuke Irie, in 53.39, sul francese Jérémy Stravius, campione del mondo 2011 (54.03), e sul britannico Chris Walker-Hebborn (54.36), campione d’Europa e detentore della miglior prestazione stagionale con 52.88; il giapponese, che non fa mistero delle sue ambizioni per i Mondiali di Kazan, detiene la seconda miglior prestazione dell’anno con 52.99.

La canadese Audrey Lacroix ha vinto i 200m farfalla in 2:07.63, su Natsumi Hoshi, 2:08.15; la giapponese fu bronzo a Londra 2012.  Terza l’ungherese Zsuzsanna Jakabos, 2:08.58.

Nei 50 m farfalla femminili successo della campionessa del mondo Jeanette Ottesen, in 25.53; seconda la Vanderpool-Wallace, 25.98, e terza, in 26.10, la francese Melanie Henique. Solo un centesimo dietro, in 26.11, la rientrante Therese Alshammar, già campionessa e primatista mondiale. Per la sua rentrée veterana svedese ha scelto di allenarsi a Caserta con Andrea Di Nino.

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