Report di Alessandro Mencarelli, Tecnico Federale

Batterie. La mattinata del terzo giorno presso l'Università di Nambu, si apre all'insegna di Francesco Pavone. Nei suoi 200 farfalla, piazza la zampata con una gara magistrale 26"35/29"31/30"05/30"69, per un totale di 1'56"40 che mette in riga tutti e spaventa il russo Koptelov ad 1'56"56. In semifinale anche Matteo Pellizzari con il settimo crono, 1'58"35.

Luisa Trombetti, nei 200 misti, accede alla semifinale con il tempo di 2'15"48. Non riesce ad andare avanti, la capitana, Laura Letrari che chiude la sua prova con 2'18"27.

Sfida stellare nei 200 rana maschili, impreziosita dal primatista del mondo Akihiro Yamaguchi che nel 2012 fece il record del mondo con 2'07"01. I nostri Flavio Bizzarri e Luca Pizzini sono rispettivamente 7° con 2'13"47 e 14° con 2'14"06.

Esordio per Stefania Cartapani nei 100 dorso; la lombarda è 15a con 1'02"36 ed è in semifinale insieme a Carlotta Zofkova, quinta con 1'01"60.

Bene Stefano Pizzamiglio, che nei 50 dorso accede allo step successivo con il secondo tempo 25"47, ottavo anche l'altro azzurro Matteo Milli con 25"94.

Ultima gara della mattinata i 400 stile libero; in acqua il capitano Damiano Lestingi che dimostra, ancora una volta, grinta e carattere, andandosi a prendere la finale con 3'52"20.

Simpatico il bus con cui il team Italia rientrerà nel villaggio in attesa delle finali del pomeriggio (foto sotto).

Finali e Semifinali. Ore 19.00 in acqua Martina Caramignoli (foto di copertina); la reatina gareggia in corsia quattro, in virtù del miglior tempo di accesso. Né americane né australiane contengono le bracciate imperiose di Marty, che vasca dopo vasca si porta in testa andando a conquistare il primo oro per la spedizione azzurra, con il crono di 16'06"71, a pochissimo dal record della manifestazione.

Nei 200 farfalla Francesco Pavone entra in finale con il quarto tempo confermando quanto di buono fatto in mattinata con 1'56"67, mentre Matteo Pellizzari, con 1'57"90, non riesce a superare il turno.

Nei 200 misti Luisa Trombetti riesce ad accedere alla finale con un netto miglioramento cronometrico che la porta a nuotare la distanza in 2'14"42: per la torinese la settima piazza.

Mina Matsushima conquista l'oro dei 100 rana femminili. La giapponese si migliora ancora non dando spazio alle avversarie, e vince con 1'06"76; le nostre ragazze sono ai piedi del podio, con Martina Carraro autrice di un bel 1'08"07 mentre Ilaria Scarcella, che oggi compie 22 anni, si fa un bel regalo centrando il personale in 1'07"62 per la quarta piazza (nella foto sotto la squadra festeggia il compleanno della Scarcella).

Le semifinali dei 200 rana maschili sono la gara più compatta; ben 16 atleti allineati, praticamente, sullo stesso tempo. Flavio Bizzarri, con il tempo di 2'11"68, accede alla finale (6°); con lui anche Luca Pizzini, con un buon 2'11"26 (5°); domani si prevede una finale agguerrita.

Quinta piazza per Gianluca Maglia nella finale dei 200 stile libero; il catanese di stanza a Verona con il tecnico Matteo Giunta nuota nuovamente 1'48"54. La medaglia d’oro va allo statunitense Reed Malone, con 1'47"15.

Accede alla finale dei 100 dorso Carlotta Zofkova con il quarto tempo di 1'00"94 mentre Stefania Cartapani, sfortunata con 1'02"17, non riesce nell'impresa.

La finale dei 200 misti maschili non vede nessun azzurro in gara; l'americano Joshua  Prenot e l'australiano James Justin, appaiati, fermano il crono sullo stesso tempo, 1'58"38.

Vende cara la pelle, la capitana Laura Letrari, nei 100 stile libero. La bolzanina allenata da Dario Taraboi, è ottava con 55"46.

Lotta serrata nei 50 dorso; Matteo Milli e  Stefano Pizzamiglio  la spuntano entrando in finale rispettivamente con il secondo e quarto tempo, rispettivamente 25.19 e 25"52

Chiude la lunga serie di finali il nostro capitano Damiano Lestingi, che sui 400m stile libero, si migliora conquistando il quinto posto con il record personale di 3'51"12 (dopo che per 350 metri era stato in lizza per il podio). La gara è serrata, alla fine, per l’oro la spunta il britannico Lelliot Jay, con 3'48"84, che per soli 4 centesimi precede l'australiano Jack McLaughlin (3'48"88).

Nella foto sotto la riunione tecnica dell'Italia al Villaggio Atleti

Tutti i risultati degli italiani sul sito federale:

http://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/36040-universiade-caramignoli-vince-i-1500-sl.html

Sito ufficiale e risultati completi: http://www.gwangju2015.com/info/